(Minghui.org) Una donna di 68 anni, residente a Zhengzhou nella provincia dell’Henan, è stata segretamente condannata a due anni e mezzo per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Intorno al 20 giugno 2022 He Qingyun è stata arrestata nella propria abitazione. È stata trattenuta nel terzo centro di detenzione della città di Zhengzhou e, da allora, i suoi familiari sono stati tenuti all’oscuro sulla sua situazione. Di recente hanno avuto conferma della sua condanna alla prigione, emessa intorno al mese di luglio dell’anno scorso, dal tribunale di Xinzheng. Hanno anche scoperto che è stata portata nel carcere femminile della provincia dell’Henan, nella città di Xinxiang, per scontare la pena. Non è chiaro se sia stato permesso loro di farle visita in prigione.
Prima dell’arresto He è stata molestata diverse volte da agenti della stazione di polizia di via Nanyang e della procura distrettuale di Jinshui. Non è chiaro se quest’ultima sia stata coinvolta nel suo processo.
Lo scorso 27 settembre, oltre a He, altri dieci praticanti di Zhengzhou, di età compresa tra i 42 e gli 85 anni, sono stati condannati a pene comprese tra uno e otto anni di prigione dal tribunale di Xinzheng.
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