(Minghui.org) Il sito Minghui ha recentemente confermato che Yan Ru, una residente della contea di Yang nella provincia dello Shaanxi, è stata condannata a un anno di prigione per la sua fede nel Falun Gong. Il prossimo mese di giugno Yan Ru, di circa 60 anni, dovrebbe terminare di scontare il suo periodo di detenzione.

La donna ha iniziato a praticare il Falun Gong su consiglio del fratello, Yan Shujun, dopo che la pratica lo aveva aiutato a guarire dalla sua malattia terminale. Una notte del mese di giugno dell'anno scorso Yan è stata segnalata alla polizia e arrestata, per aver distribuito materiale informativo del Falun Gong. La donna è stata rinchiusa nel centro di detenzione di Hantai e, in seguito, è stata condannata a un anno di prigione. I dettagli dell'accusa, del processo e della sentenza non sono chiari.

Un mese prima dell'arresto della sorella, il fratello Yan è stato fermato dagli agenti della Divisione di sicurezza interna della contea di Yang, dopo essere stato denunciato da un abitante del villaggio per avergli dato un volantino informativo del Falun Gong. Sebbene la polizia lo abbia rilasciato dopo un breve interrogatorio, 10 giorni dopo lo ha nuovamente arrestato nella propria abitazione e gli ha confiscato i libri del Falun Gong.

L'uomo è stato costretto ad ammettere di essere stato lui a scrivere le parole “La Falun Dafa è buona” e “Verità, Compassione, Tolleranza sono buone” su un muro pubblico. In seguito è stato rilasciato con sei mesi di arresti domiciliari. Terrorizzato dalla polizia, la salute di Yan si è rapidamente deteriorata e, all'inizio di quest'anno, è deceduto. Aveva circa 70 anni.