Shandong: Donna di circa 71 anni muore nel febbraio 2022 (traduzione di un caso di morte passato)

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23 Gen. 2025 | Di un corrispondente Minghui della provincia dello Shandong, Cina

(Minghui.org) Nota del redattore: questo articolo fa parte di una serie di casi di morte tradotti tempo fa dal sito cinese e solo recentemente dal sito italiano.

Nome: Zhang ShuminNome in cinese: 张淑敏Genere: FemminaEtà: Circa 71 anniCittà: LaizhouProvincia: ShandongOccupazione: Insegnante in pensioneData di morte: 27 febbraio 2022Data dell'arresto più recente: 7 novembre 2018Luogo di detenzione più recente: Carcere femminile provinciale dello Shandong

Zhang Shumin, un'insegnante in pensione di Laizhou, nella provincia dello Shandong, è morta il 27 febbraio 2022, alcuni mesi dopo aver subito molestie perché praticava il Falun Gong. Aveva circa 71 anni.

Era stata arrestata il 7 novembre 2018, dopo essere stata denunciata per aver parlato con la gente del Falun Gong. Aveva passato 15 giorni nel Centro di detenzione della città di Laizhou, prima di essere trasferita in quello di Yantai il 22 novembre. Il centro di detenzione le ha negato le visite familiari e non ha accettato i vestiti che la figlia le aveva inviato.

Il tribunale della città di Laizhou l'ha processata tramite videochiamata il 19 marzo 2019. La signora ha testimoniato in propria difesa e ha dichiarato di non aver violato alcuna legge nel sostenere la propria fede. Il giudice, durante l’udienza, è rimasto in silenzio per la maggior parte del tempo.

I suoi familiari hanno partecipato all'udienza a Laizhou, che si trova a più di 160 chilometri di distanza dal Centro di detenzione di Yantai. Verso la fine dell'udienza, è stato loro concesso di avvicinarsi allo schermo della videoconferenza, affinché Zhang potesse osservarli più da vicino.

È stata poi condannata a tre anni e reclusa nella Prigione femminile provinciale dello Shandong nel 2020. Durante un esame fisico, le è stato detto che aveva un cancro ai polmoni, anche se non aveva sintomi. Nonostante non abbia dato il suo consenso, l'ospedale della prigione l'ha operata.

È stata rilasciata in anticipo nell'agosto 2020. L'ufficio giudiziario di Laizhou le ha sospeso lo stipendio e, subito dopo, le ha anche ordinato di rimborsare le mensilità che le erano state corrisposte durante la sua pena detentiva. La comunità locale ha anche collaborato con la polizia per fare pressione su di lei affinché scrivesse dichiarazioni di rinuncia al Falun Gong.

La sua salute è peggiorata rapidamente ed è diventata invalida e costretta a letto. Nel novembre 2021 un uomo e una donna dell'ufficio giudiziario hanno fatto irruzione in casa sua, le hanno afferrato le mani e le hanno fatto imprimere le impronte digitali su alcuni documenti. È morta alcuni mesi dopo, il 27 febbraio 2022.