(Minghui.org) Saluti Maestro! Saluti amici praticanti!
La cosa più felice che mi è capitata nella vita è stata quando ho iniziato a praticare la Falun Dafa nel 1996, diventando una praticante nel periodo di rettifica della Fa. Vorrei raccontarvi alcune delle mie esperienze di coltivazione.
Tenere a mente gli insegnamenti ha reso manifeste le lacune nella mia coltivazione
Dopo che il Maestro ha pubblicato “Come è nata l’umanità”, l’ho letto ripetutamente, ogni volta ho avuto diverse comprensioni, e il mio desiderio di tornare alla mia casa celeste col Maestro è diventato più forte.
Un giorno, una praticante anziana mi ha detto di aver memorizzato “Come è nata l’umanità”. Sono rimasta stupita. Era davvero notevole, dato che aveva più di sessant’anni ed era riuscita a memorizzare un articolo così lungo in così poco tempo. La ammiravo, ma ho intuito anche che il mio stato di coltivazione era inadeguato: perché non avevo pensato di memorizzarlo? Guardandomi dentro, mi sono resa conto che dipendeva dal mio atteggiamento verso lo studio della Fa, dalla pigrizia, e perché rinunciavo facilmente quando vedevo un testo lungo.
Ho memorizzato attivamente la Fa quando ho iniziato a praticare e quando il Maestro ha ripetutamente chiesto a ogni praticante di studiare di più la Fa e, idealmente di memorizzarla. Ma dopo un po’ ho scoperto che memorizzarla era troppo difficile perché non riuscivo a farlo parola per parola. Mi ci voleva molto tempo per imparare a memoria un singolo passaggio e più diventavo ansiosa, meno riuscivo a stare calma. Poiché a memorizzarla impiegavo troppo tempo, ho ricominciato a leggere la Fa.
Credevo che il Maestro l’avesse predisposto per me, vedere, che la praticante più anziana aveva memorizzato la Fa, così avrei potuto notare le mie mancanze. Quindi, ho deciso di memorizzare la Fa.
In poco tempo ho memorizzato diverse nuove lezioni: “Come è nata l’umanità”, “Perché salvare gli esseri senzienti”, “Perché l’umanità è una società d’illusione” e “Brusco risveglio”. Le ricordavo molto bene. Inoltre, ho memorizzato anche Lunyu. Le recitavo ogni giorno e ogni giorno acquisivo nuove comprensioni.
Ho superato la mia paura delle difficoltà e ho ricominciato a memorizzare lo Zhuan Falun. Gradualmente mi sono accorta che stavo cambiando. Ho notato che ero migliorata e ho imparato come coltivare nella vita quotidiana. Riuscivo a sedere con entrambe le gambe incrociate, tenevo il libro con entrambe le mani in segno di rispetto al Maestro e la Fa, ed ero concentrata durante lo studio di gruppo. Non ero stanca né assonnata dopo aver letto una lezione dello Zhuan Falun, ne capivo il significato superficiale e occasionalmente vedevo anche i principi della Fa.
Posso anche fare la serie completa dei cinque esercizi in una sola sessione, ogni giorno. Riesco fare il secondo esercizio per un’ora senza sentirmi affaticata. Medito per un’ora con la schiena dritta, non mi sento stanca né assonnata e a volte raggiungo lo stato di tranquillità. Vado a dormire a mezzanotte ogni giorno dopo aver inviato pensieri retti e quando vado al lavoro, o durante il giorno, non sono esausta o assonnata, al contrario, mi sento piena di energia.
Il mio stato di coltivazione negli ultimi due anni è il migliore da quando ho iniziato a praticare. Ho capito che non avrei potuto ottenere questi risultati senza memorizzare e recitare la Fa ogni giorno. Memorizzare la Fa mi ha trasformata: voglio essere diligente e so come coltivare diligentemente. Questo è un cambiamento consapevole e proattivo. Il potere della Dafa è davvero immenso!
Memorizzare la Fa mi ha reso più decisa nel parlare alla gente della Falun Dafa
Memorizzare e recitare la Fa riempie la mia mente di pensieri retti. Quando incontro dei conflitti, riesco a guardarmi dentro incondizionatamente. Ricordo spesso a me stessa che sono una praticante della Falun Dafa e che non posso rilassarmi o rallentare. Devo sfruttare ogni opportunità disponibile per chiarire la verità e aiutare il Maestro a salvare le persone.
Lavoro a tempo pieno e mi prendo cura anche dei miei genitori, che hanno più di ottant’anni: preparo loro il pranzo al mattino poiché durante la mia pausa pranzo al lavoro, distribuisco informazioni sulla Falun Dafa. Dopo pranzo, a mezzogiorno mi siedo in macchina e invio pensieri retti. Poi mi cambio i vestiti, le scarpe, e indosso un cappello e una maschera.
Ogni volta vado in posti diversi e una volta terminata una zona, prendo nota dove sono stata per non ripetere il passaggio. In estate si diventa fradici di sudore e in inverno a volte la mia maschera si ricopre di brina. Lo faccio da diversi anni: è duro e faticoso, ma questa è la mia missione!
Anche scrivere su banconote di piccolo taglio le informazioni sulla Falun Dafa è un buon modo per chiarire la verità. Uso spesso banconote da uno, cinque e dieci yuan, e lo faccio da molto tempo. Funziona molto bene e i commercianti le accettano volentieri.
Chiarire la verità
Memorizzare la Fa mi dà il coraggio di chiarire la verità agli sconosciuti.
L’estate scorsa mia sorella minore si è ammalata e ha dovuto subire un intervento chirurgico in un ospedale nella capitale della provincia: l’ho accompagnata per prendermi cura di lei.
La stanza era per due pazienti; l’altra era una donna anziana che era stata accompagnata in ospedale dal fratello maggiore. Mia sorella e l’altra paziente sono state portate in sala operatoria quasi in contemporanea; io e il fratello maggiore dell’altra paziente siamo rimasti nella sala d’aspetto della sala operatoria e ho iniziato a chiacchierare con lui. Abbiamo parlato delle cose quotidiane, poi ho introdotto l’argomento della Falun Dafa e in che modo il Partito Comunista Cinese (PCC) la perseguita.
Ha risposto che conosceva la Falun Dafa perché sul posto di lavoro, prima che andasse in pensione, era stato un responsabile della ‘questione Falun Dafa’. Gli ho chiesto se si fosse dimesso dal Partito. Ha risposto “No” e ha smesso di parlarmi.
Quando mia sorella è stata dimessa, sono andata a trovare l’anziano signore e gli ho parlato in modo più dettagliato delle azioni malvagie del PCC nei confronti dei praticanti della Falun Dafa: che vengono uccisi per i loro organi che andranno poi venduti e trapiantati generando enormi profitti; gli ho parlato dell’imbroglio dell’autoimmolazione in piazza Tiananmen.
Gli ho detto: “Era destino che ci fossimo incontrati. Se non ti aiuto a dimetterti dal PCC e a garantire la tua sicurezza, mi sentirò in colpa. Lo sto facendo davvero per il tuo bene”. Stavolta l’anziano ha accettato prontamente: “Mi dimetto!”.
Durante i pochi giorni che mia sorella era ricoverata, mentre dormiva, ho passeggiato per i corridoi dell’ospedale per cercare persone a cui parlare della Dafa e ho aiutato circa una decina persone a dimettersi dal PCC e dalle sue organizzazioni affiliate.
Superare la paura
Da quando ho iniziato a memorizzare la Fa, sono diventata più diligente anche nello studio. Oltre a leggere una lezione dello Zhuan Falun ogni giorno, recito anche le lezioni già memorizzate e leggo gli insegnamenti della Fa del Maestro nelle varie conferenze. Studiare bene la Fa ha rafforzato i miei pensieri retti e ho gradualmente superato la paura.
Il 13 maggio di quest’anno sono stati arrestati diversi praticanti della nostra città che erano stati pedinati per molto tempo prima della cattura. Anche il praticante che mi ha consegnato il materiale per chiarire la verità è stato arrestato, ed eravamo in contatto da molto tempo.
Se fosse successo prima di iniziare a memorizzare la Fa, probabilmente, mi sarei subito spaventata e non avrei più avuto il coraggio di prendere altro materiale. Come minimo avrei smesso per un po’, almeno finché non mi fossi calmata.
Poiché ho memorizzato la Fa, unito a una maggiore applicazione dello studio della Fa, il mio primo pensiero è stato di negare le predisposizioni e la persecuzione delle vecchie forze, di inviare pensieri retti più spesso, di guardarmi dentro ed essere diligente.
Ho capito che stare a casa senza fare nulla non mi avrebbe tenuta al sicuro. La sicurezza viene dal Maestro e dalla Dafa, la cosa più sicura è studiare di più e bene la Fa, lasciar andare gli attaccamenti umani e affrontare le questioni secondo i principi della Dafa: Verità, Compassione e Tolleranza. Il coordinatore locale mi ha messo subito in contatto con un altra praticante che stampa materiali informativi e ho continuato a distribuirli senza alcuna esitazione.
La rettifica della Fa ha raggiunto la sua fase finale. Nel tempo a venire continuerò a memorizzare la Fa, a recitarla, a coltivare diligentemente e a essere all’altezza della compassionevole salvezza del Maestro.
(Articolo selezionato dalla 22a Conferenza della Fa in Cina su Minghui)
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