(Minghui.org) Xie Taijie, uno studioso della dinastia Qing, compilò un libro intitolato Xiao Xue Shi (Poesie delle scuole elementari). Le poesie trattavano argomenti che andavano dai principi morali, all'etica sino alle buone maniere, ed erano scritte in un linguaggio semplice e di facile comprensione.

Ecco alcuni esempi.

Dignità e rispetto

Dignità e rispetto rendono forti,l'incoscienza e la pigrizia lasciano incertezza;Qui la strada si divide per un gentiluomo e un mascalzone,con differenze che diventano sempre più grandi da quel momento in poi.

In privato

Non agire contro coscienza nemmeno in privato,perché il divino osserva ed esamina;Non appena emerge il proprio pensieroesso è già conosciuto dal divino.

Modestia

Un gentiluomo è sempre modesto,poiché l'arroganza e la presunzione appartengono ai mascalzoni;Se uno commette errori e non riesce ad ammetterlo,si rovinerà l’intera vita

Nessun comportamento scorretto

Comportamenti impropri legati al sesso o alla moralità,non appartengono a un essere umano;Vivendo come giada senza macchia,non si devia dalla coscienza nemmeno un po'.

Libri di testo utilizzati prima del regime comunista

A differenza dei libri di testo oggigiorno utilizzati in Cina sotto il regime comunista, i materiali educativi del passato si concentravano sugli standard morali. Insegnavano agli studenti cosa è bene e cosa è male e spiegavano cosa si può fare e cosa non si può fare. Questo approccio è stato usato sino agli inizi del 1900.

I libri di testo utilizzati nella Repubblica Cinese (ribattezzata Repubblica Popolare Cinese nel 1949) si concentravano sui valori morali e sull’estetica. Molti rinomati studiosi hanno contribuito a questo, tra cui Cai Yuanpei, Ye Shengtao, Feng Zikai, Zhu Ziqing, Xia Mianzun, Zhang Yuanji, Wang Yunwu, Gu Jiegang e Chen Heqin. Tra il 1912 e il 1949 vennero compilate oltre 100 serie di libri di testo per le scuole elementari.

Molti libri di testo avevano anche contenuti divertenti creati su misura per i bambini. Nel libro sopra, pubblicato nel 1917, l'immagine di copertina mostrava il dialogo di una lezione:

“Il padre di Yong'er dice: 'Se un ospite viene a casa nostra, per favore chiedigli prima il suo cognome'. Yong'er annuisce”.

“Quando un vicino, il signor Xu, viene a trovarlo Yong’er gli chiede: 'Sig. Xu, potrebbe dirmi il suo cognome?'”

Violenza e menzogne nei libri di testo del PCC

A differenza dei libri di testo del passato, dopo la presa del potere del Partito Comunista Cinese (PCC) nel 1949 i materiali didattici sono cambiati radicalmente. Più specificamente, hanno inventato innumerevoli bugie per lodare il PCC e ingannare la gente. Ad esempio, la ritirata dell’Armata Rossa durante la Guerra Civile Cinese del 1934 fu definita la “gloriosa Lunga Marcia”; il profitto del PCC attraverso le piantagioni di oppio veniva etichettato come “agricoltura”; l’Esercito popolare di liberazione (PLA) viene falsamente lodato come la forza primaria che si è opposta all’invasione giapponese invece di dare credito al Kuomintang come registrato nella storia.

Le bugie sono state propagate generazione dopo generazione. Dopo che il PCC iniziò a perseguitare il Falun Gong nel 1999, aggiunse ai libri di testo propaganda diffamatoria, come ad esempio un’immagine dell’auto-immolazione di piazza Tiananmen, per ingannare la popolazione e incitare all’odio verso la pratica.

Il centro della dottrina fondamentale del PCC, basato sulla brutalità e sull’odio, continua a essere diffuso come parte del suo continuo lavaggio del cervello. Durante la recente pandemia, gli studenti di alcune parti della Cina indossavano abiti dell’Armata Rossa mentre facevano esercitazioni sul campo di battaglia per sostenere il simbolo del Terrore Rosso. Nel 2021, in occasione del centenario della fondazione del PCC, i funzionari hanno richiesto a tutti gli asili nido, alle scuole primarie e secondarie di rivedere la storia del Partito e di seguire la linea del Partito in modo che “le Montagne Rosse e i Fiumi non cambino i loro colori”.

Disegno delle giovani “Guardie Rosse”

Nel 2023 il PCC ha varato una “Legge anti-spionaggio”, incorporata anche nei programmi scolastici. Gli studenti sono stati incoraggiati a osservare le proprie famiglie e a segnalare alle autorità qualsiasi attività sospetta. In questo contesto, probabilmente si ripeteranno le tragedie perpetrate dalle Guardie Rosse all'interno delle famiglie avvenute durante la Rivoluzione Culturale.

Ciò non sorprende, data la natura del PCC. Finché in Cina il PCC continua a promuovere le dottrine comuniste, bullismo, omicidi, suicidi e la “scomparsa di persone” potrebbero diventare inevitabili.

Rifiutando il PCC e abbracciando i valori tradizionali, come i principi di Verità, Compassione e Tolleranza, il popolo cinese e il resto del mondo si garantiranno un futuro migliore.