Ricordarsi di coltivare la compassione

(Minghui.org) Il Maestro ci ha insegnato nel suo recente articolo “Svegliatevi”:

“Riuscire ad avere compassione verso tutti, ad essere benevolenti verso tutti, non è una cosa che una persona comune è in grado di fare, ed è ancora più difficile fare tutte le cose con un cuore compassionevole verso tutti gli esseri. Ma i discepoli della Dafa devono essere in grado di farlo!”

Le parole del Maestro mi hanno ricordato che devo guardarmi dentro e coltivare la mia compassione.

Quando vedo i difetti di qualcuno, il mio pensiero immediato solitamente è: “Come può essere così?” Poi ricordo a me stesso che avrei potuto dire o gestire quella situazione nello stesso modo. So che il comportamento dell'altra persona è uno specchio che riflette le mie mancanze e mi aiuta a coltivare. Se non avessi questo attaccamento, non avrei notato il problema.

Dovrei essere grato quando gli altri mi fanno notare i miei problemi, perché per loro è più facile vedere i miei problemi rispetto a me. Devo abbandonare il pensiero che: “Ho ragione io”. Finché sono disposto a guardarmi dentro, posso trovare le mie mancanze.

Quando incontro un conflitto, la mia prima reazione è: “Perché mi ha trattato così?” Poi mi ricordo: “L'ho trattato bene?” Anche se non ho fatto nulla di male in questa vita, è possibile che l'abbia ferito in una vita passata e che stia ripagando il mio debito. Nulla accade per caso e deve essere che ho un attaccamento da rimuovere o del karma da eliminare.

“Riguardo all'uccidere” Il Maestro ha insegnato:

“Più soffriranno e più karma creato dalle loro sofferenze si accumulerà sul corpo della persona che li ha uccisi. Quindi pensateci, quanto karma porterà questo su di voi?” (Settima Lezione, Zhuan Falun)

Quindi, quando incontro una tribolazione fisica, il dolore mi ricorda che dovrei evitare di far soffrire gli altri; perché quando lo faccio non solo faccio del male alle persone, ma accumulo anche karma che poi dovrò soffrire per eliminare. Devo cambiare le mie idee e considerare le difficoltà come una cosa positiva.

Quando gli altri mi trattano male oppure ho un conflitto con qualcuno, non appena mi guardo dentro e miglioro la mia xinxing, la situazione cambia immediatamente in meglio. Se non riesco a illuminarmi o provo un forte risentimento, la tribolazione si protrae per molto tempo. Tutto sembra prendere di mira il mio cuore, ma so che è stato predisposto per migliorare me stesso.

Le opportunità di migliorare la propria xinxing non si presentano sempre durante i conflitti interpersonali. A volte incontro difficoltà o sfide mentre aiuto in progetti di chiarimento della verità e altre volte provo emozioni negative. Quando accade, devo fare un passo indietro e dedicare un po' di tempo a studiare la Fa o a praticare gli esercizi, per poi avere una nuova prospettiva. Quando i pensieri negativi emergono, ricordo a me stesso che devo guardarmi dentro.