Jiangxi: Donna di 53 anni muore nel 2020 dopo ripetuti arresti (traduzione di un caso di morte passato)

(Minghui.org) Nota del redattore: questo articolo fa parte di una serie di casi di morte tradotti tempo fa dal sito cinese e solo recentemente dal sito italiano.

Nome: Du ChalianNome cinese: 杜茶莲Sesso: DonnaEtà: 53 anniCittà: NanchangProvincia: JiangxiOccupazione: Impiegata dell'Hotel JiangxiData della morte: 12/12/2020Data dell'ultimo arresto: settembre 2019Luogo di detenzione più recente: Stazione di polizia di Baihuazhou

La signora Du Chalian, della città di Nanchang in provincia del Jiangxi, è deceduta il 12 dicembre 2020 dopo aver subito ripetuti arresti e detenzioni per aver praticato il Falun Gong.

La donna era stata arrestata per la prima volta nel settembre 2002, dopo essere stata denunciata da un collega per avergli dato un DVD con informazioni sul Falun Gong. Il suo manager al lavoro l'aveva inoltre costretta a consegnare i suoi libri sul Falun Gong e altro materiale.

Nel 2005 la polizia aveva fatto irruzione nella casa della signora Du e confiscato i suoi libri del Falun Gong e un ritratto del fondatore.

Du era stata nuovamente arrestata nel giugno 2006 per aver distribuito materiale del Falun Gong e trattenuta poi per un mese nel primo centro di detenzione della città di Nanchang.

Nel novembre 2006, oltre 20 agenti di polizia e personale del comitato residenziale avevano fatto irruzione nella casa della signora Du, l’avevano portata giù dal sesto piano e trascinata in un centro di lavaggio del cervello. Sebbene era riuscita a fuggire il giorno successivo, era stata costretta a vivere lontano da casa per due mesi. Tornata a casa, il suo posto di lavoro l'aveva licenziata.

Il 13 maggio 2015 la signora Du era stata nuovamente presa di mira durante un incontro con i praticanti locali. La polizia l'aveva portata alla stazione di polizia per un breve interrogatorio e poi rilasciata. Poco dopo la polizia l'aveva chiamata di nuovo. Dopo essersi rifiutata di rispondere, la polizia si era recata a casa sua per arrestarla, ma la donna si era rifiutata di aprire la porta e la polizia si era rivolta ai vicini interrogandoli sulla sua situazione. La sera era uscita di casa ed era rimasta fuori per otto giorni per evitare le molestie.

Du era stata arrestata altre tre volte a settembre e novembre 2018 e a settembre 2019. La pressione mentale dovuta alla persecuzione aveva avuto ripercussioni sulla sua salute. Poco dopo l'ultimo arresto si era ammalata gravemente di dolore sistemico e non riusciva a mangiare né a dormire bene. Dopo aver lottato per un anno con una salute cagionevole, è morta il 12 dicembre 2020. Le sopravvivono il marito e il figlio.