(Minghui.org) La signora Chen Huiying, ottantenne residente nella contea di Mian, nella provincia dello Shaanxi, è stata rilasciata il 21 febbraio scorso, dopo aver scontato un anno di carcere per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Nell'autunno del 2021 Chen è stata arrestata nella città di Changshu, della provincia dello Jiangsu, per aver parlato del Falun Gong alla gente. Non è chiaro se lei sia andata specificamente a Changshu, a quasi 2.600 chilometri dalla contea di Mian, per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla persecuzione, o se si sia recata lì per un altro motivo. Gli agenti della stazione di polizia di Shanghu a Changshu hanno raccolto le sue informazioni personali e l'hanno rilasciata.

Nel 2022 Chen è stata nuovamente arrestata dagli agenti della stazione di polizia di Qinchuan, nella provincia dello Shaanxi. Le sono stati confiscati i libri sul Falun Gong, il materiale informativo relativo alla pratica e il computer portatile. Il giorno dopo è stata rilasciata.

Nell'autunno del 2022 Chen è stata processata e condannata a un anno di reclusione. Il 20 febbraio dell'anno successivo è stata ammessa nel carcere femminile della città di Zhenjiang, nella provincia dello Jiangsu. Non è chiaro se sia stata condannata da un tribunale della provincia dello Shaanxi o di quello dello Jiangsu. Non si sa nemmeno se la condanna sia legata al suo arresto nel 2021 a Changshu.

Il 21 febbraio scorso, giorno in cui Chen è stata rilasciata dal carcere, è stata riportata nella contea di Mian dagli ufficiali Ma, Han e Tian dell'ufficio degli affari legali.