Heilongjiang, notizie tardive : Donna di 82 anni di muore nel 2018 dopo anni di persecuzione per la sua fede nel Falun Gong

(Minghui.org)

Nome: Xiong XianqingNome cinese: 熊显清Genere: FemminaEtà: 82 anniCittà: DaqingProvincia: HeilongjiangOccupazione: PensionataData del decesso: 2018Data arresto più recente: 18 Dicembre 2002Luogo di detenzione più recente: Prigione del distretto di Sartu

Il sito web Minghui ha recenteme appreso che nel 2018 Xiong Xianqing, una donna di 82 anni della città di Daqing, è morta dopo aver sofferto anni di persecuzione per la sua fede nel Falun Gong.

Nel novembre 1995 Xianqing, in pensione dalla Fabbrica di bombe perforanti di Daqing, ha iniziato a praticare il Falun Gong e gradualmente si è ripresa dalle sue numerose malattie, tra cui coronaropatia, cardiopatia reumatica, ipertensione, tubercolosi, nefrite, ematuria, artrite e speroni ossei. Ha ripreso a muovere le braccia e le mani e non ha più avuto frequenti svenimenti. Quasi analfabeta, era in grado di leggere lo Zhuan FalunQuesto libro comprende i principali insegnamenti della Falun Dafa., il testo principale del Falun Gong.

Il 27 aprile 1999, dopo aver appreso dell'arresto di alcuni praticanti del Falun Gong a Tianjin, Xianqing si è imbarcata su un treno per Harbin (la capitale della provincia dell’Heilongjiang), con l'intenzione di fare appello per il loro rilascio. È stata intercettata durante il viaggio e riportata sul posto di lavoro. È stata trattenuta per due giorni e le sono stati estorti 500 yuanè la moneta cinese; 500 è uno stipendio medio mensile di un operaio in Cina. Equivale circa 68 euro. (circa 60 euro) prima di poter tornare a casa; il denaro non le è mai stato restituito.

Xiong ha continuato a praticare il Falun Gong anche dopo che il Partito Comunista Cinese (PCC) ha formalmente lanciato una campagna nazionale contro la praticail termine originale cinese "xiu" significa cultura, evoca con la ricchezza di un'immagine che la pratica di una via e lo sviluppo interno sono comparabili al lavoro di un giardiniere. L'utilizzo della parola cultura potrebbe facilmente causare confusione, così abbiamo deciso di adottare il termine anglosassone "cultivation". La coltivazione - pratica, in cinese "xiu" "lian" si riferisce a questi vecchi metodi di sviluppo interno dove si raffina allo stesso tempo lo spirito ed il corpo (lian = forgiare) nel luglio 1999. Il 1° maggio 2000 si è recata a Pechino per fare appelloLa Costituzione Cinese garantisce al cittadino la libertà di parola, di stampa, di assemblea, di manifestazione (Art. 35) così come la libertà di credo religioso (Art. 36), nonché il diritto di presentare agli organi di Stato competenti denunce, accuse, petizioni o appelli nei confronti di qualunque organo di Stato o funzionario per violazione della legge o non adempimento dei propri doveri. Nonostante i numerosi appelli e le molteplici petizioni presentate dai praticanti del Falun Gong contro la repressione della loro disciplina, il Partito Comunista Cinese ha continuamente infranto la legge negando loro i propri diritti e ordinando l'immediato arresto, sovente accompagnato da aggressione fisica e verbale. al Falun Gong, ma è stata scoperta dal suo capo, che l’ha fatta arrestare. L'hanno costretta a raccontare del suo viaggio a Pechino, ed è stata rilasciata alcune ore dopo, ma il suo posto di lavoro le ha bloccato la pensione.

Nell'estate del 2000 il capo Tian Ping della Stazione di polizia di Chuangye ha guidato diversi agenti a fare irruzione nella casa di Xianqing. Le hanno confiscato i libri del Falun Gong, le cassette audio delle lezioni del Falun Gong, il ritratto del fondatore della pratica e le cassette musicali degli esercizi. Durante l'interrogatorio, Tian l'ha presa a pugni e a calci. Le ha anche afferrato i capelli e le ha sbattuto la testa contro il muro e, a un certo punto, l'ha anche tenuta a terra e picchiata selvaggiamente, minacciando di farla condannare a tre anni di carcere.

Xianqing è stata rilasciata dopo un periodo di tempo imprecisato e, il 1° ottobre 2000, si è recata di nuovo a Pechino per appellarsi al Falun Gong. Dopo essere tornata a Daqing, il suo posto di lavoro l'ha nuovamente sequestrata e tenuta in una stanza buia. Le hanno ordinato di scrivere dichiarazioni di rinunciadichiarazione nella quale il praticante scrive di essere pentito per aver praticato il Falun Gong e garantisce di non praticare più il Falun Gong, e di non andare mai più a Pechino a fare appello per il Falun Gong e di non riunirsi con nessun altro praticante della Falun Dafa. alla sua fede, ma lei si è rifiutata e l'hanno portata alla Stazione di polizia di Chuangye, dove è stata trattenuta per qualche tempo.

Nel novembre 2001 diversi agenti, tra cui Liu He, hanno arrestato la signora Xiong, dopo aver ricevuto una soffiata sul fatto che avesse distribuito materiale informativo sul Falun Gong. Lei si è rifiutata di andare con loro, così l'hanno portata in auto, e un agente si è seduto su di lei durante il viaggio verso la Stazione di polizia di Chuangye.

Il capo Feng Limin e tre agenti, tra cui Xie Jinxi e Han Chunwen, hanno buttato a terra la praticante; uno di loro le ha calpestato il petto, mentre altri l'hanno presa a pugni e calci. Hanno anche minacciato di scuoiarla. In seguito, le hanno afferrato i capelli e le hanno sbattuto la testa contro il muro.

Dopo un intero pomeriggio di interrogatori sotto tortura, Xianqing è stata portata nel Carcere del distretto di Honggang, dove ha iniziato uno sciopero della fame per protesta ed è diventata molto debole. È stata rilasciata otto giorni dopo, ma non prima di essere stata costretta a pagare 175 yuan (circa 21 euro) per le spese alimentari.

Intorno alle 21:00 del 18 dicembre 2002 la donna stava dormendo profondamente, quando quattro agenti, tra cui Feng e Xie, hanno fatto irruzione in casa sua e l'hanno rapita; non le hanno nemmeno permesso di mettersi le scarpe.

Xianqing si è seduta a terra nella posizione di meditazione e Feng le ha dato un forte calcio ai piedi, fratturandole l'anulare e il mignolo del piede destro. Qualche ora dopo l'hanno portata nel Carcere del distretto di Sartu, dove ha iniziato uno sciopero della fame ed è stata nutrita a forza.

Il terzo giorno di alimentazione forzataL'alimentazione forzata è uno dei metodi di tortura più frequentemente utilizzati contro i praticanti del Falun Gong in Cina. Di norma un tubo di plastica molto spesso e sporco (non un tubo gastrico secondo le direttive mediche) viene fatto scendere fino allo stomaco attraverso il naso del praticante. Il “cibo” è una soluzione ad alta concentrazione di sale, pappa crudo di mais, farmaci, diarrea o vomito, e talvolta, feci, urine, alcool e saliva. Dopo che la cosiddetta "dieta" è stata completata, il tubo di plastica viene spesso rimosso e reinserito per generare ulteriore dolore e sanguinamento. Il termine "alimentazione forzata" serve a nascondere la verità di questo metodo di tortura. ha smesso di respirare ed è stata portata in un luogo sconosciuto per essere “rianimata”. Quando ha ripreso conoscenza, ha sentito qualcuno dire: “Fatele un'iniezione da 500 yuan (circa 60 euro) per danneggiare il suo Gong (l'energia ottenuta praticando il Falun Gong)”. Dopo aver ripreso conoscenza, si sentiva confusa, e le guardie l'hanno riportata nella cella per un'altra iniezione forzata.

La signora Xiong è stata rilasciata 13 giorni dopo.

Il 25 luglio 2006 diversi agenti hanno bussato violentemente alla porta di Xiong. Lei non era in casa e la polizia ha ingannato suo marito per fargli aprire la porta, e hanno confiscato tutti i suoi libri sul Falun Gong.

Nell'ottobre 2006 un agente in borghese della Stazione di polizia di Chengfeng, insieme a un addetto alla gestione della proprietà, ha molestato la praticante a casa sua.

Incapace di sopportare la persecuzione incessante, nell'aprile 2007 Xiong e suo marito si sono trasferiti a vivere con il figlio nella città di Chengdu, nella provincia del Sichuan.

Alla fine di aprile 2008 il personale del posto di lavoro di Xianqing ha ingannato la sua famiglia per rivelarne il luogo di residenza. Il personale del Dipartimento di polizia di Honggang, nella città di Daqing, si è quindi recato a Chengdu per molestarla. Ha anche collaborato con la polizia locale di Chengdu per sorvegliare la sua casa e controllarla.

Xianqing e suo marito, che non praticavano il Falun Gong, vivevano nella paura e, per non coinvolgere il figlio, sono tornati a Daqing e hanno continuato a subire vessazioni.

La lunga persecuzione ha avuto un impatto negativo sulla salute della signora Xiong, che è morta nel 2018 all'età di 82 anni.