Sichuan: Donna 80enne muore nell'aprile 2024 (traduzione di un caso di morte passato)

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13 Feb. 2025 | Di un corrispondente Minghui della provincia del Sichuan, Cina

(Minghui.org) Nota del redattore: questo articolo fa parte di una serie di casi di morte pubblicati tempo fa dal sito cinese e solo recentemente tradotti dal sito italiano

Nome: Zhao YulingNome cinese: 赵玉玲Genere: FemminaEtà: 80 anniCittà: XichangProvincia: SichuanOccupazione: Funzionaria governativa in pensioneData di morte: 21 aprile 2024Data dell'arresto più recente: 15 luglio 2022Luogo di detenzione più recente: Centro di detenzione di Madao

L'80enne Zhao Yuling, funzionaria governativa in pensione di Xichang, nella provincia del Sichuan, è morta il 21 aprile dello scorso anno, dopo aver subito anni di persecuzione a causa della sua fede nel Falun Gong.

Nel 2001 Zhao aveva ricevuto una diagnosi di cancro all'utero, ma si era ripresa completamente dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong quello stesso anno. A causa della sua fede, è stata arrestata il 6 giugno 2007 e portata in un centro per il lavaggio del cervello a Chengdu (capoluogo del Sichuan, a circa 290 chilometri di distanza). In seguito Chi e Chen Qi, due funzionari governativi di Xichang, si sono recati a Chengdu per "lavorare" su Zhao e il centro di detenzione ha poi chiesto ai due di riportarla a Xichang, ma loro hanno rifiutato. Quindi è rimasta nel centro di detenzione per due mesi.

Dopo un altro arresto il 9 settembre 2010, è stata portata al Centro di detenzione di Tuohuang. La polizia l'ha poi trasferita in un centro per il lavaggio del cervello e l'ha tenuta lì per circa due mesi. Le hanno anche estorto 1.200 yuan (circa 160 euro).

Intorno ad agosto 2021 quattro persone dell'amministrazione locale si sono presentate a casa sua e hanno tentato di farle abbandonare il Falun Gong. Lei si è rifiutata e loro se ne sono andati. Il giorno dopo sono arrivati quattro agenti e lei non li ha fatti entrare.

La mattina del 15 luglio 2022 era appena scesa da un autobus, quando due agenti in borghese l'hanno catturata. Altri cinque agenti hanno fatto irruzione in casa sua e le hanno confiscato il computer e i libri del Falun Gong. Poi è stata portata al Centro di detenzione di Madao per l'interrogatorio. I suoi parenti che lavoravano nelle agenzie governative l'hanno poi fatta scarcerare su cauzione e non le hanno permesso di avere contatti con altri praticanti. Ha anche dovuto affrontare continue molestie da parte della polizia. La sua salute ha continuato a peggiorare ed è stata ricoverata in ospedale più volte. È morta il 21 aprile dell'anno scorso.