Dove ha sbagliato l'assistente di Laozi, Xu Jia?

(Minghui.org) Il recente articolo Lezioni apprese da Laozi e dal suo assistente pubblicato su Minghui.org, racconta la storia del saggio taoista Laozi citato in giudizio dal suo assistente, Xu Jia, che dopo averlo seguito per 200 anni, si lamentava di non aver ricevuto il suo salario. In tribunale, Laozi aveva spiegato che era stato il suo talismano taoista a prolungargli la vita per tutti quegli anni, e che avrebbe ricevuto il salario promesso - e molto di più - una volta giunti a destinazione. Poiché Xu non aveva voluto aspettare, Laozi aveva ripreso il talismano, e Xu si era trasformato immediatamente in uno scheletro invecchiato.

L'articolo parlava anche di una causa intentata da una ex studentessa e artista contro la Shen Yun Performing Arts, la Fei Tian Accademy e il Fei Tian College. Dopo aver lasciato Shen Yun, la querelante ha avviato una propria scuola di danza, e ha lavorato con l'Accademia di danza di Pechino, controllata dal Partito Comunista Cinese (PCC), un regime che ha continuamente interferito con Shen Yun nell'ambito della sua persecuzione del Falun Gong. La querelante chiedeva un risarcimento per gli anni in cui aveva fatto parte di Shen Yun e della Fei Tian.

In base alle informazioni fornite dalla Fei Tian, nei 12 anni in cui la querelante è stata iscritta all’Accademia, e successivamente al Fei Tian College, le scuole le avrebbero dato una borsa di studio del valore di 50.000 dollari all'anno per coprire le tasse scolastiche, il materiale didattico, l'abbigliamento, il vitto, l'alloggio e altre spese, in totale si ritiene che in quel periodo avesse ricevuto tra i 550.000 e i 600.000 dollari tra borse di studio e stipendi.

Shen Yun ha coperto questi costi non per un'eccedenza finanziaria, ma per ridurre l'onere degli studenti e delle loro famiglie, nei due brevi decenni trascorsi dalla sua fondazione, Shen Yun ha affrontato molte sfide non solo per la mancanza di finanziamenti esterni, ma anche a causa degli sforzi sistematici del PCC per sabotare la compagnia.

Una fede spirituale in un mondo secolare

Tutte le principali religioni guidano le persone a prendere alla leggera gli interessi personali, molti seguaci di religioni offrono volontariamente il loro tempo e le loro capacità per compiere buone azioni, e diffondere la loro fede senza aspettarsi alcun guadagno mondano. Il contributo che si dà per promuovere la propria fede è di natura completamente diversa rispetto al lavoro ordinario, in alcuni casi i lavoratori religiosi sono trattati in modo diverso dalle leggi sul lavoro.

Li Hongzhi, il fondatore del Falun Gong, ha scritto:

“Era naturale che la Falun Dafa venisse considerata un gruppo religioso dato che i suoi insegnamenti sono stati ampiamente adottati da molte persone. Quindi i praticanti della Falun Dafa nel mondo hanno registrato le loro organizzazioni come religiose o impegnate in attività religiose e il principale luogo religioso della Falun Dafa, Dragon Springs, negli Stati Uniti è registrato come un tempio.” (“La nostra pratica e il termine ‘religione’”).

Gli studiosi hanno pubblicato comprensioni simili, ad esempio Benjamin Penny dell'Università Nazionale Australiana, autore di La religione del Falun Gong, ha scritto che il Falun Gong è “profondamente religioso” e che “è, in tutti i modi una religione”.

Una scelta personale

Fin dall'infanzia, i nostri genitori ci dicevano di essere brave persone, ma alla fine della giornata, ciò che si fa della propria vita è una scelta personale.

Li Shutong, noto anche come Hong Yi, è stato un artista e musicista leggendario vissuto nella storia recente della Cina, insoddisfatto del mondo secolare, trascorse un periodo di ritiro spirituale, e in seguito fu ordinato monaco buddista.

Fin dall'antichità, innumerevoli persone hanno cercato il significato della vita nel mondo secolare e nei regni spirituali, alcuni di loro hanno trovato ciò che cercavano, e hanno raggiunto l'illuminazione spirituale, altri no. Ma a prescindere dal risultato, pochi di coloro che hanno acquisito un'istruzione e un talento che li ha portati al successo nella vita secolare, tornerebbero a chiedere un compenso all'istituzione che ha dato loro tanto.