La mia comprensione del perché i praticanti vengono ripetutamente condannati e imprigionati

(Minghui.org) Di recente ho letto su Minghui l’articolo: “Riflessioni sul perché alcuni praticanti vengono ripetutamente perseguitati”, e ho scambiato le mie riflessioni con un altro praticante.

Nella nostra zona, ci sono alcuni praticanti che sono stati arrestati oltre 10 volte, e un quinto di loro è stato imprigionato più di due: alcuni anche quattro o cinque volte. Altri praticanti, tra i quali ci sono anch’io, sono stati imprigionati per un totale di oltre 10 o addirittura 20 anni.

Nella maggior parte dei casi questi praticanti sono stati arrestati subito dopo essere stati rilasciati. Le ragioni sono molteplici. A mio parere, è soprattutto dovuto alla loro incapacità di calmarsi, di rimanere concentrati durante lo studio della Fa, di guardarsi dentro ed eliminare l’attaccamento che ha portato ai loro arresti. Vorrei condividere il modo in cui siamo stati perseguitati e le mie riflessioni su ciò che è accaduto sotto la superficie.

Incapacità di calmarsi e di studiare la Fa

Dopo essere stati rilasciati, un gran numero di praticanti avevano ancora molte nozioni umane. Le vecchie forze hanno sfruttato i loro attaccamenti per impedirgli di rimanere concentrati nello studio della Fa e di guardarsi dentro. Alcuni leggevano meccanicamente alcuni capitoli ogni giorno e altri si assopivano durante lo studio della Fa.

Vi espongo alcune ragioni che secondo me, hanno impedito loro di rimanere concentrati durante lo studio della Fa: certi praticanti dopo il loro rilascio si sono lanciati subito nel chiarire la verità, specialmente quelli che hanno ricoperto ruoli tecnici: la produzione di materiali informativi o il coordinamento. Altri hanno dovuto trovare rapidamente un lavoro per guadagnarsi da vivere e alcuni hanno dovuto lottare per riottenere la pensione perduta. Una parte di loro erano talmente traumatizzati dalla persecuzione che temevano che le autorità scoprissero che stavano ancora studiando la Fa. E c’è anche chi è rimasto invischiato in questioni familiari o di denaro.

Il Maestro ha detto:

“Ciò che i discepoli della Dafa devono fare è trasmettere alle persone la speranza della salvezza e condurre le vite che possono essere salvate sul sentiero del ritorno. Pertanto, dovete studiare bene la Fa e diventare un vero coltivatore; solo allora potrete assumere questo compito e adempiere a questa sacra e magnifica responsabilità” (“Ai discepoli della Dafa che partecipano alla Conferenza della Fa a Taiwan”)

Dobbiamo prendere lo studio della Fa seriamente se vogliamo stare al passo con il progresso della rettifica della Fa, e fare bene le tre cose. Un anno sono andato in una prigione a prendere una praticante che era stata arrestata molte volte e incarcerata per un totale di 17 anni. Ha accettato di rimanere a casa e di concentrarsi sullo studio della Fa per un po’ di tempo, ma poco dopo ha iniziato a incontrarsi con altri praticanti. In seguito dopo aver frequentato altri praticanti è stata arrestata e condannata a quattro anni. Ha trascorso oltre 20 anni in prigione durante la persecuzione.

Attaccati al mettersi in mostra e non essere razionali

Alcuni praticanti hanno sofferto terribilmente durante la detenzione, eppure sono rimasti saldi ed erano rispettati dagli altri prigionieri e dalle guardie. Dopo essere stati rilasciati, quando gli altri praticanti li lodavano, si auto compiacevano ed erano orgogliosi di sé stessi. Di conseguenza, non prestavano attenzione allo studio della Fa e non hanno riflettuto sul motivo per cui erano stati arrestati. Sono diventati irrazionali e in poco tempo sono stati sfruttati dalle vecchie forze.

Una praticante dopo essere stata torturata per tre anni in un campo di lavoro forzato, è stata rilasciata. Poco tempo dopo, è stata nuovamente arrestata e condannata a cinque anni di prigione. Dopo cinque anni, di nuovo è stata rilasciata, pensava di aver dato molto e sofferto per la Falun Dafa: di aver fatto un grande favore alla Falun Dafa. Non ascoltava i richiami degli altri praticanti e non riusciva a concentrarsi sullo studio degli insegnamenti, perché le veniva sonno.

Ha iniziato a fare gli esercizi e a leggere Zhuan Falun in pubblico e ha messo un adesivo “La Falun Dafa è buona” sulla sua auto. Diceva di poterlo fare perché non aveva paura e aveva forti pensieri retti. In poco tempo è stata nuovamente arrestata e detenuta. Si è ammalata gravemente ed è stata rilasciata su cauzione. In seguito le è stata inflitta una pena detentiva, ma ha continuato a comportarsi in modo irrazionale, infine la cauzione è stata annullata, la pena prolungata e l’hanno portata in prigione.

Il Maestro ha detto:

“Tutto ciò che fate, incluso ciò che fate per chiarire la verità e la persecuzione che subite, è un processo di coltivazione e qualcosa che deve essere fatto, e anche la persecuzione coercitiva da parte delle vecchie forze è dovuta al vostro karma. Niente di tutto questo viene fatto per la Dafa, né è fatto per il Maestro, ma è perché avete un debito karmico a cui le vecchie forze si aggrappano” (“Stai lontano dal pericolo”)

Molti di coloro che sono stati incarcerati più volte credevano di aver fatto qualcosa di grande. Dobbiamo sapere che questo record non è qualcosa di cui essere orgogliosi, perché il Maestro ci protegge.

Andare agli estremi

I praticanti che sono stati incarcerati per lungo tempo spesso acquisiscono una ristrettezza mentale e sono più propensi a fare le cose in modo estremo. Secondo me perché in carcere non hanno potuto studiare la Fa in modo sistematico né potuto parlare regolarmente con altri praticanti. Inoltre erano circondati dalla cultura del PCC e sottoposti al lavaggio del cervello, pertanto, è stato inevitabile che sarebbero diventati meno rispettosi e più propensi a spingersi agli estremi.

Una volta ho parlato con una praticante appena uscita di prigione. Era stata incarcerata cinque volte. Mi ha raccontato che un giorno, mentre meditava, una guardia le aveva detto: “Copriti le gambe con una coperta, così la telecamera di sorveglianza non ti riprenderà mentre mediti. Se i miei superiori lo scoprono, ci metteremo entrambe nei guai”. Ha risposto che non le importava e ha aggiunto: “Non solo non mi sono coperta le gambe, ma ho anche spinto via la coperta”.

Le ho ricordato che avremmo dovuto essere rispettosi degli altri e ricordarci che siamo qui per salvare le persone, compresa la guardia. Lei non era d’accordo con me e ha continuato a fare le cose a modo suo. Qualche tempo fa ho letto online che era stata nuovamente arrestata e trattenuta.

Ossessionati dal rimediare ai propri errori

Alcuni praticanti sottoposti a estrema pressione hanno firmato le dichiarazioni di rinuncia alla fede e si sono pentiti dopo il rilascio. Cercano sempre di trovare un modo per rimediare ai loro errori. Invece di imparare la lezione, studiare la Fa e migliorare sé stessi, passano molto tempo a chiarire la verità e ad aiutare le persone a lasciare il Partito Comunista Cinese, finendo per essere nuovamente arrestati.

Una praticante di 70 anni ha abbandonato la coltivazione quando si trovava in un campo di lavoro forzato. Con l’aiuto di altri praticanti, ha ripreso a coltivare. Per rimediare al suo errore, è uscita spesso per chiarire la verità e in seguito è stata arrestata. Temendo che le venisse sospesa la pensione, è scesa a compromessi e ha rinunciato di nuovo alla sua fede, ed è stata rilasciata. Ha continuato a chiarire la verità, e in poco tempo è stata nuovamente arrestata e condannata al carcere. Temeva che i suoi famigliari fossero arrabbiati perché lei praticava. Dopo il suo rilascio, qualcuno l’ha denunciata alla polizia ed è stata arrestata. Avendo imparato la lezione, stavolta, per quanto la polizia e la sua famiglia avessero cercato di convincerla e si è rifiutata di presentarsi in tribunale per ammettere qualsiasi illecito.

Sviluppare risentimento dopo essere stata torturata

Dopo essere stati torturati in prigione, molti praticanti hanno provato risentimento nei confronti di coloro che li perseguitavano e non li hanno visti come vite da salvare. Questi praticanti hanno trattato i loro colleghi e i funzionari della comunità come malvagi e li hanno persino citati in giudizio.

Le persone normali partecipano alla persecuzione perché vogliono mantenere il loro lavoro e guadagnarsi da vivere. Le vecchie forze vogliono eliminarle costringendole a partecipare alla persecuzione. Se non li trattiamo con compassione e non chiariamo loro la verità, non avranno futuro.

Il Maestro ha detto:

“Vi ho detto molto tempo fa che un discepolo della Dafa non ha nemici. L’unica cosa in cui voi avete parte è nel salvare esseri senzienti, e voi non avete nulla a che fare con l’usare strumenti umani e principi umani per punire o pronunciare giudizi sulla gente. Questo è un punto fondamentale!” (“Insegnare la Fa nella città di Chicago”, Insegnamento della Fa nelle conferenze VII)

Invece di cercare vendetta, dovremmo smascherare e disintegrare il male per salvare le persone e coltivare noi stessi.

I praticanti che conservano risentimento vengono spesso arrestati dopo il loro rilascio. Per un certo periodo, decine di praticanti sono stati arrestati, molti di loro più volte, e alcuni sono stati rilasciati solo poco tempo fa. A mio parere il risentimento era una delle ragioni principali dei loro arresti.

Compiacimento nascosto

Molti praticanti che sono stati incarcerati più volte, compreso me, appartengono a questa categoria di persone di cui ha parlato il Maestro:

“In mezzo alla persecuzione, ho continuato ad osservare attentamente; alcuni praticanti non imparano veramente la lezione. Subito dopo essere stati rilasciati da un campo di lavoro, il loro attaccamento al mettersi in mostra ed il loro pensiero umano schizzano fuori di nuovo.” (“Insegnamento della Fa alla Conferenza della Fa di New York 2013”, Insegnamento della Fa nelle conferenze XII)

Ogni volta che venivo rilasciato, tornavo subito a produrre materiali informativi sulla Falun Dafa. I praticanti venivano a casa mia quasi ogni giorno per “condividere esperienze” con me e lodarmi. Sebbene sapessi che ciò era problematico, credevo ancora di aiutarli a coltivare parlando con loro. In realtà, assecondavo i loro complimenti. Questo mi teneva occupato tutto il giorno e non avevo tempo per studiare la Fa e praticare gli esercizi.

Le prime tre volte che sono tornato a casa dalla prigione, i praticanti sono venuti a trovarmi e mi hanno detto di guardarmi dentro. Non ero d’accordo con le loro opinioni e non ho studiato la Fa e non ho cercato i miei attaccamenti. Di conseguenza, ogni volta sono stato rilasciato, e arrestato di nuovo in meno di un anno. Dopo l’inizio della persecuzione ho trascorso la maggior parte del tempo in prigione.

Dopo essere tornato a casa dalla prigione per la quarta volta, mi sono reso conto di non aver studiato la Fa in modo sistematico da oltre 10 anni. Ho fatto un drastico cambiamento, e mi sono calmato per studiare la Fa.

Ogni mattina studiavo, copiavo e memorizzavo la Fa. Negli ultimi cinque anni, ho copiato sette volte lo Zhuan Falun e le altre lezioni del Maestro. Mi sono concentrato sullo studio della Fa e sul miglioramento del carattere. Ho smesso di essere impetuoso e stavo calmo per la maggior parte del tempo. Di conseguenza, venivano a trovarmi a casa meno praticanti e ho potuto lavorare in modo più efficiente.

Forti nozioni umane

Il Maestro ha detto:

“Perché le vecchie forze sono così dure con i discepoli della Dafa? Da un lato, lo fanno per gelosia; dall'altro guardano dall'alto in basso alcuni discepoli della Dafa, i cui attaccamenti umani sono troppi e troppo forti, che non gestiscono le cose in accordo con la Fa quando incontrano diverse situazioni e che guardano sempre ai problemi dalla prospettiva dei loro attaccamenti umani. Così, coloro che non fanno bene incontreranno grandi tribolazioni, e se questo va avanti per molto tempo, è molto pericoloso!” (“La coltivazione nella Dafa è seria”)

Alcuni praticanti locali sono stati perseguitati e sono persino deceduti perché non hanno lasciato andare la lussuria, il guadagno personale e le emozioni.

Alcuni praticanti uomini e donne che lavoravano a stretto contatto hanno finito per comportarsi in modo inappropriato, facendo sorgere conflitti tra i praticanti e persino tra la gente comune. Un altro praticante ha usato le risorse della Dafa per fare contratti a termine sull’oro, con la scusa che i guadagni si sarebbero utilizzati per i progetti della Dafa. Questo praticante è deceduto, altri due sono stati arrestati e condannati alla prigione.

Alcuni praticanti hanno acquistato prodotti finanziari, dicendo che erano investimenti per i loro figli e nipoti. Molti di loro sono stati arrestati e condannati, e quello che ha dato inizio è deceduto.

Una praticante mi raccontava di essere spesso preoccupata per suoi figli e nipoti. È stata arrestata e condannata due volte. Sua nipote lavorava in una procura e non voleva che la nonna esercitasse un’influenza negativa sul suo lavoro, e così ha ordinato alla nonna di smettere di interagire con altri praticanti La nonna ha accettato. Non vedevo quella praticante da oltre un anno, e in seguito ho saputo, da altri praticanti, che era morta.

La chiave per lasciare andare gli attaccamenti è calmarsi e studiare la Fa. Il sentiero su cui camminiamo è stretto e le vecchie forze ci creeranno difficoltà se deviamo da quel sentiero.