Heilongjiang: Uomo di 81 anni muore in prigione prima di finire di scontare una pena di 4 anni e mezzo perché praticava il Falun Gong

(Minghui.org)

Nome: Yang LichengNome cinese:杨立成Genere: MaschioEtà: 81 anniCittà: QiqiharProvincia: HeilongjiangOccupazione: N/DData di morte: Agosto 2025Data dell'arresto più recente: 29 marzo 2021Luogo di detenzione più recente: Prigione di Tailai

Un uomo di 81 anni della città di Qiqihar, nella provincia dell’Heilongjiang, è morto nell'agosto scorso, un mese prima di finire di scontare una pena detentiva di quattro anni e mezzo perché praticava il Falun Gong.

Il signor Yang Licheng, nato il 3 marzo 1944, era stato arrestato il 29 marzo 2021. Poiché sua moglie era morta e non c'era nessuno che si prendesse cura della figlia quarantenne, disabile, la polizia l'aveva portata in un ricovero.

Il signor Yang è stato condannato a quattro anni e mezzo e rinchiuso nella Prigione di Tailai. Nell'agosto scorso ha avuto un'emorragia cerebrale ed è morto poco dopo, un mese prima della scadenza della pena.

La sua scomparsa arriva a conclusione di decenni di sofferenza subiti per mano del regime comunista. L’uomo attribuiva al Falun Gong il merito di aver curato le malattie che lo affliggevano: la spondilosi cervicale (un’alterazione degenerativa che colpisce la colonna cervicale), l'iperviscosità del sangue (addensamento del sangue) e i gravi reumatismi. La moglie, stupita dai suoi cambiamenti, ha iniziato a praticare il Falun Gong. I principi della disciplina spirituale hanno aiutato la coppia ad affrontare meglio la situazione della figlia, che era caduta in depressione dopo che un'altra studentessa, la cui famiglia aveva raccomandazioni, aveva preso il suo posto alla facoltà universitaria che aveva scelto.

Dopo l'inizio della persecuzione nel 1999, il signor Yang si è recato a Pechino per fare appelloLa Costituzione Cinese garantisce al cittadino la libertà di parola, di stampa, di assemblea, di manifestazione (Art. 35) così come la libertà di credo religioso (Art. 36), nonché il diritto di presentare agli organi di Stato competenti denunce, accuse, petizioni o appelli nei confronti di qualunque organo di Stato o funzionario per violazione della legge o non adempimento dei propri doveri. Nonostante i numerosi appelli e le molteplici petizioni presentate dai praticanti del Falun Gong contro la repressione della loro disciplina, il Partito Comunista Cinese ha continuamente infranto la legge negando loro i propri diritti e ordinando l'immediato arresto, sovente accompagnato da aggressione fisica e verbale. a favore del Falun Gong nel dicembre 2000 ed è stato arrestato il 29 dello stesso mese, al suo ritorno a Qiqihar. È stato trattenuto nel secondo Centro di detenzione di Qiqihar, dove è stato picchiato e insultato.

È stato poi condannato a un anno di lavori forzati alla fine di marzo 2001 e trasferito al Campo di lavoro di Fuyu. Nella struttura, ha subito ulteriori abusi, tra cui pizzicotti e versamento di acqua fredda sulla testa.

Dopo un altro arresto, il 5 giugno 2009, il praticante è stato condannato a quattro anni di reclusione, che ha scontato nella stessa Prigione di Tailai. Per maggiori dettagli sugli abusi da lui subiti dalla polizia dopo l'arresto, si veda il primo articolo correlato.

Nel giro di poco tempo da quando è stato rilasciato il 7 gennaio 2013, ha visto morire la moglie e il figlio. La moglie era sottoposta a stress costante durante la sua prigionia, mentre il loro figlio, professore universitario, aveva subito enormi pressioni da parte dell'amministrazione scolastica perché si rifiutava di andare in TV a rilasciare dichiarazioni diffamatorie sul Falun Gong.

Mentre piangeva la perdita della moglie e del figlio, il signor Yang si è preso cura meticolosamente della figlia, ormai diventata incapace di intendere e volere. Dopo essere stato nuovamente arrestato il 29 marzo 2021, la figlia è stata mandata in un ricovero e da allora non l'ha mai più visto.

Il signor Yang non è stato il primo praticante del Falun Gong a morire nella Prigione di Tailai. Il signor Lyu Guanru, 69 anni, è morto il 4 aprile 2021 mentre stava scontando una pena di sette anni, e il signor Zhong Guoquan, 72 anni, è morto il 6 febbraio 2022 mentre stava scontando una pena di tre anni e mezzo.

Molti altri praticanti sono rimasti feriti o hanno sviluppato disturbi mentali a causa delle torture subite nella stessa struttura (vedere il secondo articolo correlato per i dettagli). Il signor Gao Ke, che sta scontando una pena di quattro anni e mezzo, ha subito abusi fino al punto di avere un crollo mentale.

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