(Minghui.org) Nella prigione femminile di Pechino ci sono tre reparti. Le persecuzioni contro le praticanti del Falun Gong che scontano la pena per la loro fede sono particolarmente severe nel terzo reparto, dove le praticanti sono sottoposte a un costante lavaggio del cervello, a torture fisiche e alla somministrazione di farmaci tossici tramite iniezione o alimentazione forzata.

In una tipica sessione di tortura, le guardie portano una praticante in un punto cieco, fuori dalla vista delle telecamere di sorveglianza, e la pizzicano nelle aree del corpo coperte dai vestiti, in modo che le ferite e i lividi non siano facilmente visibili. A molte praticanti è stato anche negato l'uso del bagno perché si sono rifiutate di rinunciare al Falun Gong e alcune hanno sviluppato incontinenza urinaria.

L'attuale direttore della prigione è Xing Mei. I tre vicedirettori sono Zhang Haina, Shan Xiaoling e Wu Jianhua. L'attuale capo del terzo reparto è Li Qian. I suoi due predecessori sono stati Zhang Haina e Dong Xiaoqing. Le guardie del terzo reparto, tra cui Liu Lixin, Li Yuanfang, Zheng Yumei, Shen Yanqiu, Wang Yinghua, Yang Xiaodong e Liu Jing, partecipano attivamente alla persecuzione.

Di seguito sono riportate le testimonianze di alcune praticanti in merito alle torture subite.

- Xu Na, di 56 anni, è stata arrestata nel luglio 2020 e il 14 gennaio 2022 è stata condannata a otto anni di reclusione. Il 20 settembre dello scorso anno è stata trasferita dal centro di detenzione del distretto di Dongcheng al centro di smistamento della prigione di Tianhe e poi al terzo reparto della prigione femminile di Pechino. Successivamente è stata trasferita dal terzo reparto e non è chiaro dove si trovi attualmente.

- Bian (nome sconosciuto) ha iniziato uno sciopero della fame per protestare contro la persecuzione ed è stata nutrita a forza. Le guardie l'hanno anche legata e le hanno fatto iniezioni tossiche. In tutta la sua cella c’erano macchie di sangue. Ora è in stato delirante.

- Bu Jinxiang è stata sottoposta a iniezioni tossiche e anche lei è in stato delirante.

- Zhao Liuji, di 69 anni, è stata arrestata nel 2018 e nel 2019 è stata condannata a tre anni. In un punto cieco, lontano dalle telecamere di sorveglianza, è stata gravemente colpita su tutto il corpo. Le braccia e le gambe erano coperte di lividi.

- Gong Ruiping, di 58 anni, è stata arrestata nel luglio 2021 e il 21 febbraio 2022 è stata condannata a cinque anni e mezzo dal tribunale del distretto di Pinggu. Poiché si è rifiutata di rinunciare al Falun Gong, le guardie l'hanno privata del sonno e non le hanno permesso di usare il bagno. Questa era la seconda volta che Gong veniva reclusa nella stessa prigione. In precedenza, nel 2001, fu condannata a quattro anni. Tian Fengqing, allora capo del terzo reparto, ordinò alle guardie di tenerla in cella d’isolamento e di picchiarla. Le guardie hanno aggiunto farmaci tossici al suo cibo per almeno sei mesi.

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