(Minghui.org) L'11 maggio di quest'anno la polizia ha arrestato una coppia di coniugi di Chefeng, nella Mongolia Interna, perché praticavano il Falun Gong. La moglie, Zhang Fengxia, è stata rilasciata su cauzione una settimana dopo, perché aveva una grave cardiopatia e suo marito, Sun Xiaoming, è rimasto in carcere ed è stato condannato a due anni e mezzo il 28 ottobre scorso. Zhang non si è presentata al processo, ma è invece fuggita dandosi alla latitanza per evitare la persecuzione, quindi la polizia l'ha messa sulla lista dei ricercati.

Durante la latitanza Zhang ha di recente scritto una lettera agli agenti coinvolti nel caso e li ha sollecitati a non perseguitare il Falun Gong.

Ha raccontato loro che, dopo che lei e il marito erano stati arrestati l'11 maggio di quest'anno, la polizia aveva annunciato che potevano rilasciare uno solo di loro, allora lei ha chiesto di liberare il marito che era in cattive condizioni di salute. Ma quando è stata sottoposta a visita medica al Centro di detenzione del distretto di Hongshan alle 2:00 di notte, comunque le è stata riscontrata una grave cardiopatia ed è stata rilasciata su cauzione alcuni giorni dopo. Lei poi è andata da un medico che le ha consigliato di sottoporsi a un intervento chirurgico.

Ma lei non ha optato per questa soluzione perché voleva adoperarsi per salvare il marito e non voleva pesare sulle già magre finanze di famiglia. Allora ha dedicato più tempo agli esercizi di Falun Gong e la sua salute è migliorata significativamente.

Per sei mesi interi si è data molto da fare per impedire che il marito fosse messo sotto accusa e condannato, ma i suoi sforzi non sono stati coronati dal successo.

Nella lettera ha scritto: "Capisco che state solo facendo il vostro lavoro e non siete voi che prendete le decisioni in merito a questo caso, ma credo che abbiate comunque un margine di manovra per alleviargli la persecuzione o fargli dare una pena più leggera. Sono molto triste vedendo mio marito incriminato senza che abbia infranto alcuna legge, e non ho più fiducia nel sistema giudiziario in Cina, per questo vivo da fuggiasca".

"Dopo così tanti anni dovreste essere pienamente consapevoli del fatto che i praticanti del Falun Gong sono tutti brave persone e che è praticato da gente di tutto il mondo, Vi chiedo di riflettere sul perché rimaniamo saldi nella nostra fede pur venendo così crudelmente perseguitati in Cina".

Vita rinnovata dal Falun Gong

Zhang ha detto che il marito aveva una necrosi alla testa del femore, quindi era inabile al lavoro e non riusciva nemmeno a prendersi cura di se stesso. Dunque lei doveva badare a lui e al loro figlio. Invece di darle una mano i suoceri, che vivevano con loro, le dicevano solo di lavorare di più. In preda alla disperazione lei era tornata di corsa a casa dei suoi e stava contemplando l'ipotesi del divorzio, ma alla fine, preoccupata che il marito perdesse completamente ogni speranza e fiducia nella vita, era ritornata a vivere con lui e i suoceri.

Ma il risentimento contro i suoceri comunque non cessava, e lei e il marito sono andati a vivere per conto loro, anche se ciò comportava dover lavorare di più in campagna.

"Quando vedevo i miei suoceri mi tremava il cuore, e mi lagnavo ogni giorno per tutte le mie sofferenze e per il modo ingiusto in cui mi trattavano. Mi lagnavo anche con mio marito, rimproverandogli di non essere in grado di proteggermi, né di prendersi cura della famiglia. Non avevo alcuna considerazione per i suoi sentimenti quando pronunciavo queste parole così dure. Quando perdevo le staffe alle volte picchiavo mio figlio, anche se poi ogni volta me ne pentivo. Ero esausta e vivevo nella disperazione. Per cercare sollievo giocavo a mahjong. Volevo essere una persona gentile, ma in realtà ero piena di risentimento e invidia. Nella società odierna in pieno declino morale io avevo perso la bussola e non sapevo più dove stavo andando" ha scritto Zhang.

Quando in seguito lei e il marito hanno letto lo Zhuan Falun, il testo principale del Falun Gong, sono rimasti colpiti dagli insegnamenti semplici, ma profondi. Hanno capito che le disgrazie e le sofferenze della vita sono il risultato delle proprie malefatte nelle vite precedenti e che, se si vuole ritornare al proprio vero sé originale, si deve imparare ad essere brave persone.

"Il Falun Gong non solo ha rimesso in piedi mio marito, ma ha anche dissolto il mio risentimento e purificato il mio cuore, oltre a farmi capire il vero significato della vita".

Ha riflettuto sul suo comportamento ed è diventata più comprensiva nei confronti dei suoceri, andandoli a trovare, quando invece prima aveva deciso di non mettere più piede in quella casa.

"Se non avessi praticato il Falun Gong forse avrei provato del risentimento verso di loro per tutta la vita. A causa della mia mentalità competitiva forse avrei avuto altri malanni e avrei vissuto una vita miserabile, ma il Falun Gong mi ha insegnato che dovrei essere una persona gentile e rimanere positiva e di buon umore, malgrado tutte le difficoltà e le ingiustizie che incontravo".

Il marito, dopo essersi ripreso, era tornato a lavorare ed era stato perfino nominato "lavoratore modello". Anche Zhang si era guadagnata la fiducia e il rispetto dei colleghi, che non vedevano di buon occhio il Falun Gong a causa della propaganda del regime comunista. Alcune persone le hanno detto: "Mi hai mostrato il potere della vera fede".

Le conseguenze della persecuzione

Nella sua lettera aperta Zhang ha anche scritto che, durante gli oltre 25 anni di persecuzione, molte famiglie sono state separate dai loro cari e innumerevoli praticanti sono stati detenuti, condannati e torturati. Alcuni sono rimasti invalidi e altri sono morti.

"Quando vedo le persone andare in vacanza e trascorrere il tempo con le loro famiglie le invidio. Ma con una tale persecuzione senza precedenti e il pericolo di poter essere in ogni momento arrestata e percossa a morte, come posso non aver paura e non sentirmi sotto pressione? Adesso sono costretta alla latitanza e non so quando potrò far ritorno a casa. Sono preoccupata per mio marito che si trova in prigione, per i miei anziani genitori che hanno bisogno della mia assistenza e per mio figlio che si è appena sposato".

"Ricordo di aver letto un articolo su una grande frana caduta in autostrada il 1° maggio di quest'anno. Era buio pesto e le auto non riuscivano a vedere cosa c'era davanti a loro e sono cadute dall'autostrada dissestata. Una famiglia di cinque persone ha notato la situazione e ha fermato l'auto in tempo. Quando il padre ha cercato di impedire ad altre auto di proseguire, le persone gli hanno inveito contro. Non avendo altra scelta, si è inginocchiato in mezzo alla strada, salvando così molte persone. Sono rimasta così commossa quando ho letto la sua storia. Avrebbero potuto andarsene, ma non l'hanno fatto, perché la loro gentilezza non glielo ha permesso. Tale gentilezza e coraggio sono esattamente ciò di cui abbiamo bisogno nella società odierna. Le persone sono in piedi sull'orlo del precipizio senza rendersene conto. L'unica via d'uscita è tornare alla tradizione e ripristinare la moralità. Questo è anche il motivo per cui i praticanti del Falun Gong hanno continuato a raccontare alla gente i fatti per tutti questi anni, nonostante il pericolo che stiamo affrontando noi stessi.

"Nel corso della nostra vita, facciamo costantemente scelte diverse, grandi o piccole. Potremmo essere in grado di fare piccoli errori, ma di fronte alla scelta definitiva di giusto o sbagliato, vita e morte, fare la scelta sbagliata potrebbe portarci rimpianti eterni. Non svendete la vostra coscienza al denaro o al potere. Abbiamo tutti un ruolo nella società ed è una nostra scelta quale strada prendere".

"Spero che nessun altro praticante del Falun Gong soffra più per la persecuzione. Spero anche che tutte le persone di buon cuore siano benedette e godano di una vita felice.".

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