(Minghui.org) Nota del redattore: questo articolo fa parte di una serie di casi di morte pubblicati tempo fa dal sito cinese e tradotti solo recentemente dal sito italiano.

Nome: Liu WeiNome cinese: 刘伟Sesso: UomoEtà: 59 anniCittà: ShenyangProvincia: LiaoningOccupazione: Agente penitenziarioData della morte: 24/11/2018Data dell'ultimo arresto: 2/11/2015Luogo di detenzione più recente: Centro di detenzione di Tiexi

Liu Wei, ex guardia della prigione di Zaohua nella città di Shenyang, nella provincia del Liaoning, era stato condannato a un anno di lavori forzati nel 1999 e a cinque anni nel 2001 per aver praticato il Falun Gong. È deceduto il 24 novembre 2018. Aveva 59 anni.

Liu aveva iniziato a praticare il Falun Gong nel 1995. Nel novembre 1999 si era recato due volte a Pechino per chiedere il diritto di praticare e gli era stato inflitto un anno nel campo di lavoro forzato di Yinjia.

Liu era stato arrestato al lavoro il 23 maggio 2001 e all’interno del carcare era stato frustato con una cintura e una scarpa di cuoio, picchiato con bastoni di legno ed elettrizzato con manganelli elettrici. Era diventato cieco da un occhio e quasi cieco dall'altro.

Poiché Liu si era rifiutato di rinunciare al Falun Gong, era stato tenuto in isolamento e ammanettato ogni giorno per oltre un anno e mezzo. Alla fine era estremamente debole, aveva un edema sistemico e difficoltà a camminare. Un tempo uomo grande e forte, era ridotto a pelle e ossa.

Liu era stato poi condannato a cinque anni e licenziato dal suo lavoro. Aveva scontato la pena prima nel carcere di Dongling e poi trasferito nel carcere di Nanhuayuan, nella città di Fushun, il 25 dicembre 2004. Nel febbraio del 2005 aveva attuato uno sciopero della fame per protestare.

Liu era stato nuovamente arrestato il 2 novembre 2015 e detenuto per un mese per aver denunciato Jiang Zemin, l'ex capo del regime comunista cinese che aveva ordinato la persecuzione del Falun Gong.

A causa delle persecuzioni, Liu è morto il 24 novembre 2018.