(Minghui.org) Intorno alle 17:00 del 9 dicembre, il personale della Prigione femminile di Chongqing ha informato telefonicamente la famiglia della signora Chen Ping che la loro cara era entrata in coma dopo aver manifestato sintomi di grave anemia e sanguinamento gastrointestinale. Hanno chiamato di nuovo la mattina successiva per dire che l'ospedale della prigione aveva emesso un avviso di condizioni critiche e chiesto se la famiglia avesse intenzione di acconsentire il ricorso alle misure di emergenza per rianimarla.
Chen, sessantenne di Chongqing, era completamente sana quando è stata arrestata a casa il 2 ottobre 2022 per la sua fede nel Falun Gong. È stata processata presso il Tribunale distrettuale di Jiangbei il 23 agosto dell’anno successivo e condannata a cinque anni di reclusione, e intorno all'ottobre dello scorso anno è stata ammessa alla Prigione femminile di Chongqing. Per i dettagli, si legga l’articolo correlato riportato in calce.
I familiari di Chen sospettano che, per essere in quelle condizioni, sia stata torturata a tal punto da aver perso conoscenza. Hanno dato il loro consenso all'ospedale della prigione per salvarle la vita, ma non è chiaro se sia ancora ricoverata o se sia stata riportata in una cella normale.
Prima dell'ultima condanna al carcere, Chen era stata arrestata nell'ottobre 2000 quando si è recata a Pechino per fare appello per il Falun Gong. È stata riportata a Chongqing e trattenuta nel Centro di detenzione di Yanggongqiao per 20 giorni, prima di essere trasferita al Campo di lavoro femminile di Maojiashan per scontare una pena di un anno. Nella struttura, è stata picchiata, costretta a rimanere accovacciata per più ore consecutive, insultata verbalmente e non le è stato dato abbastanza da mangiare. Dopo la scadenza della pena nel campo di lavoro, è stata portata direttamente in un centro per il lavaggio del cervello, dov’è stata trattenuta per altri nove mesi.
Dopo un altro arresto avvenuto il 16 novembre 2010, la praticante è stata immobilizzata su una sedia di ferro (vedi immagine sotto) per due giorni consecutivi, dopodiché è stata portata ancora una volta nel Campo di lavoro femminile di Maojiashan per scontare un altro anno di pena. Durante la sua permanenza nel campo, è stata nuovamente picchiata e non le è stato permesso di usare il bagno, così è diventata incontinente. Le percosse le hanno anche fatto gonfiare terribilmente le mani.
Ricostruzione della tortura: La sedia di ferro
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