(Minghui.org)
Nome: Liu HexiangNome cinese: 刘荷香Sesso: DonnaEtà: 70Città: NanchangProvincia: JiangxiOccupazione: N/DData della morte: 29 marzo 2024Data dell'ultimo arresto: 1 luglio 2020Luogo di detenzione più recente: Carcere femminile della provincia dello Jiangxi
Meno di un anno dopo aver finito di scontare una pena di tre anni per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999, Liu Hexiang, della città di Nanchang nella provincia dello Jiangxi, è deceduta. Nel mese di novembre dell’anno scorso Yu Fangzhuang, condannata con lei nel 2020, è stata ripresa in custodia nonostante avesse già finito di scontare la sua pena ai domiciliari e nonostante la sua età di 90 anni.
Il 1° luglio 2020 Liu è stata arrestata, mentre era in visita a Yu, allora ottantasettenne. La polizia, che stava mettendo a soqquadro la casa di Yu, ha fatto irruzione anche nell’appartamento di Liu e le ha confiscato i libri del Falun Gong, tre stampanti, un computer e altro materiale da ufficio.
Entrambe le donne sono state interrogate per 12 ore alla stazione di polizia di Kuaizixiang. Intorno alle 20:00 Yu è stata rilasciata su cauzione a causa della sua età avanzata, mentre Liu è stata portata al Centro di detenzione nº 1 della città di Nanchang.
Il 21 dicembre 2020 tutte e due sono comparse davanti al giudice del tribunale distrettuale di Xihu. Liu è stata condannata a tre anni e multata di 10.000 yuan (circa 1320 euro). Yu è stata condannata a sei mesi e multata di 2.000 yuan (circa 270 euro).
Dopo la condanna Liu è stata portata nel carcere femminile della provincia dello Jiangxi. Le autorità adottano ogni metodo per cercare di trasformare i praticanti del Falun Gong imprigionati, che vengono torturati per essere sottomessi e rinunciare alla loro fede. Dopo essere stata torturata, Liu è diventata emaciata e ha sviluppato un cancro al colon. Anche se era sul punto di morire, la prigione si è rifiutata di rilasciarla con la condizionale o di portarla in ospedale, così è stata operata all'interno della struttura. Nel mese di giugno dell’anno scorso, quando è stata rilasciata, era molto debole e nove mesi dopo, lo scorso 29 marzo, è deceduta all’età di 70 anni.
Sebbene il giudice avesse inizialmente permesso a Yu di scontare la pena ai domiciliari a causa della sua età avanzata, il 21 novembre dell’anno scorso gli agenti della Divisione di sicurezza interna del distretto di Xihu l'hanno ripresa in custodia, nonostante avesse 90 anni e il suo mandato era terminato da tempo. Non è chiaro se le autorità la terranno in prigione per sei mesi o anche più, ma i suoi familiari sono molto preoccupati per la sua sicurezza e la sua salute.
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