(Minghui.org) I praticanti della Falun Dafa hanno organizzato eventi in diverse città dei Paesi Bassi, e lo scorso 8 novembre, a Wassenaar, un giornale locale, il De Wassenaarse Krant, ha riportato la notizia della Giornata informativa sulla Falun Dafa.
Wassenaar, una città nella provincia dell'Olanda Meridionale, fa parte della regione di Haaglanden e dell'area metropolitana di Rotterdam-L'Aia, è nota per le sue ville tradizionali di campagna, per i quartieri residenziali e le località di villeggiatura estiva più ricchi dei Paesi Bassi. Il re Willem-Alexander e la sua famiglia hanno vissuto a Wassenaar fino al 2019, anche il Renbaan Duindigt, il più antico ippodromo dei Paesi Bassi, si trova a Wassenaar.
I praticanti della Falun Dafa hanno allestito il loro stand sulla Langstraat intorno a mezzogiorno, e un fotografo del De Wassenaarse Krant ha scattato delle foto mentre dimostravano gli esercizi. I residenti locali che hanno saputo delle attività, hanno firmato una petizione a sostegno della Falun Dafa.



L'8 novembre si è tenuta a Wassenaar una giornata informativa sulla Falun Dafa
Un uomo proveniente dal Portogallo era in visita da un suo amico a Wassenaar, ha riferito ai praticanti in un cinese fluente che insegnava storia cinese moderna, e che era a conoscenza della persecuzione della Falun Dafa in Cina, poi ha preso una copia dei Nove Commentari sul Partito Comunista, e altri opuscoli in cinese.


I praticanti hanno parlato alla gente della Falun Dafa
La signora Jna Wetgeest ha firmato la petizione, e ha disegnato un cuore intorno al suo nome, sostenendo di essere d'accordo con i principi della Falun Dafa di Verità-Compassione-Tolleranza, e di non gradire la dittatura di Xi Jinping, poi ha augurato buona fortuna ai praticanti.



Le persone hanno firmato la petizione
Dopo aver parlato con un praticante, il signor Wiuen Brant e la moglie hanno firmato la petizione. L’uomo ha affermato che Verità, Compassione e Tolleranza sono principi importanti che tutti dovrebbero seguire e che non gli piace il comunismo. “Il Partito Comunista Cinese non dovrebbe decidere cosa devono fare le persone. In Cina chi non obbedisce al Partito viene perseguitato”, ha affermato.
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