Shaanxi: Praticante di 72 anni muore dopo aver subito oltre vent'anni di persecuzioni per la sua fede

(Minghui.org)

Nome: Li CuifangNome cinese: 李翠芳Sesso: DonnaEtà: 72 anniCittà: BaojiProvincia: ShaanxiOccupazione: Contabile in pensioneData della morte: 17 settembre 2025Data dell'ultimo arresto: 2003Ultimo luogo di detenzione: Campo di lavoro forzato femminile della provincia dello Shaanxi

Lo scorso 17 settembre Li Cuifang, di 72 anni della città di Baoji nella provincia dello Shaanxi, è deceduta dopo aver subito oltre 20 anni di persecuzioni per la sua fede nel Falun Gong.

All'inizio della primavera del 1996 la signora Li, ex direttore finanziario della Società industriale Hualian, ha iniziato a praticare il Falun Gong. I suoi numerosi disturbi sono presto scomparsi ed è diventata anche più gentile e premurosa.

Dopo che il Partito Comunista Cinese ha ordinato la persecuzione nel 1999, Cuifang è stata condannata tre volte ai lavori forzati: a un anno nel mese di marzo 2000, a un anno e mezzo nel luglio del 2001 (mandato prolungato di tre mesi) e a due anni intorno al mese di luglio 2003.

Durante la detenzione, la signora Li è stata costantemente privata del sonno, alimentata a forza, legata, costretta a lavorare senza retribuzione, appesa per i polsi, costretta a indossare una camicia di forzaLa camicia di forza viene infilata alla vittima, le braccia vengono incrociate e tese dietro la schiena poi legate attraverso maniche lunghe e cinghie. I perpetratori forzano i praticanti del Falun Gong a stare immobili con indosso questa camicia, poi legano le gambe del praticante e lo appendono in aria. Di solito imbavagliano la bocca del praticante con un panno e gli mettono auricolari per fargli ascoltare messaggi di calunnia contro il Falun Gong. Secondo testimoni oculari, le persone che hanno subito questa tortura subiscono fratture a braccia, tendini, spalle, polsi e gomiti. Coloro che resistono a lungo a questa tortura finiscono con le vertebre completamente rotte e muoiono agonizzanti di dolore. e tenuta in cella d'isolamentoIl detenuto è chiuso a chiave nella cella in totale solitudine. Le guardie ammanettano, saldamente, le mani dei praticanti dietro la loro schiena di modo che i praticanti non possono né muoversi né abbassarsi. La cella è veramente umida e non vi penetra neanche la luce del sole. I detenuti devono urinare e defecare all’interno. Solo metà del pasto è servito al detenuto chiuso nella cella durante il giorno. Durante la notte vi accedono i ratti. La puzza è così forte che all’interno della cella è difficile anche respirare.. Durante il suo terzo mandato, le guardie hanno aggiunto sostanze tossiche al suo cibo e lei ha sviluppato sintomi di schizofrenia. Ha anche sofferto di pressione sanguigna estremamente elevata (240/120 mmHg), perdita di memoria e vertigini, oltre a insufficienza cardiaca e polmonare. È diventata così debole che è stata rilasciata con un anno di anticipo. Per i dettagli sulle torture subite nel campo di lavoro, consultare l'articolo correlato riportato di seguito.

Oltre alla detenzione e alle torture, la signora Li e suo marito, che non praticava il Falun Gong, hanno subito la sospensione della pensione, dell'assistenza sanitaria e di molti altri benefici. I coniugi, i loro due figli e gli anziani genitori che dipendevano dal loro sostegno finanziario, hanno faticato ad arrivare a fine mese.

L'11 aprile dell'anno scorso la signora Li è stata molestata mella sua abitazione dagli agenti della Stazione di polizia di via Dongfeng e dagli assistenti sociali, che hanno fatto irruzione nell'appartamento e hanno confiscato loro un computer, una stampante, DVD vergini, chiavette USB, oltre 50 libri del Falun Gong, materiale informativo e 2.000 yuanè la moneta cinese; 500 è uno stipendio medio mensile di un operaio in Cina. Equivale circa 68 euro. (circa 240 euro) in contanti con informazioni sulla praticail termine originale cinese "xiu" significa cultura, evoca con la ricchezza di un'immagine che la pratica di una via e lo sviluppo interno sono comparabili al lavoro di un giardiniere. L'utilizzo della parola cultura potrebbe facilmente causare confusione, così abbiamo deciso di adottare il termine anglosassone "cultivation". La coltivazione - pratica, in cinese "xiu" "lian" si riferisce a questi vecchi metodi di sviluppo interno dove si raffina allo stesso tempo lo spirito ed il corpo (lian = forgiare) stampate sopra. A causa delle sue precarie condizioni di salute, la donna non è stata arrestata ed è stata rilasciata su cauzione.

La polizia ha continuato a molestare Cuifang nella sua abitazione. Lo stress mentale le ha causato un ulteriore peggioramento delle condizioni di salute; è diventata incapace e spesso cadeva in coma. Lo scorso mese di luglio, prima che fosse ricoverata in ospedale, gli agenti sono andati a casa sua per fotografarla. Durante la degenza di due settimane, la polizia è tornata e le ha scattato altre foto. Il 17 settembre scorso la signora Li è deceduta.

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