(Minghui.org) Si è appreso di recente che Hu Yan, una praticante 55enne di Zibo nella provincia dello Shandong, si trova in carcere per scontare una pena di un anno e mezzo a causa della sua fede nel Falun Gong, una disciplina per il benessere di corpo e mente perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.

I problemi con la giustiza per Hu sono iniziati il 22 settembre 2022, quando cinque agenti della Divisione per la sicurezza interna hanno fatto irruzione in casa sua, l'hanno arrestata e le hanno confiscato i libri del Falun Gong, il computer, la stampante e altri effetti personali. Il giorno dopo l'hanno rilasciata su cauzione e le hanno ordinato di recarsi da loro una volta al mese ad orari stabiliti.

A luglio dell'anno scorso Hu era andata in un complesso residenziale per distribuire del materiale ed è stata denunciata alla polizia. Il 20 luglio degli agenti si sono introdotti in casa sua, l'hanno arrestata e l'hanno rilasciata solo dopo averle estorto 8.000 yuan (circa 1.025 euro), ma poi l'hanno arrestata di nuovo il 21 agosto dello scorso anno.

Al momento si trova nel Carcere femminile provinciale dello Shandong, sito nel capoluogo provinciale, Jinan. Si resta all'oscuro invece riguardo all'incriminazione, al processo e alla condanna. Prima dell'ultima condanna era stata detenuta tre volte per un totale di quasi sei anni e, in seguito ad un arresto, era stata anche multata di 10.000 yuan (circa 1.280 euro).