Il PCC intensifica i piani per attaccare il Falun Gong, Shen Yun e The Epoch Times all'estero

(Minghui.org) Il Ministero della pubblica sicurezza del Partito Comunista Cinese ha di recente tenuto una videoconferenza presieduta personalmente dal Ministro della pubblica sicurezza, Wang Xiaohong (王小洪). All'ordine del giorno vi erano le direttive interne dei più alti esponenti del PCC, già trasmesse alle province e ai dipartimenti in Cina, presso i quali sono già in fase esecutiva.

Gran parte del piano è stata redatta da ChenYixin (classe 1959), membro della Commissione centrale affari politici e legali e Ministro della sicurezza, con l'appoggio delle più alte cariche del PCC. Il Ministero della salute e il Ministero della pubblica sicurezza intensificheranno i loro sforzi per collaborare a questo piano.

I leader del PCC hanno un gran timore delle sanzioni statunitensi e sanno che i praticanti del Falun Gong hanno le prove dei gravi crimini che essi hanno commesso in passato. Questa è la ragione principale per cui la leadership del PCC ha deciso di intensificare gli attacchi contro The Epoch Times, Shen Yun, e individui specifici legati al Falun Gong all'estero. L'obiettivo finale di questi attacchi sarà il fondatore del Falun Gong.

All'inizio di dicembre l'Organizzazione mondiale per le indagini sulla persecuzione del Falun Gong (WOIPFG) ha ricevuto un documento riservato riguardante il piano, e i punti chiave che riguardano il Falun Gong sono i seguenti:

1. Mobilitare tutti gli agenti speciali del PCC e gli informatori dell'intelligence dispiegati negli Stati Uniti. Costoro dovranno usare ogni mezzo possibile per avvicinare i membri principali del team del neoeletto Presidente Trump e accertare rapidamente la vera posizione di quest'ultimo nei confronti del PCC, arrivando al contempo a scoprire tutte le potenziali sanzioni che l'amministrazione Trump sta pianificando di adottare contro la Cina.

2. Fornire un maggiore supporto agli individui che si schierano contro il Falun Gong. I ministeri e i dipartimenti del PCC possono fornire loro più materiali e informazioni inclusi foto e video, assicurandosi al contempo che le informazioni personali contenute in questi materiali siano gestite con cura, per evitare che venga a galla il coinvolgimento del PCC. L'assistenza finanziaria può essere offerta tramite "donazioni" e altri mezzi. Selezionare degli agenti speciali che sensibilizzino l'opinione pubblica (comunemente noti come "Esercito dei 50 centesimi") che hanno familiarità con il Falun Gong, da varie regioni della Cina e all'estero, per agire diffondendo voci che accusano il Falun Gong di violare le leggi statunitensi e di non riconoscere l'autorità del governo USA. Queste diffamazioni saranno poi utilizzate per esercitare pressioni sul governo statunitense e su alcune istituzioni, affinché queste ultime cessino di appoggiare il Falun Gong e infine raggiungere il risultato ottimale di sradicare il Falun Gong negli Stati Uniti.

3. Continuare a intensificare gli attacchi e le campagne diffamatorie contro Shen Yun, The Epoch Times, "individui chiave" e "individui bersaglio" all'interno del Falun Gong. Per le operazioni di attacco all'estero possono essere mobilitati gli agenti del PCC e le nuove risorse della propaganda all'estero. Concentrare gli sforzi nel creare screzi e e rotture all'interno delle comunità del Falun Gong all'estero. Gli agenti del PCC e le agenzie d'intelligence potranno intraprendere delle azioni specifiche localmente, a loro discrezione, facendo attenzione a non cadere in contraddizioni e in conflitti fra loro stessi.

4. Attivare tutto il personale sotto copertura (agenti speciali del PCC) per continuare a implementare il piano mirato a far abbandonare il Falun Gong ai praticanti all'estero (Nota Dell'Editore: questo piano per costringere e invogliare la gente ad "abbandonare il Falun Gong" ha lo stesso obiettivo della campagna del PCC volta a "trasformare" i praticanti in Cina). Questo piano prevede donazioni di fondi da parte associazioni imprenditoriali cinesi e la collaborazione di terze parti cosiddette "pulite", pronte a fornire ogni tipo di assistenza, compresa quella finanziaria, a coloro che abbandonano e che hanno già abbandonato la pratica, facendo di tutto per raggiungere l'obiettivo ottimale di avere un alto tasso di individui che abbandonano il Falun Gong, e poi impiegare tutti gli ex praticanti in operazioni di diffamazione, facendo circolare storie di presunti "oscuri segreti" all'interno del Falun Gong.

5. Assegnare agenti speciali di alto livello (agenti senior) a "operazioni strategiche" (attacchi e campagne diffamatorie) contro individui di spicco specifici all'interno del Falun Gong e di The Epoch Times. L'obiettivo è quello di fare opera di convincimento e convertire uno o due membri di alto livello del Falun Gong, così che si rivoltino contro l'organizzazione nei momenti cruciali, e sferrino un "colpo fatale"al Falun Gong e ai funzionari statunitensi che lo appoggiano.

6. Lo scopo principale è di convogliare gli sforzi per distruggere le relazioni fra il Falun Gong e gli USA prima che Trump si insedi alla Casa Bianca. Fermo restando che il risultato ottimale sarebbe quello di eliminare completamente il Falun Gong, l'obbiettivo minimo da raggiungere è quello di causare la rottura delle relazioni fra l'amministrazione Trump e il Falun Gong e impedire ogni loro possibile collaborazione futura.