(Minghui.org) Ho 70 anni, nel 1998 ho iniziato a praticare la Falun Dafa. Nel luglio 1999 il Partito Comunista Cinese (PCC) ha iniziato a perseguitare la Falun Dafa, da allora, sono stata arrestata illegalmente e ripetutamente incarcerata in diversi centri di lavaggio del cervello, centri di detenzione, campi di lavoro e nelle prigioni, per un totale di 14 anni.

Dopo essere stata rilasciata dal carcere alla fine dell’anno scorso, ho riflettuto sulla mia coltivazione e sulla persecuzione che ho sopportato. Ho memorizzato la Fa e guardandomi dentro attentamente, ho corretto il mio stato di coltivazione e ho continuato a fare bene le tre cose. Adesso desidero riferire al Maestro la mia esperienza di coltivazione dell’ultimo anno e condividerla con gli amici praticanti.

Tribolazioni

Dopo essere sopravvissuta a tre anni di implacabili torture in prigione, sono tornata a casa, solo per essere informata della morte di mio marito, anche lui praticante. Eravamo sposati da decenni e lui si era sempre preso cura di me e delle faccende domestiche. Io non sapevo nemmeno cucinare. Anche se la famiglia di mio figlio non è lontana, non posso andare a trovarli spesso. Ora devo vivere in modo indipendente.

Devo imparare a fare tutto da sola, dalla spesa al cucinare, fino a rassettare in casa. Mi sono sentita sola, desideravo la presenza di mio marito, ed ero triste e impotente.

A causa delle ripetute persecuzioni che ho subito, la mia famiglia, che inizialmente sosteneva la Dafa, ha cambiato atteggiamento. Mio figlio e mia nuora non mi hanno più permesso di parlare del Falun Gong o di uscire per chiarire la verità alle persone. Quando andavo a cena a casa loro e cercavo di chiarire i fatti ai loro ospiti, deliberatamente cambiavano argomento per fermarmi. Anche mia sorella e la sua famiglia mi dicevano di non uscire e di praticare da sola, a casa.

Allo stesso tempo, avevo gravi difficoltà finanziarie. Mentre ero in prigione, mia sorella, che aveva la dipendenza a giocare d’azzardo a mahjong, non solo ha perso tutti i suoi soldi, ma ha anche ritirato tutti i miei risparmi e ha perso anche quelli. Le avevo dato la mia carta di credito per assumere un avvocato per me, ma lei ha speso tutto per il gioco d’azzardo.

Pochi giorni dopo il mio ritorno a casa, l’Ufficio di Previdenza Sociale mi ha inviato un avviso, chiedendomi di restituire i 50.000 yuan (circa 6.650 €) di pensione che avevo ricevuto durante il periodo di detenzione e che i miei futuri pagamenti della pensione sarebbero stati ridotti a 750 yuan (circa 100 €) al mese.

Ciò che mi ha ferita di più sono stati i malintesi e le voci diffuse dagli amici praticanti. In passato, ogni volta che venivo rilasciata dalla prigione o dai campi di lavoro, gli amici praticanti venivano a trovarmi e mi chiedevano come stavo. Questa volta, anche coloro che prima mi erano vicini non sono venuti a trovarmi e alcuni addirittura mi evitavano. I pochi praticanti che sono venuti a trovarmi, mi hanno parlato con tono severo e con parole taglienti.

Nel fronteggiare queste sfide inaspettate, ho provato una sensazione di smarrimento e infelicità.

Rettificare l’ambiente di coltivazione

Ho guardato la foto del Maestro nello Zhuan Falun. Il sorriso del Maestro ha sollevato il mio spirito. Mi sono chiesta: “Sono una discepola della Dafa? Qual è la missione di un discepolo della Dafa?”

Ho capito che quella che stavo vivendo era un’altra tribolazione messa in piedi dalle vecchie forze. Non potevo rimanere bloccata in essa. Il Maestro ha ripetutamente sottolineato l’importanza dello studio della Fa; quindi, per prima cosa, ho deciso di studiare bene la Fa. Credo che la Dafa possa cambiare tutto.

Nel 2008 avevo memorizzato lo Zhuan Falun. Avendo una buona base, ho iniziato a memorizzare di nuovo la Fa. Anche se sono già sulla settantina, non mi ci è voluto molto per memorizzare una lezione in due ore e mezza; per finire di memorizzare l’intero libro una volta, ho impiegato una settimana.

Quando studiavo la Fa, indipendentemente dalla durata, mi sedevo sempre nella posizione del doppio loto. Poiché in prigione non mi ero più seduta in quella posizione da molti anni, poco dopo aver incrociato le gambe sentivo un forte dolore. Ma per quanto fosse doloroso, non le abbassavo. A causa del dolore, i miei vestiti si inzuppavano di sudore anche in inverno, ma persistevo. Dopo un po’ di tempo, sono riuscita a stare seduta nella posizione del doppio loto per diverse ore.

Oltre a studiare lo Zhuan Falun ogni giorno, leggevo anche altri libri della Dafa. Dopo aver memorizzato lo Zhuan Falun per un po’, ho iniziato a copiarlo a mano. Mi ci sono voluti tre mesi per copiare l’intero libro. Oltre a studiare la Fa, ho anche letto gli articoli di condivisione degli amici praticanti sul sito web Minghui. Le loro storie toccanti mi hanno ispirato a recuperare e a non rallentare.

Dopo aver iniziato la coltivazione, la maggior parte del tempo l’avevo trascorsa in prigione e ho avuto pochissimo tempo per studiare la Fa e calmarmi. Ho perso molto tempo nel corso degli anni. Ritengo sia prezioso il tempo che il Maestro ci ha concesso e intendo recuperare la mia coltivazione.

Dormivo solo tre ore al giorno e mi alzavo alle 3:00 del mattino per praticare gli esercizi. Non ho mai saltato un giorno. Per risparmiare tempo, preparavo il cibo per due giorni e lo riscaldavo nel microonde. A volte preferivo saltare un pasto e dormire meno per recuperare il tempo dedicato allo studio della Fa.

Il Maestro ha insegnato:

“Per un coltivatore, guardarsi dentro è uno strumento magico.” (“Insegnamento della Fa alla Conferenza Internazionale della Fa di Washington DC 2009”, Insegnamento della Fa nelle conferenze IX)

Lo studio e la memorizzazione della Fa mi hanno permesso di rivedere razionalmente la mia coltivazione. Mi sono guardata dentro per trovare i miei attaccamenti e le mie mancanze. Qual era la ragione delle mie ripetute persecuzioni e perché i praticanti mi guardavano in quel modo? Ho pensato ai problemi che un praticante mi ha fatto notare, tra cui l’attaccamento alla reputazione, l’ostentazione, l’euforia e l’invidia.

Ripensando alla mia esperienza di coltivazione, ho avuto il desiderio di convalidare me stessa quando ho chiarito la verità e distribuito materiale informativo. Ogni volta, dopo aver distribuito il materiale, ero compiaciuta. Dicevo ai praticanti quanto materiale avessi distribuito quel giorno ed ero felice quando mi lodavano. Non si tratta forse di mettersi in mostra, essere euforici e ricercare la fama? Quando sentivo dire che qualche praticante era molto bravo a distribuire materiale e a chiarire la verità, mi sentivo a disagio. Non era forse invidia?

Ho anche scoperto il mio desiderio di fare le cose e una marcata presenza della cultura del Partito nei modi in cui le facevo. Dopo aver scavato più a fondo, ho trovato molti attaccamenti umani; tutti questi sono motivi per cui le vecchie forze mi hanno perseguitata.

Le voci e le opinioni negative degli amici praticanti su di me sono state sia una prova che un tentativo delle vecchie forze di creare un divario tra noi. Devo superare bene questa prova. Non ho cercato di spiegare o chiarire le cose per me stessa e mio interesse. Se qualche praticante me lo chiedeva, glielo spiegavo in poche parole. Se non mi credevano, non avrei discusso con loro né mi sarei risentita. Circa sei mesi dopo, mi hanno invitato a un gruppo di studio della Fa e ora siamo ancora più uniti di prima.

Man mano che approfondivo lo studio della Fa, la mia gentilezza aumentava. Non mi sono lasciata influenzare dagli atteggiamenti dei miei parenti nei miei confronti. Non m’importava cosa mi avessero fatto, li trattavo comunque con gentilezza. Mi ricordavo dei loro compleanni e gli mandavo dei regali ogni anno, cosa che prima trascuravo di fare.

Ho detto a mio figlio e a mia nuora: “La morte prematura di vostro padre è stata causata dalla persecuzione, non dalla Dafa. Noi siamo tutte brave persone e l’avete visto voi stessi. Se non fossi stata perseguitata così tante volte, vostro padre non si sarebbe ammalato a causa della preoccupazione per me. E se non fossi stata imprigionata, avrei potuto rimanere a casa per prendermi cura di lui. Dovreste ringraziare il Maestro Li per avermi protetta dalla tortura a morte in prigione; altrimenti, non solo avreste perso vostro padre, ma anche vostra madre.”

Gli ho anche detto: “La Falun Dafa è sempre stata legale in Cina. È il PCC che viola la legge perseguitando le persone buone. Noi stiamo solo raccontando i fatti alla gente.”

Hanno visto quanto fossi magra e fragile quando sono stata rilasciata dalla prigione. Dopo aver studiato la Fa e praticato gli esercizi per qualche tempo, la mia salute è migliorata notevolmente. Ero di buon umore e piena di energia. Sembro più giovane della mia età. In particolare, il fatto che abbia recuperato con successo la mia pensione ha mostrato loro la legittimità della pratica della Dafa e la perseveranza dei praticanti della Dafa.

Lentamente, hanno cambiato il loro atteggiamento e hanno sostenuto la mia coltivazione. Mi hanno anche ricordato di chiarire saggiamente la verità e di essere prudente. Una volta, una guardia carceraria ha chiamato mio figlio e gli ha chiesto come stessi. Mio figlio ha risposto: “Sta bene, purché non la disturbiate.” La guardia ha chiesto il numero di telefono, ma mio figlio si è rifiutato di darglielo.

Sono anche andata negli uffici comunali per chiarire la verità e ho convinto con successo i dipendenti a lasciare il PCC.

In questo modo, studiando seriamente la Fa, recitandola, guardandomi dentro e coltivando diligentemente, ho cambiato il mio ambiente familiare, ho eliminato il divario tra me e i miei amici praticanti e ho aiutato alcuni dipendenti del regime a comprendere la realtà.

Recupero della pensione

Non ho sopportato passivamente la persecuzione finanziaria, ma ho usato il processo di richiesta di reintegro della pensione come un’opportunità per chiarire la verità.

Con l’aiuto di altri amici praticanti, ho inviato lettere alla sede centrale del distretto della Previdenza Sociale e all’Ufficio delle Risorse Umane e Previdenza Sociale. Pochi giorni dopo, la sede centrale di Previdenza Sociale ha inviato una risposta scritta: la mia richiesta era stata respinta.

Sapevo di dover provare a parlare di persona con i funzionari, ma, visto che ero appena uscita di prigione ero preoccupata di essere denunciata e arrestata nuovamente. Poi una voce ha riecheggiato nella mia mente: “Di cosa hai paura? Tu hai il Maestro!”

Ho guardato l’immagine del Maestro e intimamente gli ho chiesto di aiutarmi.

Mi sono alzata alle 3:00 del mattino, ho praticato gli esercizi e poi inviato i pensieri retti. Ho memorizzato una lezione dello Zhuan Falun e sono uscita.

All’inizio, il direttore del Centro di previdenza sociale era molto deciso: come sussidio di base, avrei ricevuto solo 750 yuan al mese (circa 100 €). Mi ha detto anche: “Sei anziana. Perché non te ne stai a casa a goderti la pensione invece di fare quel che fai? Se il regime non lo permette, non farlo!”

Non mi ha creato nessuna emozione. L’ho guardato e gli ho detto sorridendo: “Giovanotto, oggi devo raccontarti i fatti. Dal punto di vista legale, siamo innocenti e non abbiamo violato alcuna legge. Il Falun Gong non è una delle 14 sette identificate dal Ministero della Pubblica Sicurezza. L’Amministrazione cinese per la stampa e le pubblicazioni ha revocato il divieto sui libri del Falun Gong. E nessuna legge criminalizza il Falun Gong in Cina. La mia condanna a tre anni è ingiusta, ed è anche illegale ed è anticostituzionale trattenere la mia pensione.”

Il direttore prima ha detto che era impossibile [che la persecuzione non avesse una base legale] e poi ha detto che non gli importava.

Ho continuato: “Avete il diritto di conoscere i fatti. La politica emessa dal Ministero delle Risorse Umane e della Previdenza Sociale a cui avete fatto riferimento per trattenere la mia pensione contraddice il diritto del lavoro cinese. Il PCC ti sta solo usando come strumento per rafforzare la sua politica di persecuzione.”

Ho anche raccontato delle torture subite in prigione. Erano scioccati e non riuscivano a credermi.

“Pensate che vi mentirei?”, ho chiesto loro.

“No, non lo pensiamo. Lei è gentile e ragionevole. Non possiamo credere che lei abbia 70 anni e una mente così acuta.”

Erano impressionati da come mi esprimevo e quanto fossi preparata in materia legale: pensavano che avessi un’istruzione universitaria. Sono rimasti incredibilmente sorpresi quando gli ho detto che avevo solo la licenza elementare.

Ho spiegato: “Avevo ottimi voti alle elementari, ma poiché mio padre era etichettato come attivista di destra, non mi è stato permesso di andare alle scuole medie. La Falun Dafa mi dà la saggezza.”

Il direttore si è commosso dalla mia storia e ha accettato di darmi 2.000 yuan (265 € circa) al mese.

Ho chiarito loro ulteriormente i fatti. Tutti hanno accettato di lasciare il PCC.

Dopo aver chiarito la verità al Centro di previdenza sociale, ho continuato con altre agenzie governative, tra cui l’Ufficio Risorse Umane e Sicurezza Sociale, la Federazione delle Donne e altri dipartimenti, inviando loro lettere e visitandoli di persona. Il chiarimento della verità è andato molto bene e alla fine hanno accettato di darmi 3.000 yuan (circa 400€) al mese, trattenendone solo un po’ come gesto di rispetto verso la politica [di persecuzione].

Dopo aver risolto la questione della pensione, ho scritto alla società dove lavoravo e ho chiesto il rimborso dell’indennità di soggiorno e delle spese di condoglianza durante il mio periodo di detenzione, per un totale di oltre 10.000 yuan. Dopo diversi tentativi di chiarimento tra la società dove lavoravo e il Comitato per gli Affari Politici e Legali (un’agenzia extralegale incaricata di sorvegliare la persecuzione), il mio ex posto di lavoro ha accettato di rimborsare diverse migliaia di yuan entro la fine di quest’anno.

In questo modo, le mie difficoltà finanziarie sono state relativamente ben risolte, il che non solo mi ha avvantaggiato nel fare le tre cose, ma ha anche cambiato l'atteggiamento della mia famiglia e dei miei amici verso la Dafa. Inizialmente, pensavano che questa fosse una missione impossibile, ma ho ottenuto tutto chiarendo la verità.

Lavorare con gli amici praticanti per chiarire la verità

Una settimana dopo essere stata rilasciata dal carcere, ho iniziato a uscire quotidianamente per chiarire i fatti, nonostante l’iniziale obiezione di mio figlio. Ora riesco ogni giorno a convincere oltre 20-30 persone a lasciare il PCC. Ma spero sempre di farlo con altri praticanti e credo che in questo modo l’effetto sia molto migliore.

Ho incontrato un’amica praticante, un’insegnante in pensione di 60 anni di nome Yu che qualche anno fa aveva appena iniziato a praticare la Falun Dafa. Anche lei stava cercando un’altra praticante con cui chiarire la verità. Così ci siamo unite e abbiamo ringraziato il Maestro per la sua predisposizione.

La prima volta che siamo uscite insieme, abbiamo deciso di andare in un parco divertimenti. Quella mattina pioveva a dirotto. Speravo che la pioggia smettesse presto, in modo da poter uscire per salvare le persone. Pochi minuti dopo, la pioggia è effettivamente cessata. Era la prima volta che lavoravo con Yu ed eravamo molto in sintonia. Quel giorno abbiamo convinto 21 persone a lasciare il PCC.

Poco tempo dopo, Yu e un’altra praticante, Jie di 50 anni, quest’anno mi hanno invitata a chiarire la verità in un resort estivo in una provincia vicina. Si tratta di un luogo turistico molto popolare, con ben 300.000 visitatori provenienti da tutto il Paese. In realtà la mia ultima condanna al carcere, qualche anno fa, è stata in quella località estiva, quando mi hanno arrestata dopo avermi denunciata perché chiarivo i fatti. Non ho permesso che l’esperienza della persecuzione mi influenzasse e ho accettato prontamente.

Noi tre siamo rimaste lì per oltre 20 giorni. Ci alzavamo alle 3:00 del mattino e praticavamo gli esercizi. Dopo aver inviato pensieri retti e fatto colazione, uscivamo verso le 7:30. Camminavamo e nel mentre chiarivamo la verità a chiunque incontrassimo. Quando rientravamo, si studiava la Fa fino alle 23:30 e dopo aver inviato pensieri retti, a mezzanotte, si andava a dormire.

Durante questo periodo, abbiamo convinto oltre 300 persone a lasciare il PCC. Sebbene siano entrambe nuovi praticanti che hanno iniziato a coltivare nel 2019, sono diligenti e mi hanno aiutato molto. Il cuore di Yu per salvare le persone mi ha davvero commosso. Si è imbattuta in un insegnante in pensione e ha trascorso oltre un’ora per convincerlo a lasciare il PCC. Ammiro davvero la sua perseveranza.

All’inizio Jie inviava pensieri retti mentre io e Yu parlavamo. Dopo qualche giorno, ha superato la paura ed è riuscita a parlare con le persone. Una mattina ha convinto cinque persone a lasciare il PCC. Una persona era così commossa e grata che voleva offrirle 500 yuan (circa 65 €). Lei ha gentilmente rifiutato.

Osservazioni conclusive

Non molto tempo fa, un’amica praticante appena uscita di prigione mi ha chiesto: “Come sei riuscita a riprendere il tuo stato di coltivazione e raggiungere il processo di rettifica della Fa in un periodo così breve?”

Le ho risposto che è il forte senso del dovere e l’urgenza di salvare le persone che mi spingono a sfruttare tutto il tempo per fare bene.

Continuando a studiare la Fa con mente calma e a migliorare la mia xinxing, alcuni ostacoli e difficoltà sono stati facilmente risolti. Ho potuto fare le tre cose più agevolmente e i miei risultati nel salvare le persone sono migliorati.

La Falun Dafa è veramente sorprendente e onnipotente. In futuro, devo coltivare con costanza e fare bene le tre cose per essere all'altezza della salvezza compassionevole del Maestro.