(Minghui.org) I familiari di Liang Hui, residente a Tianjin, hanno recentemente appreso che la loro amata è stata condannata a due anni di prigione per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Anni fa Liang ha divorziato e le è stata affidata la custodia delle due figlie. La sua incarcerazione ha lasciato le adolescenti in una situazione difficile.
Dopo aver letto lo Zhuan Falun per la prima volta, nel settembre 2020, Liang ha trovato nel testo principale del Falun Gong le risposte a molte domande sulla vita. Così, nel mese di ottobre 2021, ha deciso di iniziare a praticare.
Per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla persecuzione, la donna distribuiva materiale informativo nel suo quartiere ma, il 26 marzo dell’anno scorso è stata pedinata dagli agenti della Stazione di polizia di Balitai ed è stata arrestata. La sua famiglia ha contattato diversi avvocati per difenderla, ma tutti si sono rifiutati di prendere in carico il suo caso, citando un avviso interno del regime comunista, secondo il quale non è permesso agli avvocati di rappresentare i praticanti del Falun Gong.
All'inizio di maggio i familiari di Liang hanno appreso che è stata condannata a due anni di pena detentiva e, l’anno scorso, è stata condotta nel carcere femminile di Tianjin.
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