Fujian: Donna di 64 anni condannata a quattro anni di carcere, pensione sospesa al momento del rilascio

(Minghui.org) Lin Guichen, 64 anni, è stata condannata illegalmentearresto o condanna illegale. Il contrario di quello che l’ex capo cinese Jiang Zemin, che iniziò la persecuzione, e il partito comunista cinese vorrebbero far credere al mondo, ossia che la pratica del Falun Gong NON è legale in Cina. Nonostante il Dipartimento di Pubblica Sicurezza abbia decretato delle regole restrittive anticostituzionali contro la pratica all’inizio della persecuzione nel 1999, nessuna legge è stata approvata dall'unico ente legislativo in Cina, il congresso del popolo, che proibisca il Falun Gong o che assegni alla polizia l'autorità di arrestare i praticanti del Falun Gong per la pratica degli esercizi o per la distribuzione di volantini. a quattro anni di carcere nel luglio 2020 per aver chiarito la verità ad alcune persone e ha finito di scontare la pena detentiva nel luglio dello scorso anno. Tuttavia, da quel momento, le è stata sospesa la pensione.

Guichen, nata nel marzo 1961, è stata arrestata il 12 luglio 2020 per la sua fede nel Falun Gong, una praticail termine originale cinese "xiu" significa cultura, evoca con la ricchezza di un'immagine che la pratica di una via e lo sviluppo interno sono comparabili al lavoro di un giardiniere. L'utilizzo della parola cultura potrebbe facilmente causare confusione, così abbiamo deciso di adottare il termine anglosassone "cultivation". La coltivazione - pratica, in cinese "xiu" "lian" si riferisce a questi vecchi metodi di sviluppo interno dove si raffina allo stesso tempo lo spirito ed il corpo (lian = forgiare) per il benessere della mente e del corpo perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999. È stata processata il 14 giugno 2022 e successivamente condannata a quattro anni di reclusione.

Dal suo rilascio nel luglio dello scorso anno, la signora Lin, pensionata dell'Istituto di Agricoltura dell'Accademia delle Scienze agrarie della provincia del Fujian, non ha ricevuto alcuna pensione. Il governo e l'Istituto della previdenza sociale della provincia del Fujian le hanno intimato di restituire gli oltre 180.000 yuanè la moneta cinese; 500 è uno stipendio medio mensile di un operaio in Cina. Equivale circa 68 euro. (circa 21.960 euro) di pensione che le erano stati versati durante i quattro anni di carcere.

L'Istituto della previdenza sociale le ha inoltre comunicato che non avrebbe avuto più diritto ai quasi 7.000 yuan (circa 850 euro) di sussidio mensile anche dopo aver saldato il “debito pensionistico”, e che avrebbe ricevuto solo l’assegno minimo mensile di 2.100 yuan (circa 260 euro).

Guichen ha risposto per iscritto all’ente, spiegando l'illegalità della decisione e riservandosi il diritto di presentare una riconsiderazione amministrativa qualora si fosse rifiutato di ripristinare la sua pensione come richiesto.

Persecuzione passata

L'ultimo arresto e la condanna a morte della signora Lin sono descritti negli articoli correlati riportati di seguito. Questo articolo fornisce ulteriori informazioni sulla sua esperienza positiva con il Falun Gong e sulle sue passate persecuzioni.

Nel 1996, Guichen ha contratto una malattia non diagnosticata e soffriva quotidianamente di mal di stomaco, mal di testa e nausea. A volte avvertiva dolori in tutto il corpo e faticava ad addormentarsi. Ancora più preoccupante, di tanto in tanto soffriva di paranoia, manie e ansia; era irrequieta e aveva il desiderio di picchiare le persone. Nessun medico è stato in grado di diagnosticarle il disturbo. Uno psicologo ha sospettato che avesse sintomi di depressione e disturbo bipolare, ma non è riuscito a formulare una diagnosi certa.

Con il peggioramento dei sintomi nei due anni successivi, la signora Lin e la sua famiglia hanno condotto una vita stressante, ma il loro destino è cambiato nell'agosto del 1998, quando la donna ha iniziato a leggere lo Zhuan Falun, il testo principale del Falun Gong. In circa tre mesi, l'insonnia e il dolore sono scomparsi, così come, gradualmente, anche gli altri sintomi. Il suo modo di pensare è cambiato e la sua vita è tornata a essere luminosa.

Dopo l'inizio della persecuzione del Falun Gong nel luglio 1999, la donna è rimasta ferma nella sua fede ed è stata presa di mira dalle autorità. È stata arrestata nel luglio 2000 per aver praticato gli esercizi del Falun Gong con altri praticanti in pubblico e trattenuta presso la Stazione di polizia di Wenquan per quattro giorni. La polizia l'ha interrogata a casa nel 2001 e minacciata di perseguirla penalmente. Gli agenti sono tornati a casa sua più volte e le hanno ordinato di imprimere le impronte digitali sul suo fascicolo e, al suo rifiuto, hanno ordinato al marito di prenderle le impronte digitali. Il datore di lavoro della signora Lin ha invece ricevuto l'ordine di assumere persone che la sorvegliassero, la aspettassero fuori casa e la seguissero quando usciva.

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