Chongqing: Confermata la detenzione in ospedale psichiatrico di una donna mentalmente sana scomparsa da cinque anni

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15 Nov. 2024 | Di un corrispondente Minghui a Chongqing, Cina

(Minghui.org) Il sito Minghui ha appreso di recente che una donna di Chongqing, scomparsa da più di cinque anni, è attualmente detenuta in un ospedale psichiatrico nonostante non soffra di alcuna malattia mentale.

Wu Hongmei, 53 anni, è stata costretta a vivere lontano da casa per evitare di essere perseguitata per la sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere della mente e del corpo presa di mira dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999. La famiglia e gli amici, che hanno perso i contatti con lei circa cinque anni fa, hanno recentemente appreso da una fonte interna che è stata arrestata in data sconosciuta e che è attualmente detenuta in un ospedale psichiatrico della città di Xiema, nel distretto di Beipei.

Persecuzione passata

Wu, che lavorava in un’industria farmaceutica nel Sudovest della Cina, ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1996. Tre anni dopo l'inizio della persecuzione, è andata a Pechino sei volte per fare appello in favore del Falun Gong. Dopo uno di questi viaggi a Pechino, è stata arrestata e scortata a Chongqing. Nel settembre 2000, la polizia l'ha condotta al Campo femminile di lavoro forzato di Maojiashan, dove sarebbe dovuta rimanere per due anni.

Poiché si è rifiutata di rinunciare alla sua fede, è stata brutalmente torturata dalle guardie del campo di lavoro. Di conseguenza, la sua salute è peggiorata e all'inizio del 2002 le autorità della struttura hanno deciso di rilasciarla per motivi di salute. Hanno avvisato la polizia di andarla a prendere, ma invece di rilasciarla, gli agenti l'hanno portata direttamente all'ospedale psichiatrico di Beiquan, nel distretto di Beipei. Dopo aver scoperto cosa le era successo, la sua famiglia ne ha chiesto il rilascio, ma la polizia l'ha riportata rapidamente al campo di lavoro, che però ha rifiutato di riammetterla. A quel punto, la polizia l'ha condotta al secondo Ospedale popolare del distretto di Beipei, dove è stata ricoverata nel reparto psichiatrico. Non è chiaro se si tratti dello stesso ospedale in cui è attualmente detenuta.

Nell'ospedale, gli operatori sanitari l'hanno costretta ad assumere farmaci sconosciuti, sia in forma orale che iniettabile, che le hanno danneggiato il sistema nervoso centrale. Non è stata rilasciata fino al dicembre 2003.