Guangdong: La stessa corte d’appello conferma l’ingiusta condanna di due fratelli per la loro fede nel Falun Gong

(Minghui.org) Il tribunale intermedio di Meizhou, nella provincia del Guangdong, ha confermato il verdetto di condanna alla detenzione nei confronti di un residente locale, Xie Hankui, poco prima del Capodanno cinese (il 10 febbraio di quest’anno). Il suo datore di lavoro, la società di amministrazioni di immobili di Meizhou, l’ha licenziato pressappoco nello stesso periodo.

Xie è stato condannato a due anni e mezzo con una multa di 30.000 yuan (circa 3.830 euro) per la sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere di corpo e mente perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999. Le date esatte relative al verdetto di condanna e a quello di appello non sono note.

Anche il fratello maggiore di Xie, Xie Hanzhu, sta scontando una pena per la sua pratica del Falun Gong. É un ex capo reparto di una ditta di distribuzione di energia; è stato arrestato il 20 ottobre del 2021 e in seguito condannato a cinque anni alla fine del 2022. Il suo ricorso è stato respinto dallo stesso tribunale intermedio di Meizhou il 20 marzo dell’anno scorso. Prima della sua ultima condanna aveva già scontato una pena di 15 anni in prigione per la sua fede.

L’arresto e il processo di Xie Hankui

Xie Hankui era stato arrestato nella sua abitazione il 24 febbraio dell’anno scorso, alcune settimane dopo che la polizia postale aveva rintracciato le parole “Come è nata l’umanità” in un messaggio postato da lui in una chat di un social media. Il fondatore del Falun Gong ha scritto un articolo intitolato “Come è nata l’umanità” nel gennaio dell’anno scorso e la polizia ha dunque accusato Xie di divulgare informazioni sul Falun Gong online.

È stato rilasciato quello stesso giorno, ma poi è stato arrestato di nuovo due giorni dopo e condannato alla detenzione. Il mandato di arresto formale contro di lui è stato emesso il 13 marzo.

Il tribunale distrettuale di Meixian ha tenuto l’udienza del caso di Xie il 13 luglio. A sua moglie è stato proibito assistervi. Al figlio inizialmente era stato permesso di entrare in aula, ma è stato subito accompagnato fuori. Il tribunale ha affermato che sia la moglie che il figlio erano nella lista dei testimoni dell’accusa e quindi non gli era permesso assistere al processo. Essi avevano solo risposto a delle domande della polizia il giorno dell’arresto di Xie (il 24 febbraio) e sono stati scioccati quando hanno saputo che le loro parole erano state usate contro di lui a loro insaputa e senza il loro consenso.

L’avvocato di Xie ha presentato una dichiarazione di non colpevolezza per lui e il praticante ha testimoniato in propria difesa. Qualche mese dopo è stato condannato.

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Mr. Xie Hanzhu Placed Under Strict Control Again in Meizhou Prison