(Minghui.org) Una residente della città di Xuzhou, nella provincia dello Jiangsu, è stata segretamente condannata a due anni di reclusione per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina per il benessere del corpo e della mente perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.

Fu Kui, di circa 50 anni, è un'impiegata della Banca delle costruzioni cinesse. Il 1° marzo dell'anno scorso è stata convocata presso il Dipartimento di polizia della città di Xuzhou e portata in un centro locale per il lavaggio del cervello. Circa due mesi dopo è stata emessa, nei suoi confronti, un'ordinanza di arresto formale ed è stata trasferita al Centro di detenzione della città di Xuzhou.

Recentemente si è appreso che è stata condannata e che sta facendo ricorso contro l'ingiusta condanna. Altri dettagli sulla sua detenzione e sul processo sono ancora da indagare.

Oltre a Fu, sono state prese di mira per la loro fede anche altre tre praticanti locali del Falun Gong. Song Zhumei e sua figlia Li Shuang sono state arrestate intorno al 15 aprile scorso, mentre distribuivano materiale informativo sul Falun Gong. Successivamente, la polizia ha arrestato il marito di Song, Li Genlong, e il marito di Li, Wang Chao. Ai due uomini sono state confiscate le auto e i bancomat e, sebbene siano stati successivamente rilasciati, la situazione delle loro mogli non è chiara.

Il 30 maggio scorso la signora Guo (nome di battesimo sconosciuto), una vedova di 59 anni, è stata arrestata nella sua abitazione dagli agenti della Stazione di polizia di Xinqu. La sua situazione attuale è sconosciuta, ma è probabile che stia affrontanto un procedimento giudiziario, come Song e Li.