(Minghui.org) Guardavo dall’alto in basso gli amici praticanti che pensavo avessero forti attaccamenti e un cuore umano. Ogni volta che parlavano di qualcosa, potevo percepire la loro mentalità di mettersi in mostra, l’invidia, il disprezzo e l’adulazione di certe persone. Creavano problemi e mi sentivo a disagio.

Quando l’altro giorno ho avuto di nuovo questa sensazione, è stata seguita da un forte mal di denti. Mi sono resa conto che il Maestro stava cercando di ricordarmi qualcosa; avevo bisogno di essere compassionevole verso questi praticanti e non dovevo usare le mie nozioni umane per giudicare gli altri.

Quando mi sono guardata dentro, ho visto in me stessa gli stessi attaccamenti che disprezzavo negli altri. Poteva essere che miglioravo un po’ nella coltivazione, ma mi lasciavo subito trasportare e non riuscivo a vedere gli attaccamenti che erano rimasti in me.

Guardavo quei praticanti dall’alto in basso tracciando una linea tra me e loro. Mi sono comportata come se fossi in un regno superiore, esattamente nello stesso modo in cui le vecchie forze guardano dall’alto in basso i discepoli della Dafa.

Il Maestro ci ha insegnato nella Fa che ogni praticante della Dafa è curato dal Suo corpo di legge e che Egli si prende costantemente cura di noi e ci illumina affinché miglioriamo nella coltivazione. La trasformazione dei corpi dei praticanti e i miglioramenti nella coltivazione avvengono tutti in dimensioni che non possiamo vedere. Non possiamo nemmeno vedere i cambiamenti in noi stessi.

Mi sono chiesta: se potessi vedere la reale trasformazione degli amici praticanti nella loro coltivazione, oserei ancora guardarli dall’alto in basso? Guardando più in profondità, ho visto l’ateismo come la radice del mio disprezzo. Coloro che non credono in Dio sono spesso arroganti e presuntuosi, perché guardano solo la manifestazione superficiale e immediata delle cose, invece che l’essenza.

I coltivatori dovrebbero valutare le cose in base alla Fa, ma io abitualmente ho usato le mie nozioni per giudicare e gestire le cose. Solo quando ho imparato a misurare le cose con la Fa, ho scoperto la vera saggezza, perché ciò che la Fa ci rivela è qualcosa a un livello più fondamentale e profondo. Se risolviamo le cose in base alle nostre nozioni e percezioni umane, potremmo peggiorare ulteriormente le cose.

Penso che dovremmo sempre tenere a mente il desiderio del Maestro di salvare tutti gli esseri e che ogni praticante della Dafa possa raggiungere il compimento. Da questa prospettiva, quando guardo dall’alto in basso gli altri praticanti, in realtà vado contro la volontà del Maestro. Tale pensiero è anche irrispettoso verso la Fa e il Maestro.

Lo stesso vale per i non praticanti. Invece di incolparli di essere persi nel mondo umano o di avere bassi livelli di moralità, dovremmo ricordare che tutti sulla Terra provengono da regni molto elevati. È perché hanno creduto nella Dafa e volevano essere salvati dalla Dafa, che hanno dato la loro vita e sono scesi sulla Terra. Anche se non fanno bene, non è una scusante per guardarli dall’alto in basso.

Che si tratti di praticanti o non praticanti, dovremmo avere compassione verso tutti, apprezzarli e cercare di essere comprensivi nei loro confronti. Invece di essere compiacenti e guardare gli altri dall’alto in basso, dovremmo aiutarci l’un l’altro a fare meglio e soddisfare veramente il desiderio del Maestro di salvare tutti gli esseri.

Questa è la mia comprensione al mio attuale livello, vi prego gentilmente di segnalare qualsiasi cosa inappropriata.

Nota dell’editore: Questo articolo rappresenta soltanto la comprensione dell’autore al suo attuale stato di coltivazione, ed è destinato alla condivisione tra praticanti, in modo che tutti possano seguire l’insegnamento del Maestro: “…confrontatevi nello studio e nella coltivazione…”. (“Coltivazione salda”, Hong Yin)