Hunan: Tre donne anziane condannate a pene fino a cinque anni di prigione

(Minghui.org) A metà dello scorso mese di maggio tre residenti della contea di Linli, nella provincia dell'Hunan, sono state ammesse nella Prigione femminile della provincia dell'Hunan per scontare una pena detentiva per la loro fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Jin Xinchun, di 69 anni, è stata condannata a cinque anni di prigione, Qi Kaixiang, di 75 anni, ha ricevuto tre anni e mezzo di pena detentiva e Hu Yueying, di 62 anni, è stata condannata a due anni e mezzo.

Il 21 luglio 2022 le tre praticanti sono state fermate durante un arresto di gruppo di sette persone, effettuato dagli agenti del Dipartimento di polizia della contea di Linli, della Stazione di polizia della città di Anfu e della Stazione di polizia del villaggio di Wangcheng. Un ufficiale ha rivelato che l'arresto di gruppo è stato ordinato dalle autorità, come parte dello sforzo di mantenimento della stabilità, in vista del 20° Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese, che si è tenuto nel mese di ottobre 2022.

Gli altri quattro praticanti arrestati sono: Gao Fei (figlio di Jin), Zhou Cuilan, Jiang Zongdian e Wu Chuanying. Gao non praticava il Falun Gong, ma la polizia ha arrestato anche lui, dopo aver scoperto che aveva aiutato sua madre a presentare la mozione per riconsiderare la sua precedente ingiusta condanna per aver praticato il Falun Gong. La sera stessa Wu, Jiang e Qi sono stati rilasciati. A Zhou sono stati inflitti 12 giorni di detenzione, mentre Jin, Hu e Gao sono stati portati al Centro di detenzione della città di Changde. A causa delle continue vessazioni e della stretta sorveglianza, la salute di Wu si è rapidamente deteriorata e, il 19 aprile dell'anno scorso, è deceduta. Altri dettagli sulla detenzione e sulla condanna dei praticanti non sono chiari.

Persecuzioni passate

Jin

Quando ha iniziato a praticare il Falun Gong, nel mese di giugno 1997, Jin era una pensionata di un ufficio radiotelevisivo e soffriva di numerose patologie. Nel giro di pochi mesi, le malattie che l'avevano tormentata per decenni, come l'artrite reumatoide, la gastroenterite, i problemi renali, le nevrosi e le emorragie ginecologiche, sono completamente scomparse. La donna è stata molto grata al Falun Gong, per averle donato una buona salute e insegnato a essere una brava persona.

Negli ultimi 25 anni di persecuzione Jin è stata arrestata sette volte e ha scontato tre mandati in prigione (dall'aprile 2000 al maggio 2003, dal maggio 2004 al novembre 2007 e dal giugno 2012 al giugno 2017) e un periodo di 18 mesi in un campo di lavoro forzato, tra il 2009 e il 2010, per un totale di 13 anni.

Durante la detenzione ha subito torture incessanti. Dopo 20 anni le cicatrici sui polsi, causate dall’essere ammanettata e appesa, sono ancora ben visibili. Anche la sua famiglia ha subito una tremenda pressione, a causa della persecuzione. Il marito e il figlio maggiore sono deceduti, rispettivamente nel mese di giugno e nel mese di luglio 2016, mentre lei stava ancora scontando la sua terza condanna.

Qi

Qi è un'insegnante di scuola elementare in pensione della città di Anfu, nella contea di Linli. A causa dell'artrite reumatoide il suo braccio destro era curvo, le sue ginocchia si erano gonfiate e aveva difficoltà a stare in piedi. Poco dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong, nel 1998, tutti i suoi problemi di salute sono scomparsi. È guarita anche la gastroenterite del marito, e la malattia cardiaca della figlia si è attenuata.

Nel mese di gennaio 2001 Qi è stata arrestata per non aver rinunciato al Falun Gong ed è stata sottoposta al lavaggio del cervello nel Centro di riabilitazione per tossicodipendenti di Changde. In seguito, gli agenti dell'Ufficio 610 della contea di Linli l'hanno trasferita al centro di detenzione della contea, dov'è stata trattenuta per due anni e otto mesi.

La mattina del 15 giugno 2012 Qi è stata nuovamente arrestata e, nel mese di settembre 2013, è stata condannata a cinque anni di prigione. Durante la detenzione, l'Istituto di previdenza sociale della contea le ha sospeso la pensione per oltre tre anni. Dopo essere stata rilasciata nel giugno 2017, ha ricevuto solo 962 yuan (circa 120 euro) al mese.

Temendo la persecuzione, la figlia Qi Hua non ha osato studiare gli insegnamenti del Falun Gong e praticare gli esercizi per molto tempo. Le sue malattie si sono riacutizzate e il 27 aprile 2007 è deceduta.

Hu

Hu soffriva di numerose malattie, tra cui problemi alla gola, iperplasia ossea, reumatismi, vertigini, infarto del miocardio, malattie dello stomaco, colite e malattie ginecologiche. Dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong, nell'agosto 1998, è rapidamente guarita. Seguendo i principi del Falun Gong di Verità-Compassione-Tolleranza, Hu si è presa cura della suocera, quando è stata ricoverata in ospedale. La suocera ha detto che sarebbe morta molto tempo fa, se non ci fosse stata Hu ad accudirla.

Il 14 aprile 2000 Hu si è recata a Pechino per fare appello al diritto di praticare il Falun Gong ed è stata arrestata. È stata detenuta per sette giorni, di cui uno in cella d’isolamento in una cartiera della contea di Linli. Prima di essere rilasciata, sono stati estorti al marito oltre 3.000 yuan (circa 390 euro).

Nel mese di settembre 2000 gli agenti dell'Ufficio 610 della contea di Linli e della polizia locale hanno fatto nuovamente irruzione nell'abitazione di Hu e l'hanno arrestata. la donna è stata trattenuta per 15 giorni nel centro di detenzione della contea e le sono stati estorti 300 yuan (circa 38 euro). Nel mese di aprile 2001 è stata nuovamente arrestata e trattenuta per oltre tre mesi.

Il suo successivo arresto è avvenuto nell'aprile 2011, dopo essere stata denunciata per aver parlato alla gente del Falun Gong. Durante l'arresto l'ufficiale di polizia Yang Feng le ha torto le braccia, che successivamente erano piene di lividi, e il dolore è scomparso solo dopo un mese. La donna è stata detenuta per sette giorni ed è stata rilasciata.

Il 15 giugno 2012 Hu è stata nuovamente presa di mira, durante un arresto di gruppo di oltre 20 praticanti. Alle 6:00 del mattino la polizia ha bussato alla sua porta, quando Hu era a casa con la nipotina di cinque mesi. Gli agenti hanno portato lei e la nipotina alla stazione di polizia per l'interrogatorio. Più tardi hanno chiamato il marito per riportare a casa la bambina e la sera Hu è stata mandata in un centro di detenzione, dove è stata trattenuta per cinque giorni.

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