USA: Otto senatori sponsorizzano congiuntamente la Legge sulla protezione del Falun Gong

(Minghui.org) Il senatore David McCormick della Pennsylvania si è unito ai co-sponsor della Legge sulla protezione del Falun Gong (S.817), e otto sponsor hanno proposto congiuntamente il disegno di legge.

La Legge sulla protezione del Falun Gong (S.817) è stata presentata dal senatore Ted Cruz il 3 marzo scorso, e il disegno di legge afferma che il Partito Comunista Cinese (PCC) continua a praticare il prelievo forzato di organi dai praticanti del Falun Gong, e prevede sanzioni per coloro che ne sono coinvolti.

Senatori promotori della Legge sulla protezione del Falu Gong(S.817) (da sinistra a destra e dall'alto verso il basso): promotore, il senatore repubblicano del Texas Ted Cruz; co-promotori: Senatori Ron Johnson (Wisconsin), Rick Scott (Florida), Thom Tillis (North Carolina), Mike Rounds (South Dakota), Todd Young (Indiana), John Cornyn (Texas) e David McCormick (Pennsylvania).

La Legge sulla protezione del Falun Gong (S.817) promossa dal senatore Ted Cruz. Per maggiori dettagli, cliccare su: https://www.congress.gov/119/bills/s817/BILLS-119s817is.xml

Audizione al Senato sulla persecuzione delle religioni da parte del PCC

Lo scorso 20 novembre si è tenuta presso il Dirksen Building un'audizione congressuale dal titolo “La guerra della Cina alla religione: la minaccia alla libertà religiosa e perché è importante per gli Stati Uniti”. Diversi testimoni hanno raccontato la repressione dei gruppi religiosi da parte del PCC attraverso la coercizione, l'intimidazione e la repressione transnazionale del Partito.

L'ambasciatore Sam Brownback, ex ambasciatore straordinario per la libertà religiosa internazionale, ha dichiarato durante l'audizione che il PCC teme soprattutto il Falun Gong, ha raccomandato al governo degli Stati Uniti di riconoscere il genocidio perpetrato dal PCC contro il Falun Gong, esortando il presidente degli Stati Uniti e altri alti funzionari a incontrare i leader in esilio del Falun Gong e di altre religioni perseguitate dal PCC, e invitando l'America a sostenere i praticanti del Falun Gong che consigliano a milioni di cinesi di abbandonare il PCC.

Il senatore Dan Sullivan ha moderato l'udienza, e ha affermato che i praticanti del Falun Gong vengono torturati per aver meditato pacificamente, spiegando: “Siamo qui oggi perché il diritto di credere secondo la propria coscienza non è un privilegio che un governo può concedere o negare, ma è un diritto umano universale, fondamentale per la dignità umana e il benessere dell'uomo.

“Il PCC teme il potere della fede perché è una fonte di valori e di autorità morale che non può controllare".

Il 20 novembre, il senatore Dan Sullivan (al centro) ha moderato l'udienza intitolata “La guerra della Cina alla religione: la minaccia alla libertà religiosa e perché è importante per gli Stati Uniti”

Ambasciatore Brownback: il PCC teme soprattutto il Falun Gong

L'ambasciatore Sam Brownback è intervenuto all'udienza del Congresso sulla libertà religiosa in Cina

L'ex ambasciatore Sam Brownback ha dichiarato durante l'audizione: “Il PCC teme loro [le persone di fede] più dei nostri missili nucleari o delle nostre portaerei”.

Riferendosi in particolare al Falun Gong, ha affermato: "Questa è la comunità che il PCC teme di più perché è la più naturale e autoctona per il popolo cinese, è stata introdotta nel 1992 e in sette anni ha raggiunto i 90 milioni di praticanti, prima di essere bandita dal PCC.

“La Cina è in guerra con la fede, è una battaglia per il controllo del proprio popolo. Il PCC spende ogni anno miliardi di dollari nel proprio Paese per sopprimere, contenere, controllare, ingannare o eliminare tutte le entità religiose che non hanno il PCC come leader. La libertà religiosa è vista come una minaccia esistenziale alla leadership comunista”.

Ha affermato che il PCC ha inventato e perfezionato i sistemi di sorveglianza, e li ha distribuiti in oltre 80 paesi autoritari per aiutare a reprimere la libertà religiosa.

L'ambasciatore Sam Brownback è intervenuto all'udienza

Brownback ha sottolineato che gli Stati Uniti devono apportare cambiamenti alle loro strategie in materia di libertà religiosa, affermando che la libertà religiosa è considerata un diritto umano, ma non una questione fondamentale. Di fronte al PCC, la libertà religiosa è di interesse nazionale ed è una questione essenziale e urgente, ha affermato che dobbiamo cambiare la nostra mentalità e spostare la persecuzione religiosa da una questione di diritti umani a una di interesse nazionale.

“La Cina è in guerra con la fede. Dobbiamo sostenere con forza queste persone di fede oppresse”, ha affermato.

Ha ribadito che la libertà religiosa è un valore americano, e si devono esortare il presidente Trump, il vicepresidente Vance, il segretario Rubio e il segretario Hegseth a incontrare i leader in esilio di coloro che sono perseguitati dal PCC, compresi i praticanti del Falun Gong, i cristiani, i musulmani e i buddisti.

Brownback ha ricoperto la carica di Ambasciatore straordinario per la libertà religiosa internazionale dal febbraio 2018 al gennaio 2021, ed è stato il capo diplomatico del Dipartimento di Stato americano per la protezione della libertà religiosa globale; ha anche ricoperto la carica di governatore del Kansas dal 2011 al 2018.