(Minghui.org) Nota del redattore: questo articolo fa parte di una serie di casi di morte pubblicati tempo fa dal sito cinese e solo recentemente tradotti dal sito italiano
Nome: Shi ZaiheNome cinese: 史在河Genere: MaschioEtà: 52 anniCittà: HuangchuanProvincia: HenanOccupazione: AgricoltoreData di morte: Inizio marzo 2024Data dell'arresto più recente: 29 marzo 2018Luogo di detenzione più recente: Prigione
Shi Zaihe, un contadino di 52 anni della contea di Huangchuan, nella provincia dell'Henan, è morto all'inizio di marzo dell'anno scorso, due anni dopo aver scontato quattro anni di prigione per la sua fede nel Falun Gong.
Era stato arrestato il 29 marzo 2018 e condannato a cinque anni con una multa di 20.000 yuan (circa 2.650 euro) dal Tribunale della contea di Huangchuan il 13 dicembre di quell'anno. La sentenza portava le firme del giudice presidente Xiao Yanru, dei giudici Huang Lin e Huang Xiangdong, nonché dell'impiegato Nie Yulu. Ha fatto ricorso al Tribunale intermedio di Xinyang e i giudici Zhang Kaiyong e Leng Baoyang hanno emesso una sentenza contro di lui.
Dopo aver perso l'appello era stato incarcerato e rilasciato in anticipo nel 2022. Dopo il rilascio però ha comunque dovuto affrontare continue molestie da parte della polizia locale. È morto all'inizio di marzo dello scorso anno.
L'ultimo arresto nel 2018 è avvenuto dopo che era in fuga da tre anni per evitare di essere arrestato per la sua fede. La polizia ha invece arrestato sua moglie e l'ha tenuta prigioniera per 24 ore. Gli agenti hanno anche monitorato le telefonate della maggior parte dei suoi familiari e amici per cercare di rintracciarlo e arrestarlo. Non ha potuto tornare a casa nemmeno quando sua madre è morta e quando sua figlia si è sposata.
Shi ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1996 e ha attribuito agli esercizi e agli insegnamenti spirituali il merito di aver migliorato la sua salute e il suo carattere.
Dopo che Jiang Zemin ha ordinato la persecuzione del Falun Gong nel luglio 1999, Shi è andato a Pechino nell'ottobre 2000 per fare appello in difesa del suo diritto di praticare, Qui però è stato arrestato e riportato nella sua città natale di Huangchuan, dove è stato detenuto per 45 giorni e gli sono stati estorti 2.000 yuan (circa 260 euro).
Non molto tempo dopo il suo rilascio, all'inizio del 2001, la polizia voleva arrestarlo e portarlo in un campo di lavoro forzato. Per sfuggire alla polizia lui allora si è visto costretto a vivere lontano da casa.
Durante la sua assenza, la polizia ha molestato la sua famiglia in occasione di ogni festività importante.
Nel febbraio 2003, poco dopo il Capodanno cinese, la polizia ha molestato e arrestato sua moglie e l'ha tenuta in detenzione per più di 40 giorni, per cercare di costringerla a rivelare dove si trovava.
Shi è stato poi arrestato mentre lavorava a Changzhou, nello Jiangsu, a circa 500 chilometri di distanza da casa sua. È stato condannato a due anni di lavori forzati nel Campo di lavoro forzato provinciale n. 3 a Xuchang.
Per cercare di fargli abbandonare il Falun Gong, la guardia Xu Shuiwang lo legò e lo colpì con bastoni elettrici, lo trascinò avanti e indietro per terra, gli pestò i piedi e lo picchiò con una pala. Le guardie lo colpirono con bastoni elettrici il giorno dopo.
Nel 2015 il signor Shi è stato costretto a vivere nuovamente lontano da casa, dopo che la polizia ha tentato di arrestarlo per aver presentato la sua denuncia penale contro Jiang alla Procura suprema del popolo e alla Corte suprema del popolo.
Dopo essere stato in fuga per quasi tre anni, è stato arrestato alle 18:30 del 29 marzo 2018, nella sua casa di Huangchuan, da più di una dozzina di agenti.
La polizia è tornata a casa sua alle 20:00 e l'ha perquisita in sua assenza. Gli sono stati confiscati il computer, la stampante, i libri del Falun Gong e più di 10.000 yuan (circa 1.330 euro) in contanti.
Il suo arresto è stato formalizzato il 3 maggio 2018 ed è stato condannato alcuni mesi dopo, il 13 dicembre.
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