Chongqing: Donna 75enne muore nel dicembre 2021 (traduzione di un caso di morte passato)

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25 Gen. 2025 | Di un corrispondente Minghui di Chongqing, Cina

(Minghui.org) Nota del redattore: questo articolo fa parte di una serie di casi di morte pubblicati tempo fa dal sito cinese e tradotti solo recentemente dal sito italiano.

Nome: Liu YongmeiNome cinese: 刘咏梅Genere: FemminaEtà: 75Città: ChongqingProvincia:Occupazione: ContadinaData di morte: Dicembre 2021Data dell'arresto più recente:Luogo di detenzione più recente:

Liu Yongmei, una residente del distretto di Qianjiang a Chongqing, è morta intorno a dicembre 2021, dopo anni di persecuzione per la sua fede nel Falun Gong. Aveva 75 anni.

Aveva iniziato a praticare il Falun Gong nel 1998 ed era stata arrestata a casa l'8 settembre 2002 e detenuta per 15 giorni. Il 28 luglio 2003 Liu Jin (nessuna parentela), capo della Stazione di polizia di Chengdong, ha fatto nuovamente irruzione in casa sua e le ha confiscato i libri del Falun Gong.

Dopo 70 giorni di reclusione presso il Centro di detenzione di Qianjiang, è stata trasferita al Campo di lavoro femminile di Chongqing il 7 ottobre 2003, per scontare una pena di cui non si conosce la durata. Qui era costretta a svolgere lavori forzati ogni giorno dalla mattina a mezzanotte. Il 25 gennaio 2004, durante i lavori forzati, si è fratturata una gamba e le guardie le hanno chiesto di pagare di tasca propria per l'intervento. I familiari hanno chiesto con insistenza che venisse rilasciata per motivi di salute. Il campo di lavoro ha acconsentito e i suoi cari l'hanno riportata nel distretto di Qianjiang per l'intervento. La famiglia ha speso più di 20.000 yuan (circa 2.640 euro) per le spese mediche e lei, in seguito all'intervento, ha avuto problemi di motilità che sono durati a lungo.

Durante le Olimpiadi estive del 2008, la polizia l'ha molestata a casa, sconvolgendo la normale vita quotidiana della sua famiglia.

Il 12 maggio 2009 oltre 10 agenti hanno fatto irruzione in casa sua e le hanno intimato di rinunciare al Falun Gong. Poi sono tornati il 26 maggio 2015 e l'hanno portata in carcere, dove è stata detenuta per periodo di tempo di cui non si conosce la durata.

La nuora una volta l'ha denunciata alla polizia, dicendo che studiava i libri del Falun Gong tutto il giorno. La polizia glieli ha confiscati e l'ha mandata in una casa di cura. È morta lì intorno a dicembre 2021.