(Minghui.org) Il 18 gennaio 2024, il Parlamento europeo ha approvato, nella sua sede a Strasburgo, Francia, una risoluzione che condanna la persecuzione della Falun Dafa (nota anche come Falun Gong) da parte del Partito Comunista Cinese e chiede la fine immediata delle brutalità e delle violenze, nonché il rilascio del praticante Ding Yuande e di tutti gli altri praticanti condannati illegalmente in Cina. Richiede inoltre sanzioni contro gli autori e le entità che hanno contribuito alla persecuzione.

Il 17 e 18 gennaio, numerosi praticanti della Falun Dafa di Francia e Germania sono andati a Strasburgo per raccontare della persecuzione attuata dal PCC, che perdura da 24 anni, alle persone di tutti i ceti sociali che si sono recate al Parlamento europeo. Hanno inoltre invitato i parlamentari a contribuire a fermare la brutalità del Partito Comunista Cinese (PCC). Il signor Ding Lebin, che vive in Germania, ha raccontato davanti al Parlamento la sua esperienza e la persecuzione subita dai suoi genitori in Cina.

I praticanti manifestano davanti al Parlamento europeo per chiedere la fine della persecuzione in Cina, il 17 e 18 gennaio 2024

L’evento del 17 gennaio si è tenuto all’ingresso principale del Parlamento europeo, dove visitatori, deputati e assistenti sono arrivati in taxi o in tram. L’evento del 18 gennaio si è tenuto sul retro del Parlamento, vicino all’ingresso Winston Churchill.

I passanti vengono a conoscenza della Falun Dafa

Il praticante Ding Lebin chiede il rilascio dei suoi genitori durante l’evento tenutosi al Parlamento europeo

Durante i due giorni, i praticanti hanno sfidato le condizione atmosferiche invernali tipiche del posto, che includono freddo pungente, pioggerellina, nevischio e forti nevicate. Le guardie di sicurezza e i visitatori del Parlamento sono rimasti colpiti dalla tenacia e dal duro lavoro dei praticanti.

Eurodeputato italiano: Dobbiamo sempre stare al vostro fianco

Il 18 gennaio, dopo l’approvazione della risoluzione, l’eurodeputato italiano apartitico Fabio Massimo Castaldo è uscito dal palazzo del Parlamento e ha incontrato i praticanti. Riguardo all’atto criminale del prelievo forzato di organi da praticanti del Falun Gong in vita da parte del PCC, ha detto: “Chiedo un’indagine internazionale. È su questo tema che chiedo a tutti i governi di sanzionare tutti i funzionari cinesi responsabili di tali azioni contro di voi e altre minoranze etniche. Non è facile perché alcuni governi europei hanno stretti rapporti con la Cina, tuttavia all’interno del Parlamento il messaggio è molto forte e oggi godiamo di un ampio sostegno”. Il parlamentare ha inoltre incoraggiato i praticanti a perseverare.

L’eurodeputato Fabio Massimo Castaldo parla con i praticanti davanti alla sede del Parlamento europeo

Durante il dibattito su questa risoluzione al Parlamento europeo tenutosi la sera del 17 gennaio, l’eurodeputato Castaldo ha affermato che di fronte al traffico di organi attuato dal PCC ai danni dei praticanti del Falun Gong e altre minoranze etniche cinesi “non abbiamo scelta. Non può esserci che una condanna ferma, chiara e inequivocabile. Dovremmo tutti chiedere un’indagine internazionale sul traffico criminale di organi e dure sanzioni contro i funzionari e le autorità responsabili”.

Ha aggiunto: “Di fronte a queste atrocità, dobbiamo scegliere se difendere i nostri valori e i nostri diritti umani senza riserve oppure seguire la strada della complicità. Poiché il silenzio è complicità, stasera ribadisco che questo Parlamento non deve tacere! Dobbiamo sempre stare al fianco di coloro che lottano per la libertà e il diritto alla vita”.

Un residente firma la petizione per chiedere la fine della persecuzione

Studente universitario: Sostengo la vostra azione

Dopo aver ascoltato attentamente la spiegazione di un praticante, uno studente universitario di medicina ha detto: “Indipendentemente da quale forma di persecuzione attui un dittatore, dovrebbe essere vietata. Vi sostengo pienamente!”.

Un’assistente infermiera è stata felice di sentire parlare del Falun Gong dai praticanti presenti sul posto e ha detto di essere interessata a saperne di più sulla pratica.

Un praticante ha detto a due donne, provenienti rispettivamente dall’Etiopia e dal Togo, che l’anno scorso le autorità del Togo hanno organizzato un evento per commemorare il 10° anniversario della diffusione della Falun Dafa nel Paese. Quando ha spiegato loro che tali attività sono lecite in Africa ma vietate in Cina, le due donne hanno espresso rammarico e accettato il materiale informativo.

I praticanti hanno inoltre consegnato i volantini della Falun Dafa ai conducenti delle auto provenienti da Offenburg e ai tassisti provenienti dalla Germania che passavano davanti alla sede del Parlamento.