(Minghui.org) Il tribunale intermedio di Liaocheng, nella provincia dello Shandong, ha recentemente confermato in appello la condanna a sette anni di prigione ai danni di una residente locale a causa della sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere di corpo e mente perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.
Il 7 maggio di quest’anno il difensore familiare di Xu Jinfeng ha ricevuto per posta il verdetto, che portava le firme del giudice che presiedeva Hu Hongjian, dei giudici Guan Lingling e Hu Fengying, di Tian Yusong (assistente dei giudici), e del cancelliere Feng Xin.
La Corte d’Appello ha formulato il verdetto senza tenere un’udienza come richiesto dal difensore familiare di Xu e dall’avvocato. Il 6 aprile di quest’anno il difensore familiare ha fatto richiesta di un’udienza pubblica, ma non ha ricevuto risposta. Invece il tribunale ha detto a lui e all’avvocato di far pervenire le loro arringhe difensive per iscritto. Loro si sono rifiutati di farlo, perché il tribunale stava violando la legge negando al loro cliente l’udienza. Prima di ricevere i verdetti degli appelli il difensore familiare di Xu è stato molestato due volte dagli agenti della Stazione di polizia di Dulangkou che seguivano le direttive di Wang Changsong (+86-18863511001) capitano della Divisione di sicurezza interna distrettuale del Chiping a Liaocheng.
Xu al momento è ancora rinchiusa nel centro di detenzione di Liaocheng.
Parte degli arresti di gruppo
Xu è stata arrestata il 12 agosto del 2022 insieme ad altri sei praticanti del Falun Gong locali, ed è stata rilasciata dopo alcune settimane, il 31 agosto, e messa agli arresti domiciliari. Il tribunale della contea di Dong ha processato i sette praticanti in due gruppi: uno alla fine del 2022 e l’altro all’inizio del 2023 (non si conoscono le date esatte). Tutti i sette praticanti, che erano liberi su cauzione, dopo l’udienza sono stati autorizzati a tornare a casa.
Il 18 gennaio dello scorso anno, su l’ordine del tribunale della contea di Dong’e, la polizia è piombata in casa di Xu. Avendo sentito che lei e altri sarebbero stati di nuovo messi in carcere, dopo l’udienza Xu non ha avuto altra scelta se non darsi alla latitanza. La polizia l’ha messa dunque sulla lista dei ricercati.
Un gruppo di agenti del Dipartimento distrettuale di Chiping l’hanno catturata nel suo appartamento in affitto alle 7:00 del 31 ottobre dello scorso anno. Le hanno mostrato frettolosamente i mandati di arresto e di perquisizione spiccati dal tribunale della contea di Dong’e.
Xu è stata ttratenuta per un breve periodo al dipartimento di polizia distrettuale di Chiping, prima di essere portata al centro di detenzione di Liaocheng.
Condannata dopo la seconda udienza
Il tribunale della contea di Dong’e ha tenuto una seconda udienza per Xu l’11 dicembre dello scorso anno. L’avvocato ha difeso il suo diritto costituzionale di libertà di credo e ne ha chiesto il rilascio. Il tribunale l’ha condannata a sette anni con una multa di 10.000 yuan (circa 1.270 euro) il 10 gennaio di quest’anno. Quello stesso giorno i familiari hanno ritirato una copia del verdetto. L’avvocato l’ha incontrata due giorni dopo e ha presentato richiesta d’appello alcune ore dopo.
Xu non è l’unica vittima di un arresto di gruppo che è stata incriminata ingiustamente. Altri tre praticanti sono stati arrestati con lei ad agosto del 2022 e sono stati condannati a cinque anni all’inizio dell’anno scorso. Ulteriori dettagli sugli arresti e sulle condanne dei praticanti si potranno trovare nell’articolo correlato riportati di seguito.
Articolo correlato:
Tutti i contenuti pubblicati su questo sito sono protetti dal copyright di Minghui.org. Per l’uso non commerciale si deve citare la fonte (Es.: “Come riportato da Minghui.org,…”) e indicare il link dell’articolo originale. Per uso commerciale contattare la nostra redazione per ottenere l’autorizzazione.