(Minghui.org) Sun Caiyan, una residente di Dalian nella provincia del Liaoning, è stata di recente condannata a tre anni e nove mesi per la sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere di corpo e mente perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.
La donna è stata arrestata il 12 maggio di quest'anno e processata dal Tribunale del distretto di Ganjingzi il 9 settembre scorso. Non è chiaro quando sia stata condannata esattamente dopo l'udienza o se si trovi ancora al Centro di detenzione di Dalian (conosciuto anche come Centro di detenzione di Yaojia).
Fin dall'inizio della persecuzione nel 1999 la famiglia di Sun è stata ripetutamente presa di mira. Lei in precedenza era già stata condannata a tre anni e tre mesi dopo l'arresto nel 2014. Il marito Guo Qi ha vissuto sotto una tremenda pressione per anni ed è morto il 15 giugno del 2021 all'età di 51 anni. La pressione mentale derivante dalla persecuzione ha anche pregiudicato la salute del suocero e del padre, che sono morti rispettivamente nel giugno del 2016 e nel 2019.
L'85enne madre di Sun, Wang Yuhe, ha finito di scontare i tre anni di pena per la sua fede nel Falun Gong a settembre scorso e proprio allora sono iniziati i guai con la giustizia della figlia. L'anziana donna ora ha problemi di motilità e una visione sfocata a causa della cataratta, quindi lei e il nipote di 16 anni (figlio di Sun) fanno ora molta fatica a vivere da soli. I dettagli sul calvario della sua famiglia sono riportati negli articoli sottostanti.
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