(Minghui.org) Liu Jinguo, di 49 anni della città di Linyi nella provincia dello Shandong, è stato sottoposto a varie forme di abuso, mentre stava scontando una pena di quattro anni per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal 1999.
Nel mese di novembre 2023 il signor Liu, ex vicepreside della quarta Scuola elementare del quartiere di Linshu nella contea di Linshu, è stato arrestato e successivamente condannato a quattro anni. Nel mese di luglio dell'anno scorso l'uomo è stato rinchiuso nella Prigione della provincia dello Shandong, situata nella capitale Jinan. Tra i mesi di settembre e ottobre dell'anno scorso è stato costretto ad alzarsi alle 6:00 del mattino e non gli è stato permesso di andare a letto prima dell'1:30 di notte.
Lo scorso 17 gennaio, nel periodo più freddo dell'inverno, le guardie lo hanno spogliato e gli hanno dato solo un lenzuolo sottile per coprirsi; quindi hanno aperto la finestra per congelarlo, solo perché si era rifiutato di indossare l'uniforme della prigione. Il detenuto Liu Guishan, incaricato di sorvegliarlo, tremava anche se indossava una giacca pesante. Dopo un'intera giornata al freddo, Jinguo ha perso conoscenza ed è stato portato in ospedale.
Poiché, dopo l'inizio della persecuzione, si è rifiutato di rinunciare al Falun Gong, al signor Liu è stato vietato di insegnare o di ricevere qualsiasi promozione o premio. Nel 2017 è stato licenziato dal suo posto di lavoro e, prima della sua ultima condanna, ha ricevuto altre due sentenze, tra cui una di tre anni nel 2016 e un'altra di un anno nel 2022.
Durante i primi due periodi di detenzione, l'uomo è stato sottoposto a varie forme di tortura: restare in posizione eretta per lunghe ore o seduto di fronte a un muro, essere esposto a rumori ad alto volume, essere immobilizato per tre giorni su una sedia con una cintura di contenzione ed essere sottoposto all'alimentazione forzata. Jinguo ha perso conoscenza diverse volte e ha subito una grave perdita di memoria.
Durante la sua prima condanna, suo padre ottantenne si è ammalato gravemente, a causa della costante preoccupazione. Fortemente stressato dalla persecuzione, il figlio minore di Liu ha abbandonato la scuola superiore.
Quando il signor Liu è stato rilasciato nel gennaio 2023, dopo aver scontato il secondo mandato, era estremamente magro. Aveva i polsi intorpiditi e doveva usare entrambe le mani per tenere la penna e scrivere lettere in cui chiedeva giustizia. Aveva i piedi e le gambe gonfi ed era intollerante al freddo. Sua moglie ha persino pensato di divorziare, a causa dell'estrema pressione a cui è stata sottoposta, ma in seguito ha cambiato idea.
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