(Minghui.org) Il 25 aprile, a Nizhny Novgorod, i praticanti hanno organizzato una giornata informativa per celebrare il 25° anniversario dell'Appello del 25 aprile 1999.

Quell’anno, circa 10.000 praticanti della Falun Dafa (nota anche come Falun Gong) si sono riuniti davanti all'Ufficio Appelli del Consiglio di Stato il 25 aprile per chiedere il rilascio di 45 praticanti detenuti a Tianjin. Il raduno si è svolto in modo pacifico e ordinato. Sebbene il premier di allora avesse accettato di rilasciare i praticanti e di garantire la piena libertà di fede, tre mesi dopo, l'ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC) Jiang Zemin, ha iniziato una brutale persecuzione del Falun Gong. Da allora milioni di praticanti sono stati discriminati a causa della loro fede. Gli studenti praticanti vengono imprigionati, torturati e subiscono il prelievo forzato dei loro organi vitali nonostante siano ancora in vita. La persecuzione dei praticanti del Falun Gong in Cina continua ancora oggi senza interruzioni.

L'evento si è svolto nel centro di Novogrod, nella zona turistica più frequentata. I praticanti hanno distribuito opuscoli informativi e hanno spiegato il significato dell'appello del 25 aprile, la conseguente persecuzione della Falun Dafa in Cina, e come il PCC trae profitto con gli organi prelevati a forza dai praticanti ancora in vita.

Russi sconvolti dalla violenza del PCC

Molti passanti si sono fermati per chiedere informazioni sulla persecuzione e firmare la petizione per condannare il prelievo forzato di organi da parte del PCC.

Molte persone sono rimaste stupite dal fatto che il governo cinese tratti i propri cittadini in modo così disumano.

Sojida e Alice hanno espresso indignazione dal fatto che ancora oggi in Cina è presente in tutta la sua malvagità la persecuzione. Per questo hanno sostenuto i praticanti, e sperano che l’attuale strage di persone innocenti finisca al più presto.

Sojida e Alice firmano una petizione contro il prelievo forzato di organi in Cina

La signora Galina ha letto attentamente la petizione ed è rimasta sorpresa che un simile crimine potesse durare così a lungo. Ha firmato per esprimere il desiderio che tutto termini presto.

Galina firma una petizione

Sconvolti dagli eventi cinesi, Sergei e il suo amico firmano la petizione

Due giovani donne condividono i valori di Verità, Compassione e Tolleranza

Quando hanno firmato la petizione, due ragazzi hanno dichiarato di non approvare nel modo più assoluto qualunque forma di omicidio, soprattutto quando è provocato dal prelievo forzato di organi vitali dal corpo umano.

Per protesta due ragazzi hanno firmato la petizione

Pensionato: “Non c’è niente di meglio della Falun Dafa”

Oltre a firmare la petizione, i passanti volevano conoscere meglio la pratica della Falun Dafa.

Lisa, Ksenia, Daria e Ulyana posano per una foto dopo aver firmato la petizione

Dopo che le studentesse Lisa, Ksenia, Daria e Ulyana hanno appreso che la persecuzione in Cina dura da quasi 25 anni, hanno sostenuto l’urgenza di porre fine a una tale e inaudita violenza. Un praticante gli ha parlato dei principi della Falun Dafa di Verità, Compassione e Tolleranza, e come la pratica porta la mente e il corpo in uno stato di pura armonia. Con coinvolgimento e sincera attenzione hanno capito il significato interiore della Falun Dafa.

Un passante che dialoga con interesse

Anche il pensionato Lev Anatolyevich ha espresso la sua ammirazione per i principi della Falun Dafa e il suo fondamento morale. Ha firmato la petizione e ha detto: "Non c'è niente di meglio della Falun Dafa su questa terra".

Lev Anatolyevich firma la petizione

Gli agenti delle forze dell'ordine in servizio nella zona hanno chiesto volontariamente maggiori informarsi sul significato dell’evento. Nel momento in cui hanno saputo dei benefici della Falun Dafa, hanno manifestato interesse a praticare la coltivazione.