Fahui in Cina | Trattare tutti con gentilezza

(Minghui.org) Saluti, venerato Maestro! Saluti, amici praticanti!

Sono una praticante della Dafa nella provincia dell’Heilongjiang e quest'anno compio 75 anni. Ho ottenuto la Fa nel 1998, all'età di 49 anni. Vorrei condividere alcune delle mie esperienze di coltivazione e nel salvataggio degli esseri senzienti.

Essere gentile con i miei familiari

Lasciare andare il risentimento verso mio marito

Essendo la più giovane di una famiglia di otto sorelle, non avevo bisogno di fare nulla a casa e non ho imparato come fare le faccende domestiche. Questo si è rivelato un grosso problema dopo che mi sono sposata. Non avevamo molti soldi; così, il giorno dopo essermi sposata, sono uscita per fare lavori saltuari e con i soldi che ho guadagnato ho comprato un thermos. È stato così che ho iniziato a imparare a gestire una casa.

A mio marito non piaceva lavorare, beveva e aveva un brutto carattere. Spesso litigavamo e ci picchiavamo. Mi arrabbiavo per qualsiasi cosa accadeva a casa e, a poco a poco, la mia salute ne ha risentito. Disprezzavo mio marito perché era inutile e incapace di fare qualsiasi cosa e perché non aveva ambizioni. Si arrendeva non appena pensava che qualcosa fosse difficile. Pensavo tra me e me: "Come posso essere stata così sfortunata da sposare uno come te?!" Ho pensato di divorziare, ma non volevo che le mie figlie crescessero senza un padre. Così, ho firmato un accordo con mio marito: ci saremmo separati non appena le nostre figlie fossero cresciute.

Quando le mie due figlie sono diventate adulte sono andata a studiare sartoria e, una volta finito il corso, ho aperto una sartoria assieme a loro. Gli affari andavano abbastanza bene e lavoravamo sodo ogni giorno. Una volta c'erano dei clienti in attesa di ritirare i propri vestiti e io e le mie figlie eravamo impegnate a cucire e a cucinare allo stesso tempo. Proprio in quel momento, mio marito è entrato. Aveva passato la giornata ad aiutare a fare un po' di lavoro a casa di suo zio, ma non gli avevano chiesto di rimanere per la cena.

Mi sentivo un po' a disagio nel mio cuore e non mi preoccupavo di parlargli. Si è arrabbiato e ha detto a una delle mie figlie di portargli due bottiglie di birra. Ha sbattuto le bottiglie sul tavolo e ha iniziato a rimproverarmi. Mi sono arrabbiata e ho iniziato a litigare con lui. Ha preso una bottiglia e ha cercato di spaccarmela in testa. L’ho schivata e sono caduta sul pavimento. Ero così arrabbiata che ho iniziato a tremare, furiosa e spaventata.

Dopodiché, ho preso l'abitudine di tremare e scuotere la testa. Più tardi, quando mia figlia maggiore si è sposata, si è trasferita in una piccola città e anche noi ci siamo trasferiti lì per starle vicino. Abbiamo aperto uno bar e gli affari andavano abbastanza bene. Un giorno, mio marito si è arrabbiato di nuovo e ha tirato giù tutte le tende del bar. "Quando è troppo è troppo!" Le mie figlie erano stanche di lui ed entrambe sono andate a fare lavoretti fuori città e abbiamo chiuso il bar.

Provavo risentimento verso mio marito, perché nel corso degli anni mi aveva causato tanto dolore fisico ed emotivo. Sentivo che la vita era troppo dura da sopportare. Non avevo uno scopo nella vita e continuavo ad andare avanti alla cieca, giorno dopo giorno.

Un giorno ho pensato tra me e me: "La gente dice che chi ha fede è di larghe vedute. In cosa dovrei credere?" Ho sentito che c'era una qualche forma di qigong in città, così sono andata a cercarla, ma senza successo. Più tardi, ho avuto un altro litigio con mio marito ed ero davvero arrabbiata. Sono tornata nella mia città natale e sono rimasta a casa di mia sorella maggiore.

"Cosa sta facendo mia nipote in questi giorni?" Ho chiesto a mia sorella. "Beh", ha risposto mia sorella, "è molto impegnata in una pratica e molte persone vanno a casa sua per praticare." Così sono andata a trovare mia nipote.

"Insegniamo a mia zia la Falun Dafa", ha detto mia nipote a suo marito, che era un po' incerto sul suggerimento perché pensava fossi troppo attaccata al guadagno materiale. Ma mia nipote ha continuato ad incoraggiarmi: "Zia, per favore, inizia a praticare la Falun Dafa. È molto buona. Mio figlio ha persino visto il Falun fluttuare in aria." Ero interessata e ho preso in mano il libro Zhuan Falun, il testo principale della Falun Dafa.

Ho letto oltre 10 pagine e ho pensato: "Non è questa la coltivazione?! Quando ero bambina, mia madre mi diceva che c'erano persone che coltivavano nelle alte montagne e potevano diventare immortali. Già allora mi chiedevo su quale montagna avrei potuto andare a coltivare in quel modo." Poiché avevo sempre avuto il desiderio di coltivare, quando ho letto lo Zhuan Falun, ho capito che la Falun Dafa era una pratica di coltivazione.

Sono rimasta con mia nipote per sette giorni e ho imparato i cinque esercizi. Poi è arrivata mia figlia maggiore e mi ha chiesto di tornare a casa. Mi ha detto che c'era un sito di pratica come questo nella nostra città, così sono tornata con lei. Non sono tornata subito a casa, sono andata prima al luogo di pratica. L'assistente è stata molto gentile e mi ha detto che potevo studiare la Fa a casa sua.

Una volta ottenuta la Fa, non l’ho più lasciata e sono rimasta diligente. Quando ho iniziato a praticare gli esercizi, avevo difficoltà a sedermi a gambe incrociate nella posizione del loto e sopportavo molto dolore, ma non mi sono mai arresa.

Attraverso lo studio della Fa, ho capito che non dovevo risentirmi con mio marito e che tutto il dolore e la sofferenza che mi affliggevano erano il modo per ripagare i miei debiti che gli dovevo da una vita precedente. Ho anche capito che dovevo comportarmi secondo i principi della Fa ed essere una brava persona. Dovevo trattare le persone con gentilezza ed essere premurosa verso gli altri in ogni situazione ed essere veramente in grado di "non colpire chi ci colpisce e non rispondere a chi ci insulta." Ho dovuto smettere di trattare mio marito come facevo in passato. Quando mi ha incolpata di nuovo, non mi sono risentita con lui e quando mi ha imprecato contro, non ho detto nulla. Ho smesso di provare risentimento, perché ho capito che tutto questo stava accadendo per una ragione e che stavo solo ripagando i debiti che gli dovevo in passato.

A volte, però, non riuscivo ancora a fare bene. Una volta ho chiesto a mio marito di tenere un sacchetto mentre versavo dentro del riso. Non ero di buon umore, lui si è arrabbiato e abbiamo litigato di nuovo. Ha gettato il mio bruciatore di incenso sul pavimento e la cenere è volata dappertutto. Ha iniziato a inseguirmi, così sono corsa a casa dei miei suoceri. Mi ha inseguita, ma quando ha visto che sua madre era in casa, non mi ha colpita. Ho passato la notte a casa di mia nipote. Più tardi ho pensato: "Devo tornare a casa e non dovrei più litigare con mio marito."

Quando sono tornata a casa, gli ho chiesto scusa, dicendogli che avevo sbagliato e che avrei smesso di paragonarlo agli altri e di aspettarmi che lavorasse di più. Vedendo che ero sincera, ha lasciato perdere. Dopodiché, l'ho lasciato fare a modo suo e abbiamo smesso di litigare. Sapeva che stavo cercando di essere una brava persona coltivando e anche lui ne stava beneficiando.

Beveva molto e ha sviluppato una malattia epatica correlata all'alcol. Il dottore gli ha detto che se non avesse smesso di bere si sarebbe ritrovato con la cirrosi epatica, ma beveva comunque di nascosto. Ogni volta che si ubriacava, si trasformava in una persona diversa e iniziava a prendersela con me. Non ho reagito come in passato. In seguito, ha sviluppato la cirrosi epatica e ha trascorso molto tempo in ospedale, ma le sue condizioni sono peggiorate.

Un giorno, il dottore gli ha detto: "Devi andare all'ospedale provinciale."

Si è accasciato all'indietro nel letto e ha capito che era una cosa seria. Quando gli ho chiesto se volesse andare all'ospedale provinciale, ha risposto: "No."

Così, l’ho incoraggiato: "In tal caso, faresti meglio a tornare a casa e imparare a praticare gli esercizi del Falun Gong. Solo il Maestro Li può salvarti ora."

Il suo addome era molto gonfio e non riusciva a mangiare. I liquidi per via endovenosa hanno peggiorato ulteriormente la situazione. Dopo averlo portato a casa, gli ho insegnato gli esercizi e li ha imparati abbastanza velocemente. Ma non è stato così facile quando si è trattato di leggere lo Zhuan Falun, perché non aveva molta istruzione e non riusciva a riconoscere molti dei caratteri. Mentre leggevamo lentamente, pagina per pagina, lo aiutavo con i caratteri che non conosceva.

Il giorno dopo, la sua pancia era meno gonfia e tre giorni dopo è stato in grado di mangiare. La sua salute è migliorata di giorno in giorno. Quando le nostre figlie sono tornate a casa, hanno assistito al potere miracoloso della Dafa e hanno pensato che la Dafa fosse buona. Sei mesi dopo, mio marito aveva riacquistato completamente la salute. Aveva capito che la Dafa è buona e raccontava agli altri come la Dafa lo avesse curato. Sapeva che il Maestro Li, il fondatore della Falun Dafa, lo aveva salvato.

Ma non appena è tornato in salute, ha smesso di fare gli esercizi e di studiare la Fa. Usciva spesso per giocare a carte o chiacchierare con gli amici. Quando gli ho ricordato di praticare gli esercizi, ha detto: "Falli tu e lasciami in pace."

Una sera, circa otto mesi dopo, era fuori a chiacchierare con i nostri vicini quando è tornato a casa per andare in bagno. C'era anche nostra figlia maggiore. Ero seduta a letto e studiavo la Fa. All'improvviso, ho sentito un forte vomito. Mi sono precipitata in bagno e ho visto molto sangue nel gabinetto. Ho chiamato mia figlia e sono venuti anche i vicini. Lo abbiamo portato subito in ospedale. Stava ancora vomitando parecchio sangue quando siamo arrivati. Due giorni dopo è morto.

Non ho mai provato sentimenti profondi per mio marito, ma dopo la sua morte, l'ho sognato spesso. Ciò mi infastidiva e non riuscivo a capire perché stesse accadendo. Il Maestro mi ha dato un suggerimento.

Nello Zhuan Falun il Maestro ha detto:

"Poiché le persone hanno emozioni… la collera è un'emozione, la felicità è un'emozione, l'amore e l'odio sono emozioni, il piacere di fare una cosa o il dispiacere di farne un'altra sono emozioni, trovare una persona gradevole o detestabile è un'emozione, amare o non amare fare qualcosa è un'emozione; tutto è emozione e la gente comune vive soltanto per le emozioni.” (Sesta Lezione, Zhuan Falun)

Mi sono resa conto che il mio risentimento verso mio marito non era stato rimosso alla radice. Attraverso la vera compassione, si vede che tutti soffrono e si considererà per primo il bene degli altri.

Essere gentile con i suoceri delle mie figlie e i loro parenti

In seguito, mi sono trasferita in un'altra città. I suoceri delle mie figlie sanno che pratico la Falun Dafa e che sono una brava persona; quindi, anche loro sostengono la Dafa. Ho anche aiutato i loro famigliari a dimettersi dalle organizzazioni del PCC. Ho sentito una profonda affinità con loro.

Una delle mie figlie litigava molto con suo marito e io cercavo sempre di dissuaderla. So che le mie figlie e i loro mariti sono esseri senzienti da salvare; quindi, non dovevo sempre schierarmi dalla parte di mia figlia, perché questo è solo un sentimento umano. Le ho detto: "Anche se tuo marito ha un carattere irascibile, è un uomo onesto. Si prende cura della famiglia ed è abbastanza capace."

Mia figlia ha detto che ero prevenuta nei confronti di mio genero. Ho detto: "Tutti hanno dei difetti e dei punti di forza. Dovremmo sempre vedere i loro punti positivi invece di prendersela con i loro difetti." Si è sentita un po' meglio dopo. Mio genero mi rispetta molto ed entrambi i suoi genitori mi ammirano per il mio comportamento.

Ancora oggi, tutti e tre i miei generi mi rispettano perché vedono che mi comporto secondo Verità, Compassione e Tolleranza, e considero sempre gli altri al primo posto. L'economia in Cina è piuttosto in crisi al momento; quindi, mi danno sempre soldi nelle occasioni di festa e nei giorni festivi. Quando mi sono rifiutata di accettare il denaro, le mie figlie mi hanno detto: "Ci hai cresciute tu, quindi dobbiamo ripagarti per esserti presa cura di noi, altrimenti saremo in debito con te."

Sanno che sono frugale; quindi, mi portano sempre frutta e verdura. Sono tutti molto rispettosi. Ho detto loro: "La vita è dura per tutti in questo momento. Penso sempre prima agli altri, così le persone intorno a me sanno che la Falun Dafa è buona."

Chiarire la verità alla polizia

Dopo che il PCC ha iniziato la persecuzione della Falun Dafa nel 1999, non potevo rimanere a casa e comportarmi come se nulla fosse. Il Maestro mi ha dato un suggerimento in sogno: stavo andando in bicicletta in cerchio invece di andare dritta. Ho deciso di andare a Pechino per fare appello per il Falun Gong.

Leggendo i nuovi articoli del Maestro ho capito che coloro che hanno partecipato alla persecuzione, in particolare la polizia, avrebbero avuto un destino miserabile in futuro. Volevo chiarire la verità e salvarli. Quando sono arrivata in piazza Tienanmen, mi sono seduta a meditare e inviare pensieri retti.

La polizia si è precipitata subito. Mi hanno girato le braccia dietro la schiena e mi hanno trascinata in un'auto della polizia. Sono stata portata in un centro di detenzione temporanea e rinchiusa in una gabbia. A mezzanotte sono stata portata in una grande prigione, dove hanno cercato di scattarmi una foto, ma mi sono rifiutata di farglielo fare. Quando mi hanno chiesto da dove venissi, non ho detto loro nulla. Più tardi, mi hanno dato un numero, 11953.

Non ho mangiato nulla mentre andavo a Pechino e mi sono rifiutata di mangiare in prigione. Al mattino, quando avevo bisogno di usare il bagno, avevo le vertigini. Il capo della cella ha chiamato la polizia e ha detto loro che stavo molto male. È arrivato il medico della prigione e ha detto che avevo una condizione cardiaca molto grave. Ero a letto e sentivo una TV che trasmetteva programmi calunniosi sulla Dafa. Ho detto loro che l'auto-immolazione di piazza Tiananmen era una bufala. Quando le mie condizioni sono peggiorate, mi hanno portata in ospedale in un'auto della polizia scortata da quattro agenti, uno dei quali era una donna.

Mi rifiutavo ancora di mangiare; così, hanno detto al dottore di alimentarmi forzatamente.

Il dottore ha detto: "È in pessime condizioni, non possiamo alimentarla forzatamente." E se ne è andato.

La polizia si è arrabbiata e ha iniziato a calunniare il Maestro e la Dafa, così come me. "Silenzio!" Ho comandato e ho iniziato a gridare: "La Falun Dafa è buona! La Falun Dafa è una via retta! Giustizia per la Dafa! Ripristinare l'innocenza del mio Maestro!"

C'erano solo i tre agenti maschi nella stanza ed erano tutti scioccati. Mi si sono avventati contro e hanno cercato di aprirmi la bocca per alimentarmi forzatamente. Quando non ce l’hanno fatta, hanno usato uno strumento di metallo per aprirmi la bocca. La mia bocca era lacerata e sanguinante e i miei denti erano allentati. Poi mi hanno versato del latte in bocca, facendomi soffocare fino a quando riuscivo a malapena a respirare.

Ho pensato al perché fossi andata a Pechino, per chiarire loro la verità; quindi, non dovevo permettere che mi perseguitassero in questo modo. Ho detto: "Berrò da sola il latte."

Mentre bevevo il latte, ho chiarito loro la verità ad alta voce, spiegandogli che l'auto-immolazione in piazza Tiananmen era una bufala. Vedendo che c'erano così tante persone che andavano e venivano nel corridoio, gli agenti hanno detto: "Non parlare di questo qui. Andiamo fuori."

Una volta fuori, ho chiarito a fondo i fatti sulla Falun Dafa e tutti e tre hanno ascoltato attentamente. Ho potuto vedere il loro atteggiamento nei miei confronti cambiare.

Uno di loro ha detto: "Ti lasceremo tornare a casa."

Gli ho chiesto se ne avesse l'autorità. “Certamente. È il capo della prigione!" Ha confermato un altro agente.

Proprio in quel momento, l'ufficiale donna si è unita a noi. Tutti si sono guardati l'un l'altro e hanno detto: "Andiamo". Mi hanno riportata in prigione e hanno detto agli agenti di turno di darmi un pacchetto di spaghetti istantanei da mangiare lungo la strada.

I tre agenti che avevano ascoltato la verità sono stati molto gentili con me e mi hanno salutata al cancello della prigione. Ero uscita di casa il 31 agosto e sono tornata il 4 settembre. Il Maestro si è preso cura di me per tutto il tempo.

Un giorno, ho chiarito la verità a un uomo che si è rivelato essere un agente speciale in borghese. Appena ho iniziato a parlare, mi ha detto: "Tu sei una praticante del Falun Gong. Stiamo arrestando persone come te ora. Come osi parlarmi di questo!"

Mentre parlava, mi ha trascinata verso un'auto della polizia con quattro giovani agenti all'interno. Uno di loro è sceso e si è diretto verso la portiera dell'auto. Mi sono spinta contro l'auto e mi sono rifiutata di salire. Ho detto al Maestro nel mio cuore: "Sono qui per salvare le persone, quindi non permetterò loro di commettere crimini contro la Dafa e i praticanti della Dafa. Non permetterò alle vecchie forze di distruggere gli esseri senzienti. Non collaborerò con loro. Maestro, ti prego, aiutami a rafforzare i miei pensieri retti."

Un agente all'interno dell'auto ha detto: "Lasciatela andare."

L'ufficiale che mi aveva trascinata ha detto: “Considerata la tua età, questa volta ti lasceremo andare.”

Mi sono appoggiata all’auto e non mi sono mossa.

"Perché non te ne vai? Presto arriverà una macchina della polizia e ti porterà via."

Ho iniziato ad allontanarmi lentamente. Ho visto che qualcuno mi stava seguendo; quindi, non sono salita subito su un autobus. Mi sono diretta a un mercato di strada e poi sono salita su un altro autobus per tornare a casa.

Guardarsi dentro e trattare gli altri praticanti con gentilezza

Quando mi sono trasferita ho incontrato un nuovo ambiente di coltivazione, ho conosciuto tre amiche praticanti e tutte e quattro abbiamo iniziato il nostro gruppo di studio della Fa. Ho conosciuto Mei (pseudonimo) per prima e l'ho trovata di buon cuore e diretta, ma aveva un carattere irascibile e non le piaceva essere criticata. Aveva spesso conflitti con Xue (pseudonimo), un’altra praticante.

Così ho condiviso con loro, dicendo: "Dovremmo tutte concentrarci sulla coltivazione di noi stesse invece di guardare gli altri con occhio critico. Mei ha un carattere irascibile, ma è di buon cuore e le piace sempre aiutare. Non parliamo dei difetti degli altri alle loro spalle. Dobbiamo coltivare la nostra parola. Sappiamo che il Maestro è qui con noi tutto il tempo, e sa tutto ciò che facciamo e tutto ciò che abbiamo in mente. Dovremmo essere gentili l'una con l'altra e concentrarci sui punti di forza l'una dell'altra."

Dopo un periodo di solida coltivazione, noi quattro siamo diventate un insieme coeso.

All'inizio, ho parlato in modo sconsiderato con Mei e lei si è sentita ferita e arrabbiata e ha smesso di venire allo studio di gruppo. Sapevo che non dovevo biasimarla, ma vedere il suo lato buono. Era gentile e sempre desiderosa di aiutare gli altri. Quando vede i difetti di qualcuno, li fa notare. Come praticanti, dovremmo aiutarci l'un l'altro invece di serbare rancore.

Sono andata a trovarla e le ho detto: "Non sono stata abbastanza premurosa quando ti ho parlato. Ho sbagliato, ma non volevo ferirti. Ti prego perdonami. Dobbiamo tornare a studiare la Fa insieme."

Poi è tornata nel nostro gruppo di studio della Fa.

Un'altra volta, io e Mei siamo andate a chiarire la verità in un parco. Diverse persone erano sedute sotto un padiglione e Mei ha iniziato a parlare con un uomo più anziano. Poiché parlavano a voce alta, gli altri potevano sentirli. Due uomini più anziani seduti accanto a me hanno sentito di cosa stessero parlando, si sono agitati e hanno detto alcune cose poco belle. In quel momento, dentro di me mi sentivo molto a disagio, pensando che Mei facesse troppo chiasso e non prestasse molta attenzione al problema della sicurezza.

Dopo che ce ne siamo andate, ho detto: "Stavi parlando a voce troppo alta, dovresti prestare più attenzione alla sicurezza."

Le ho anche raccontato dei commenti offensivi che gli altri due uomini avevano fatto. Quello che ho detto l'ha davvero sconvolta. Quel giorno pioveva e lei non aveva l'ombrello. Ho cercato di ripararla con il mio ombrello, ma si è allontanata sotto la pioggia. Mi sentivo molto turbata anch'io.

In seguito, ho condiviso con gli amici praticanti e mi sono resa conto che in quel momento non ero stata gentile e nutrivo risentimento: ecco perché Mei ha reagito in quel modo. Avevamo lasciato che il male approfittasse delle nostre mancanze, portandoci a farci del male a vicenda. Ci siamo guardate tutte dentro e mi sono scusata per la mia mancanza di gentilezza e per il mio brutto comportamento. Guardandosi dentro, anche Mei è cambiata. Tutti questi incidenti mi hanno aiutata a capire l'importanza di coltivare la parola quando interagiamo con gli altri praticanti. Ora, tutte noi sappiamo come coltivare noi stesse nella Dafa.

Poiché sono la più grande, Mei e Xue mi rispettano molto. Attraverso lo studio e la condivisione della Fa, siamo migliorate insieme e sappiamo tutte che dovremmo concentrarci sulla coltivazione di noi stesse ed essere più comprensive l'una dell'altra.

Quando salviamo le persone, non dobbiamo scegliere

Vorrei condividere alcuni piccoli incidenti su questo argomento.

Un giovane poliziotto si dimette dal PCC

Una volta, mi sono imbattuta in un giovane che mi ha detto che aveva appena superato l'esame di funzionario pubblico ed era stato assegnato per un lavoro in una stazione di polizia. Ha detto di avere 26 anni.

“È il destino che ci ha fatti incontrare oggi,” ho detto. "Lascia che ti dica una cosa. Ci sono così tanti disastri naturali e causati dall'uomo, ma gli Dei benediranno coloro che sono buoni e di buon cuore. Per favore, ricordati: 'La Falun Dafa è buona. Verità, Compassione e Tolleranza sono buone’. La Falun Dafa è una pratica della Scuola di Budda ed è qui per salvare gli esseri senzienti.”

"Tutte le persone buone e gentili saranno salvate. Il PCC sostiene l'ateismo e proibisce alle persone di credere negli Dei e nei Budda. Il PCC ha perseguitato la Falun Dafa e sarà punito dal divino. Non dobbiamo cadere con esso come delle vittime da sacrificare."

Gli ho chiesto se avesse mai aderito a qualche organizzazione del PCC e lui mi ha detto che si era iscritto al Partito.

"In tal caso, dovresti dimetterti nel tuo cuore.". Ho detto. Era molto contento del suggerimento e ha accettato di farlo. Gli ho anche detto che oltre 430 milioni di persone hanno lasciato le organizzazioni del PCC, incluso lui e che è stato molto fortunato a essere salvato perché le divinità proteggono sempre le persone buone e gentili.

Una donna cristiana si dimette dal PCC

Un giorno, mentre tornavo a casa, mi sono imbattuta in una signora di 50 anni. Camminava molto lentamente. Mi ha detto che aveva avuto un'emorragia cerebrale ed era quasi morta, ma Dio l'ha salvata. Le ho chiesto se credesse nel Signore e lei mi ha detto di essere Cristiana.

Le ho chiesto se si fosse mai unita a qualche organizzazione del PCC e lei mi ha risposto che si era unita ai Giovani Pionieri quando era a scuola.

“Il PCC sostiene l'ateismo e proibisce alle persone di credere che esistano divinità e Budda. Naturalmente il divino non lo permetterà. Se credi veramente in Dio, allora dovresti lasciare i Giovani Pionieri."

Era davvero felice e ha accettato di lasciare i Giovani Pionieri.

"Appenderò l'amuleto a casa!"

Ho incontrato una donna anziana che mi ha detto che credeva nel Buddismo e le ho detto: "Fai bene. Il Buddismo crede nell'accumulare virtù e nel fare buone azioni.". Le ho chiesto se si fosse unita a qualche organizzazione del PCC. Mi ha detto che era un membro del Partito e ha accettato di dimettersi. Quando le ho dato un amuleto della Dafa prima di lasciarci, sembrava davvero contenta e ha detto: "Lo appenderò a casa!"

Una donna ringrazia il Maestro Li

Un giorno ho visto una donna seduta su una panchina, che sembrava avere circa 50 anni. Sembrava abbattuta, così le ho chiesto se andasse tutto bene.

"Sono malata di diversi disturbi difficili da curare", ha risposto.

Le ho detto che molte persone hanno tratto beneficio recitando le frasi "La Falun Dafa è buona, Verità, Compassione e Tolleranza sono buone". Le ho anche spiegato l'importanza di dimettersi dalle organizzazioni del PCC. Lei ha capito e ha accettato di lasciare la Lega della Gioventù. Dato che continuava a ringraziarmi, le ho detto che avrebbe dovuto ringraziare il Maestro Li. Ha unito i palmi delle mani davanti al petto continuando a ripetere: "Grazie, Maestro Li! Grazie, Maestro Li!"

So di non aver ancora fatto bene sotto molti aspetti, ma sono determinata a seguire gli insegnamenti del Maestro e a trattare ogni essere senziente con gentilezza e compassione.

Grazie, venerato Maestro, per la Tua compassionevole salvezza! Grazie, amici praticanti, per il vostro aiuto disinteressato.