(Minghui.org) Lo scorso 8 novembre, i praticanti della Falun Dafa hanno organizzato un evento in Piazza Albertine per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla persecuzione del Partito Comunista Cinese (PCC). Molte persone hanno accettato i volantini, e hanno espresso il desiderio di imparare la Falun Dafa (nota anche come Falun Gong).
L’8 novembre, le persone sono state informate sulla persecuzione del PCC durante un evento tenutosi in Piazza Albertine
Studioso ha condannato il prelievo forzato di organi da parte del PCC
Manuel Valente, uno studioso di filosofia alla K.U. Leuven in Portogallo, ha firmato la petizione che chiedeva di fermare il prelievo forzato di organi da parte del PCC, e ha dichiarato: “Condanno fermamente il prelievo forzato di organi, in particolare dai prigionieri politici. Qualunque sia la nostra concezione di una società giusta, questo [il prelievo forzato di organi] è assolutamente inaccettabile”, e ha aggiunto: “Non posso accettare il prelievo di organi da gruppi specifici. Auguro ai praticanti della Falun Dafa di avere successo nei loro sforzi per denunciare un atto così terribile”.
Manuel Valente, studioso di filosofia alla K.U. Leuven in Portogallo
Manuel ha affermato che, sebbene non conoscesse la Falun Dafa, credeva che i principi di Verità, Compassione e Tolleranza dovessero essere apprezzati da qualsiasi società ragionevole, aggiungendo che qualsiasi azione volta a salvaguardare tali valori è importante.
Ha sottolineato che il PCC è un regime malvagio che sta cercando di indebolire tali valori: “È un regime terribile, una persecuzione del genere non dovrebbe mai avvenire”.
Le persone hanno firmato la petizione per chiedere la fine della persecuzione
Opporsi al prelievo forzato di organi con l'azione
Emilin Sabagiri, ingegnere presso Eurostar
Emilin Sabagiri ha osservato i cartelloni espositivi, ha parlato a lungo con un praticante,e ha dichiarato che il prelievo forzato di organi da parte del PCC è folle e orribile, volendo saperne di più.
Ha firmato la petizione, e ha affermato: “Anche se non credo che possiamo risolvere tali problemi, questo non può essere un motivo per non opporsi al prelievo forzato di organi”.
La persecuzione non deve essere nascosta
Mikael e Tauron, appena laureati all'università, hanno parlato con i praticanti, e firmato la petizione. Non sapevano nulla della persecuzione, quindi hanno voluto saperne di più sul Falun Gong e sulla persecuzione del PCC.
Mikael
Mikael ha riferito che i paesi europei non riportano la notizia della persecuzione perché sono legati all'economia e al mercato cinese. “Vengo dalla Francia, non avevo mai sentito parlare della persecuzione della Falun Dafa da parte del PCC”.
Mikael era d'accordo con i principi della Falun Dafa: Verità, Compassione e Tolleranza, e ha sostenuto: “La Verità è un modo elegante di vedere il mondo; la Compassione è anche il modo migliore per trattare le persone; la Tolleranza è accettare gli altri. Tutti noi abbiamo bisogno di Verità, Compassione e Tolleranza, che sono le basi per comprendere e vivere in questo mondo”.
Marine
Marine, che lavora presso l'Associazione Francese per la Cultura e gli Scambi Internazionali, ha parlato a lungo con un praticante. Lei e l’amica erano in visita in Belgio quel fine settimana, ed era la prima volta che entrambe sentivano parlare della persecuzione. Dopo aver letto il cartellone informativo, Marine ha pensato di dover fare qualcosa, come firmare la petizione, sostenendo che era importante far conoscere la persecuzione a più persone. “Vorrei saperne di più per via del mio lavoro”, ha detto.
Sylvia, che insegna francese agli adulti, si è fermata quando ha visto lo striscione con la scritta Verità, Compassione e Tolleranza, ha parlato con un praticante, affermando che quelle tre parole erano veramente importanti, e ha chiesto informazioni sull'evento per saperne di più sulla Falun Dafa.
Ha dichiarato: “Penso che sia positivo che i praticanti organizzino eventi di questo tipo, perché permettono alle persone di conoscere la Falun Dafa e la persecuzione”, riferendo che avrebbe letto il materiale informativo.
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