(Minghui.org) Di recente, Minghui è venuto a conoscenza che due donne della provincia del Jiangxi sono state sottoposte a brutali torture mentre scontavano la pena nella Prigione femminile della provincia del Jiangxi perché praticano il Falun Gong.
La signora Cheng Laihua, sulla sessantina, della città di Yingtan, è stata arrestata l'8 luglio 2023 e sta scontando una pena di quattro anni nella divisione 5 del carcere. La signora Zhu Lanhui, 53 anni, residente nella contea di Yushan, è stata arrestata il 13 luglio 2023 e sta scontando una pena di tre anni e mezzo nella divisione 3.
Entrambe le donne erano già state precedentemente perseguitate per la loro fede. La signora Zhu era stata condannata a un anno e mezzo di lavori forzati nell'aprile 2012, mentre la signora Cheng era stata condannata a quattro anni di carcere nell'aprile 2014. Per i dettagli sulle loro passate persecuzioni e sugli ultimi arresti e procedimenti giudiziari, consultare gli articoli correlati.
Secondo una fonte interna, la signora Cheng è stata trattenuta nell'ospedale della prigione per un certo periodo. Ha raccontato le sue sofferenze: “Le guardie mi picchiavano e non mi lasciavano dormire. Mi sentivo assonnata tutto il giorno e mi hanno ordinato di rinunciare alla mia fede”.
La signora Zhu è rimasta ferma nella sua fede e le guardie hanno incaricato la detenuta Luo Huilan di sorvegliarla. Luo le ha dato solo una bacinella d'acqua al giorno per lavarsi i denti, pulirsi e fare il bucato. La praticante è stata anche sottoposta a una maratona di lavaggio del cervello mirata a costringerla a rinunciare alla sua fede.
Alla fine di marzo di quest’anno, Luo ha picchiato la signora Zhu per “inosservanza”. Tuttavia, invece di punire Luo, le guardie hanno ammanettato la signora Zhu e l’hanno appesa per le manette al telaio di una finestra, con i piedi sollevati da terra, per più di 10 giorni.
La signora Zhu ha iniziato uno sciopero della fame per protesta. Quando, dopo aver appreso degli abusi subiti, anche la signora Cheng ha iniziato uno sciopero della fame per dimostrare il suo sostegno, la guardia Dai Wenjing l'ha sottoposta alla stessa tortura dell'impiccagione subita dall'amica praticante e non le ha permesso di usare il bagno, sicché ha dovuto fare i suoi bisogni nei pantaloni.
Negli anni, altre praticanti del Falun Gong incarcerate nella stessa prigione sono state sottoposte a vari metodi di tortura, tra cui permanenza prolungata in posizione eretta, brutali percosse, contenzione concamicia di forza, somministrazione forzata di droghe, privazione del sonno e impiccagione. Non è chiaro a quali altre torture siano state sottoposte le due donne.
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