Nanchang, Jiangxi: Cinque praticanti arrestate in un giorno, trattenute per 10 giorni in un centro per il lavaggio del cervello

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16 Nov. 2024 | Di un corrispondente Minghui della provincia dello Jiangxi, Cina

(Minghui.org) Il 9 ottobre scorso cinque donne del distretto di Qingyunpu, a Nanchang nella provincia dello Jiangxi, sono state arrestate e, in seguito, trattenute per 10 giorni in un centro per il lavaggio del cervello. È stato loro ordinato di rinunciare alla fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere fisico e spirituale che viene perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.

Xiao Genxiang, di 74 anni, è stata arrestata nella propria abitazione. Alla donna sono stati confiscati i libri del Falun Gong, migliaia di yuan (centinaia di euro) in contanti, il computer, il lettore musicale e altri oggetti personali di valore. Dopo 10 giorni di permanenza nel centro per il lavaggio del cervello, Xiao aveva perso circa 20 chilogrammi. Prima dell'ultima persecuzione, la donna era stata condannata a due periodi di lavori forzati, per un totale di quattro anni e nove mesi. Durante le detenzioni nei campi di lavoro, Xiao è stata brutalmente torturata e ha riportato ferite, alle gambe e alle mani. A tutt'oggi sono ancora visibili sul suo corpo i numerosi segni delle torture.

Xu Julian, di 67 anni, e Qiu Deying, di 64, sono state arrestate nei pressi di un ospedale materno-infantile locale, mentre stavano usando un dispositivo per inviare messaggi di testo contenenti informazioni del Falun Gong agli utenti dei telefoni cellulari. Gli agenti che le hanno arrestate, le hanno condotte nelle loro rispettive abitazioni per fare irruzione. Il vicino di Xu ha esortato la polizia a rilasciarla perché aveva la pressione alta, ma è stato ignorato dagli agenti.

Shi Xiurong, di 71 anni, è stata rilasciata dopo la mezzanotte, ma ore dopo è stata nuovamente arrestata. Alla signora Zhang Xianmei, anch'essa di 71 anni, gli agenti hanno messo a soqquadro l'appartamento, durante l'arresto.

Tutte e cinque le donne sono state portate in un centro per il lavaggio del cervello locale e costrette a firmare dichiarazioni di rinuncia al Falun Gong. Il 18 ottobre scorso sono state rilasciate.