(Minghui.org)

Nome: Liang LixinNome cinese: 梁立新Sesso: FemminaEtà: SconosciutaCittà: TuquanProvincia: Mongolia InternaOccupazione: Impiegata stataleData di morte: Marzo 2023Data dell'ultimo arresto: Marzo 2023Luogo di detenzione più recente: Centro di detenzione della città di Changchun

Ecco cosa ha detto un informatore sull'ultimo giorno di vita di Liang:

“Liang Lixin era detenuta nella cella 4203 del Centro di detenzione n° 4 della città di Changchun e sembrava in buona salute, ma le guardie l’hanno costretta ad assumere farmaci sconosciuti. Un giorno ha vomitato subito dopo cena e ha perso conoscenza. Ore dopo sono arrivate due dottoresse in camice bianco, ma non sono riuscite a svegliarla, neanche dopo averle praticato la rianimazione e aver consumato diverse bombole di ossigeno. Sono arrivati anche due uomini in uniforme militare mimetica, ma anche loro non sono riusciti a rianimarla. La donna è stata portata via verso mezzanotte e le guardie hanno detto che l'avrebbero condotta in ospedale per la rianimazione. Qualche giorno dopo le guardie hanno detto ai detenuti incaricati di sorvegliarla di testimoniare che non era mai stata drogata, né aveva subito abusi”.

Liang era residente nella contea di Tuquan nella Mongolia Interna, ed è morta sei giorni dopo essere stata arrestata nel marzo dello scorso anno, mentre faceva visita alla figlia nella città di Changchun nella provincia dello Jilin.

La Stazione di polizia di via Guilin, nella città di Changchun, ha preso di mira Liang perché sospettava che avesse affisso volantini del Falun Gong proprio su quella via. Il Falun Gong è una pratica per il benessere dalla mente e del corpo perseguitata dal Partito Comunista Cinese (PCC) dal luglio 1999.

Liang si è rifiutata di collaborare e non ha scritto dichiarazioni di rinuncia alla sua fede nel Falun Gong, né ha firmato i verbali dell'interrogatorio. La polizia l'ha portata nel Centro di detenzione di Jiutai e poi l'ha trasferita nel Centro di detenzione n° 4 della città di Changchun, dove è deceduta. In quei giorni la polizia stava costruendo un caso contro di lei.

Le date esatte dell'arresto e della morte di Liang non sono chiare. La sua scomparsa è stata preceduta da decenni di persecuzione per la sua fede e, prima del suo ultimo arresto, aveva scontato due anni e mezzo di lavori forzati e due periodi di detenzione per un totale di 10 anni e mezzo. Per i dettagli sulle persecuzioni subite in passato si veda l’articolo correlato.

Secondo l’informatore, Liang non era l'unica praticante del Falun Gong alla quale sono stati somministrati farmaci sconosciuti nel centro di detenzione; anche Zhou Yafen, arrestata alla fine di agosto del 2022, è stata costretta a prendere ogni giorno pillole sconosciute. Quando si rifiutava, i detenuti incaricati di sorvegliarla le afferravano i capelli e le tenevano la testa per somministrarle a forza i farmaci e, quando gridava di dolore, le tappavano la bocca con calzini sporchi o con gli stracci usati per pulire il pavimento. Successivamente le è stata inflitta una pena detentiva e il 29 aprile dello scorso anno è stata trasferita nel Carcere femminile della provincia dello Jilin dove, in seguito al suo ingresso, è stata torturata per quattro giorni di fila. Le guardie non si sono fermate finché non è svenuta.

Articolo correlato:

Mongolia Interna: Incarcerata per 13 anni, praticante muore sei giorni dopo un ulteriore arresto per la sua fede nel Falun Gong

Decessi