(Minghui.org) Mou Yanping, una donna di 71 anni, è diventata disabile dopo aver scontato una pena di un anno per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina per il benessere di corpo e mente perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal 1999.
Yanping, residente a Yingkou nella provincia di Liaoning, è stata arrestata nella sua abitazione il 23 agosto 2018 dagli agenti Ma Yu, Zhang Ji, Sun Tao, Wang Yumin, Li Xiangjun, Jia Mingsheng, Tong Anmu, Liu Yi e Ma dell'Ufficio di sicurezza interna di Bayuquan, i quali le hanno confiscato i libri del Falun Gong, una foto del fondatore della pratica, 14.000 yuan (circa 1.690 euro) in contanti e due DVD. Dopo il raid, la sua casa era in completo disordine.
Durante la sua reclusione presso il Centro di detenzione di Yingkou, la signora ha iniziato a soffrire di gravi patologie a causa degli abusi subiti, e ha richiesto più volte cure d'urgenza. È stata rilasciata su cauzione il 26 settembre 2018, in punto di morte.
Li Xiangjun, direttore dell'Ufficio per la sicurezza interna di Bayuquan, ha continuato a molestarla a casa. Il suo caso è stato presentato alla Procura di Bayuquan e il pubblico ministero l'ha chiamata a deporre.
Il 10 settembre 2019 il Tribunale distrettuale di Zhanqian le ha notificato che il suo processo era programmato per il 23 settembre, ma non è chiaro se si sia tenuto come previsto.
L'11 dicembre 2019 la signora è stata indotta con un pretesto a recarsi presso la stazione di polizia per rispondere ad alcune domande, ma quando si è presentata è stata arrestata e rinchiusa nel Centro di detenzione di Yingkou. Il giorno successivo ha ricevuto la sentenza di condanna a un anno di carcere.
La persecuzione ha avuto un impatto negativo sulla sua salute: quando è stata rilasciata, il 4 novembre 2020, i suoi occhi erano opachi e aveva problemi di mobilità su un lato del corpo. Ora cammina zoppicando e fa fatica a vivere da sola.
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