(Minghui.org) Il 17 aprile scorso Liu Zaiyun, Hou Shuyuan, Su Chunfeng e Hu Xiumei, residenti a Cangzhou nella provincia dell’Hebei, sono stati condannati per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.
Sia il pubblico ministero che il giudice incaricato del caso hanno ammesso che non sono state fornite prove sufficienti per perseguire i quattro praticanti, che hanno esercitato il loro diritto costituzionale alla libertà di credo. Tuttavia, sono stati tutti condannati ingiustamente.
Liu Zaiyun e Hou Shuyuan sono stati condannati a tre anni e multati di 10.000 yuan (circa 1.280 euro). Su Chunfeng e Hu Xiumei sono state condannate a due anni e mezzo, oltre a una multa di 5.000 yuan (circa 640 euro). Al momento della stesura di questo articolo, i praticanti hanno presentato ricorso tramite i loro avvocati presso il tribunale intermedio della città di Cangzhou.
Arresto e incriminazione
L'11 gennaio 2022 tutti e quattro i praticanti sono stati arrestati. Liu, Hou e Hu sono ancora detenuti. Tre giorni dopo il suo arresto Su è stata rilasciata su cauzione per motivi di salute, ma il 12 luglio dell’anno scorso è stata nuovamente arrestata e attualmente è trattenuta insieme agli altri tre praticanti. presso il locale centro di detenzione.
All'inizio di aprile 2022 Gao Fusong, della Divisione di sicurezza interna del distretto di Xinhua, che ha arrestato i praticanti, ha presentato il loro caso congiunto alla Procura distrettuale di Xinhua e, il 14 maggio 2022, l’ha trasferito alla Procura del distretto di Yunhe. Il procuratore Kong Lingxia ha rinviato il caso due volte alla polizia, adducendo prove insufficienti come motivazione. Nel tentativo di fabbricare le prove contro i quattro praticanti, la polizia ha installato dispositivi di sorveglianza sulle loro motociclette, oltre a molestare familiari e colleghi.
Il 13 e 14 luglio 2022 gli avvocati dei praticanti hanno scritto a varie agenzie governative, per sollecitare le autorità a rilasciarli. Hanno sostenuto che il loro credo spirituale è protetto dalla Costituzione cinese e che essi non hanno danneggiato nessuno o la società, distribuendo materiale informativo del Falun Gong. Il 26 ottobre 2022 il procuratore Kong ha comunque incriminato i quattro praticanti, dopo che la polizia ha ripresentato il caso.
Processo
Il 21 dicembre dell’anno scorso si è svolto il processo presso il tribunale distrettuale di Yunhe, che ha impedito alle famiglie dei praticanti di entrare in aula. Durante l'udienza le autorità hanno anche organizzato una grande forza di polizia per sorvegliare il tribunale. Decine di volanti sono state parcheggiate lungo la strada di 1,2 miglia (circa 2 chilometri) vicino al tribunale. Gli agenti hanno anche pattugliato l'esterno, filmato le auto che passavano e interrogato i passanti.
Tutti e quattro gli avvocati, compreso quello d'ufficio di Su, hanno presentato per i loro clienti un’istanza di non colpevolezza. I praticanti hanno anche sostenuto di non aver violato alcuna legge praticando la loro fede. I procuratori Kong, Li Hejia e Li Chuanhe hanno difeso con fermezza l’atto di accusa, ma hanno anche ammesso l’inconsistenza delle prove fornite dalla polizia. Il giudice presediente, Liu Zhongcheng, ha interrotto spesso i praticanti e i loro avvocati mentre cercavano di chiarire i fatti sul Falun Gong. All'udienza era presente anche il giudice Fu Rao.
Più tardi, in privato il giudice Liu ha ammesso agli avvocati della difesa che non c'era alcuna base legale per perseguire i quattro praticanti. Tuttavia, il 17 aprile scorso ha eseguito l'ordine dei superiori e ha condannato i quattro praticanti.
Su gravemente malata dopo essere stata presa in custodia
Il 12 luglio dell’anno scorso, prima di riprendere in custodia Su, la polizia l'ha sottoposta a tre esami medici in due diversi ospedali. I primi due esami hanno evidenziato un'ipertensione arteriosa di 220/130 mmHg (l'intervallo normale è di 120/80 mmHg), la sofferenza delle arterie carotidi bilaterali nel collo, in particolare la sclerosi con formazione di placche nell'arteria carotidea sinistra, una piccola quantità di rigurgito, sia della valvola tricuspide che di quella aortica, e una diminuzione della funzione diastolica del ventricolo sinistro.
Dopo aver letto i risultati degli esami, il centro di detenzione ha rifiutato di ammetterla. La polizia l'ha quindi riportata in ospedale per sottoporla a una TAC cranica, pur sapendo che il suo cervello era a posto. In seguito è stata ammessa in prigione, siccome i risultati della TAC erano buoni.
Dopo oltre nove mesi di detenzione, la salute di Su è ulteriormente peggiorata. Secondo un informatore, attualmente è gravemente malata; ha bisogno di un catetere urinario e fatica a prendersi cura di sé. Il centro di detenzione non ha mai informato i familiari sulle sue condizioni.
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