Shandong: Donna di 57 anni condannata a sei mesi per la sua fede nel Falun Gong

(Minghui.org) Il 25 agosto scorso Liu Yan, di 57 anni della contea di Junan nella provincia dello Shandong, è svenuta durante il processo, quando ha sentito il giudice annunciare il verdetto. La donna è stata condannata a sei mesi di prigione per la sua fede nel Falun Gong.

Il tribunale della contea di Linshu ha ordinato alla polizia della contea di Junan (che come Linshu è sotto l'amministrazione della città di Linyi) di portare la signora Liu all'ospedale locale. Dopo circa due giorni la sua pressione sanguigna è tornata alla normalità e Yan è stata dimessa e trasferita nel centro di detenzione della città di Linyi.

La condanna della signora Liu deriva dall'irruzione della polizia nella sua abitazione, avvenuta intorno al mese di agosto 2023. Gli agenti hanno costretto suo marito ad aprire la porta, dopo essere entrati le hanno confiscato i libri del Falun Gong e altri oggetti di valore. Il 27 ottobre dello stesso anno quattro agenti dell'Ufficio di Sicurezza Interna, della contea di Junan e della stazione di polizia di Chengdong, hanno fatto nuovamente irruzione nel suo appartamento e le hanno confiscato altri libri del Falun Gong e il lettore musicale.

Dopo essere stata interrogata alla stazione di polizia, Liu è stata rilasciata su cauzione. Gli agenti hanno affermato che l'avrebbero mandata in un centro di detenzione, se non fosse stato per la sua giovane nipotina, bisognosa delle sue cure.

Il 10 aprile scorso la polizia ha presentato il suo caso alla ProcuraL'organo dello stato cinese responsabile del controllo legale. Le sue funzioni includono la decisione degli arresti e la prosecuzione dei casi criminali principali, conduce le indagini, che iniziano e che sostengono le prosecuzioni pubbliche, che interpretano la legge in applicazioni specifiche, che sorveglia le decisioni della corte, che sorveglia le procedure giudiziarie, ed il controllo di altre attività delle prigioni, i centri di detenzione, ed i campi di lavoro. della contea di Linshu, che verso la metà di maggio l'ha convocata per un interrogatorio. Alla donna è stato ordinato di rivelare la fonte di provenienza dei libri e del materiale informativo del Falun Gong e il 12 agosto la Procura ha interrogato lei e suo marito, costringendola a firmare l'atto di accusa.

Il 25 agosto la signora Liu si è presentata da sola al processo, e quando alla fine dell'udienza è stata pronunciata la sentenza, era talmente sconvolta che è svenuta. Dopo due giorni trascorsi in ospedale, è stata trasferita nel centro di detenzione della città di Linyi, per scontare la pena.