(Minghui.org) Un 77enne di Harbin, nella provincia dell’Heilongjiang, è stato recentemente condannato a un anno e mezzo per aver praticato il Falun Gong.

Zhao Yunfeng è stato arrestato da agenti del Dipartimento di polizia del distretto di Nangang a marzo di quest’anno, ma è stato rilasciato la sera stessa. La polizia ha iniziato a monitorare le sue attività quotidiane e ha trasferito il caso alla Procura distrettuale di Daoli.

Il tribunale distrettuale di Daoli ha fissato l’udienza di Zhao l’8 aprile, ma è noto se si è tenuta. Zhao è stato riportato in custodia il 25 aprile e gli è stato dato il verdetto. Altri dettagli di questo caso non sono chiari.

Zhao aveva intrapreso il Falun Gong nel maggio del 1996. Aveva il vizio del fumo e del gioco d’azzardo, ma aveva abbandonato tutte le brutte abitudini dopo aver appreso il Falun Gong. Siccome lavorava esposto al freddo pungente della montagna (circa -50°C) perché riparava i binari ferroviari, ha sviluppato una grave artrite reumatoide. Quando si è aggravato è stato costretto a letto, e non era in grado di usare il bagno da solo. È guarito dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong.

Dopo che il regime comunista ha ufficialmente lanciato la persecuzione nel luglio del 1999, Zhao è andato a Pechino per fare appello. È stato arrestato e portato alla stazione di polizia di Qianmen. La polizia locale e alcuni suoi colleghi sono dovuti andare a Pechino per riportarlo indietro ad Harbin. È stato rinchiuso nel carcere distrettuale di Daowai per 15 giorni e gli è stata estorta una ingente somma di denaro.

A causa della pressione derivante dalla persecuzione, Zhao ha smesso di praticare il Falun Gong per un po’ di tempo e si è dato al commercio di tofu. Non molto tempo dopo ha avuto un ictus e ha perso la facoltà della parola. Ha ripreso a praticare il Falun Gong ed è guarito in una settimana.