Jiangsu: Praticante finisce in carcere per la terza volta a causa della sua fede e gli vengono negate le visite familiari

(Minghui.org) Il 4 gennaio di quest'anno Zou Feiyu, un 50enne residente a Kunshan, nella provincia dello Jiangsu, è stato condannato a quattro anni e mezzo di prigione per la sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere di corpo e mente perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999. Subito dopo l'ingiusta condanna è stato messo nel Carcere di Wuxi e fin da allora gli sono state negate le visite familiari.

Era stato arrestato il 10 luglio del 2022, mentre distribuiva materiale informativo sul Falun Gong. Sedici agenti della Stazione di polizia di Yushan avevano fatto irruzione in casa sua e confiscato oltre 50 libri del Falun Gong e altro materiale.

Più tardi quello stesso giorno gli agenti della Stazione di polizia di Chengbei avevano arrestato anche sua moglie Chen Shasha, che non è sicuro se fosse una praticante del Falun Gong, ma la polizia l'ha comunque presa di mira dopo che una telecamera di sorveglianza l'aveva ripresa mentre accompagnava Zou a distribuire del materiale del Falun Gong.

Chen è stata interrogata alla Stazione di polizia di Chengbei e più tardi rilasciata su cauzione; il marito è rimasto in custodia cautelare e il suo arresto è stato formalizzato il 18 agosto 2022.

Zou è stato processato a maggio dello scorso anno e la moglie non ha ricevuto alcuna comunicazione riguardo all'udienza. Il 4 gennaio di quest'anno è stato condannato a quattro anni e mezzo di carcere. A sua moglie è stato dato un anno in data imprecisata, ma le è stato concesso di scontare la pena fuori dal carcere perché era ancora convalescente da un intervento chirurgico al cuore. Zou è stato rinchiuso nel carcere di Wuxi.

Due precedenti condanne al carcere per un totale di 13 anni

Zou, nativo di Pingjiang nell'Hunan, nel 1993 era stato ammesso all'Università Normale della Cina nordorientale e aveva iniziato a praticare il Falun Gong nel novembre del 1996, su raccomandazione del suo professore Bai Xiaojun. Dopo la laurea a luglio del 1997, ha insegnato alla scuola media di Kunshan nella provincia dello Jiangsu. Ha sposato la prima moglie Jiang Haiqiu a dicembre del 1998 e a maggio 2000 hanno avuto un figlio.

Il 5 gennaio 2001, quando il figlio aveva solo sette mesi, sono stati entrambi arrestati, dopo che la polizia ha scoperto che stampavano del materiale informativo sul Falun Gong. Zou è stato condannato a otto anni e ha perso il suo posto di insegnante in seguito al licenziamento. Ha subito brutali torture ed è stato rilasciato il 6 novembre 2006.

A Jiang sono stati dati due anni di lavoro forzato. Dopo che è stata rilasciata ha smesso di praticare il Falun Gong e voleva che smettesse anche il marito, quindi hanno divorziato di comune accordo a gennaio 2007. Zou ha avuto la custodia del figlio di sei anni e Jiang si è subito risposata.

Mentre Zou scontava la sua pena Bai, il professore che lo aveva introdotto al Falun Gong, è stato torturato a morte il 18 luglio del 2003 nel Campo di lavoro forzato di Chaoyanggou a Changchun, nella provincia dello Jilin.

Zou è stato arrestato di nuovo il 28 aprile del 2010 e condannato a cinque anni. Durante la sua incarcerazione il figlio, che frequentava la quarta elementare, ha vissuto con la madre.

È stato rilasciato il 27 aprile del 2015 e, un mese dopo, Jiang è morta di cancro al polmone all'età di 41 anni, poche settimane prima che il figlio sostenesse l'esame d'ammissione alle scuole superiori. A causa della persecuzione subita dalla famiglia il figlio è entrato in una forte depressione,

Zou ha sposato Chen a febbraio durante il Capodanno cinese del 2022, ed è stato arrestato cinque mesi dopo.

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