(Minghui.org) Sei donne di Meizhou, nel Guangdong, sono state di recente condannate al carcere e a dover pagare delle multe salate con l'accusa di essere praticanti del Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

La 59 enne Zeng Xiuqiong, è stata condannata a cinque anni e mezzo con una multa di 90.000 yuan (circa 11.900 euro). Xie Guofen, di 62 anni, a quattro anni e mezzo con 70.000 yuan (circa 9.200 euro) di multa. Li Lizhen, di 64 anni, a quattro anni con 60.000 yuan (circa 7.900 euro) di multa. Zhang Taofeng, di 47 anni, a due anni e 30.000 yuan (circa 4.000 euro) di multa. Liu Meifen, di 43 anni, e Huang Shuzhen di 75, sono state entrambe condannate a un anno con un anno e mezzo di libertà condizionata e 15.000 yuan (circa 2.000 euro) di multa.

Le sei donne sono state processate insieme il 29 settembre di quest'anno, ma non si sa il giorno esatto in cui è stato pronunciato il verdetto. Non è nemmeno chiaro se Zeng, Xie, Zhang e Li siano ora al centro di detenzione locale. Liu e Huang, che erano in libertà su cauzione al momento del processo, ora sono in regime di libertà vigilata.

Arrestate a distanza di settimane

Zheng e Xie sono state arrestate a casa di Zheng il 17 aprile di quest'anno e, più o meno nello stesso periodo, la polizia ha fatto irruzione nelle case di Zhang e Liu. Zeng, Xie e Zhang sono state portate al Centro di detenzione di Chengdong, nel distretto di Meixian. Liu non è stata arrestata perché le è stato diagnosticato un cancro.

Li è stata arrestata a metà maggio di quest'anno e portata allo stesso centro di detenzione.

Huang è stata costretta a recarsi dalla polizia il 7 maggio di quest'anno. Dopo un esame medico che ha rivelato che aveva una pressione sistolica di 210 mmHg (120 o inferiore è il valore normale) è stata rilasciata su cauzione.

Processate congiuntamente

Il Tribunale del distretto di Meixian ha tenuto un'udienza congiunta il 29 settembre di quest'anno, presieduta dai giudici Wei Donghua e Li Bing. Erano presenti due PM donne della Procura distrettuale di Meixian, che hanno accusato le sei praticanti di aver infranto la legge perché studiavano spesso gli insegnamenti del Falun Gong insieme.

Tre imputate hanno obiettato che nessuna legge in Cina criminalizza il Falun Gong ed era un loro diritto costituzionale studiarne gli insegnamenti insieme e per conto proprio. Hanno anche spiegato come avessero recuperato la salute praticando il Falun Gong. I giudici le hanno interrotte molte volte.

Le praticanti hanno anche detto che gli agenti che le avevano arrestate avevano omesso di mostrare i distintivi e i mandati di perquisizione durante gli arresti e le irruzioni in casa.

Quattro avvocati e alcuni difensori non-avvocati hanno rappresentato le praticanti e tre avvocati hanno presentato una dichiarazione di non colpevolezza per le rispettive clienti.

Un avvocato ha detto che la sua cliente non aveva mai firmato la lista dei beni confiscati, ma ha notato che sulla lista c'era scritto "Dafa" (nota: Il Falun Gong è anche noto come Falun Dafa) e discepola della Dafa. Lui sospettava che ce l'avessero scritto gli stessi PM. Loro hanno negato di averlo fatto e hanno detto che a firmare accanto a Dafa e discepolo della Dafa era stato un familiare delle praticanti.

L'avvocato ha chiesto che il familiare comparisse in tribunale per verificare se la firma fosse davvero la sua, attraverso un esame calligrafico, ma i PM hanno respinto la richiesta.

Gli altri avvocati hanno rifiutato le accuse dei PM, secondo le quali le loro clienti avevano infranto la legge possedendo libri del Falun Gong. Hanno dunque sfidato i PM a presentare le basi legali, ma i PM non sono stati in grado di produrre alcuna prova per mostrare quali crimini avessero commesso.

L'udienza è iniziata alle 9:30 e terminata alle 18:00.

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