(Minghui.org) Zhang Xiuchun, una 75enne residente nella contea di Tahe, sta affrontando continue molestie dopo essere stata rilasciata da una breve detenzione, il 17 marzo dello scorso anno, per aver praticato il Falun Gong, una disciplina per il benessere della mente e del corpo perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Le molestie delle autorità, che mirano a costringere Zhang Xiuchun a rinunciare alla sua fede nel Falun Gong, sono iniziate tra ottobre dello scorso anno e febbraio e sono continuate dopo che la praticante è stata rilasciata su cauzione, in seguito alla condanna a un anno. Le è stato ordinato di scontare la pena fuori dal carcere.

Monitoraggio e molestie continue dopo la condanna

Mentre scontava la pena fuori dal carcere, Zhang è stata costretta a scrivere un rapporto mensile che diffamava il Falun Gong. Gli impiegati del tribunale le hanno fatto visita una volta alla settimana per fotografarla, e i membri del comitato di strada locale le hanno ordinato di partecipare a varie attività e di farsi fotografare, inoltre le è stato ordinato di dire o scrivere cose che diffamavano il Falun Gong.

Un praticante ha denunciato la persecuzione di Zhang al sito web Minghui. Il capitano Zhou Wei, l'istruttore Ma Chao e l'ufficiale Han Degang del Dipartimento di polizia della contea di Tahe, hanno recentemente fatto irruzione in casa della praticante e hanno chiesto di sapere chi avesse rivelato i loro nomi al sito Minghui, inoltre le hanno confiscato tre libri del Falun Gong.

Avendo visto come il Falun Gong ha curato la gastroptosi e la gastrite atrofica della moglie, il marito di Zhang era molto favorevole alla sua pratica, tuttavia le continue molestie subite, prima e dopo la sentenza, hanno creato una divergenza nella coppia. Per evitare di essere coinvolto e per impedirle di contattare altri praticanti, il marito la teneva sotto controllo, la insultava e la picchiava.

Arresto e condanna segreta

Zhang è stata arrestata il 17 marzo dello scorso anno per aver distribuito materiale sul Falun Gong. Dopo un breve interrogatorio da parte degli agenti di polizia della contea di Tahe, è stata rilasciata su cauzione la sera stessa.

Nei mesi successivi Zhang ha dovuto affrontare continue molestie da parte della polizia locale e dei membri del comitato residenziale, che le hanno chiesto se avesse contatti con altri praticanti del Falun Gong e chi le avesse fornito il materiale che distribuiva. La stazione televisiva della contea di Tahe ha anche trasmesso un programma che la diffamava, esercitando una forte pressione su di lei e sulla sua famiglia.

All'inizio di settembre dello scorso anno la polizia ha sottoposto il caso di Zhang alla Procura della contea di Tahe; a metà ottobre è stata incriminata e il suo caso è stato trasmesso al tribunale locale.

A febbraio il sito Minghui ha confermato che Zhang è stata condannata a un anno, e le è stato permesso di scontare la pena fuori dal carcere. I dettagli del processo e della sentenza non sono disponibili.

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